Torniamo a parlare di YEM (Rainbow Currency – Twinkle), la criptovaluta alternativa sviluppata nel 2017 da oltre 3.700 utenti Internet in risposta a Bitcoin and Co., di cui abbiamo parlato quasi 2 anni fa in occasione della sua nascita – ICO. (Se non sai di che sto parlando ti invito a leggere prima qui.)
La prima cosa da capire è che lo YEM è diverso da ogni altra criptovaluta, per quanto alcune, come il Bitcoin, siano ancora molto più conosciute…
Privacy (anziché anonimato), stabilità (anziché volatilità), transazioni veloci, sicure ed economiche, sicurezza fiscale globale e facilità d’uso sono solo alcuni degli obiettivi che lo YEM intende raggiungere. YEM sta per “Your Everyday Money” (la “Tua Moneta Quotidiana”) perché la Rainbow Currency nasce per essere utilizzata in tutto il mondo come mezzo di pagamento alternativo alle classiche valute che tutti conosciamo.
A 2 anni dalla ICO effettuata dal Gruppo Unicorn Network, sono stati molti i primati infranti dalla criptovaluta che sta fissando standard nuovi e risultati sorprendenti.
Privacy, stabilità, transazioni chiare, sicurezza fiscale e facilità d’uso fanno dello YEM una criptovaluta unica sul mercato.
Dalle 3.725 persone iniziali siamo passati (mentre scrivo, in data 4 dicembre 2019) a oltre 942.000 utenti, e la valuta, in offerta ICO da 0,002 a 0,009 $, vale attualmente 0,21 $, con un aumento tra il 2.000 e il 10.000%.
Cosa molto interessante, soprattutto se pensiamo che la Rainbow Currency (sigla originaria TWNKL, ora YEM) non è nata per motivi speculativi (come forse sai qui in I FEEL GOOD non amiamo molto le speculazioni finanziarie, che troppo spesso rassomigliano al gioco d’azzardo), ma per fornire un’alternativa più sicura, etica e stabile alle valute cosiddette fiat (Euro, Dollaro, Sterlina, etc.)
Se all’epoca hai seguito i nostri movimenti e hai preso degli YEM sarai contento di questi aggiornamenti, soprattutto considerando che siamo solo all’inizio! Ma se sei tra quelli che non li ha potuti prendere, perché quello che sto dicendo dovrebbe interessarti?
Perché chiunque può avvantaggiarsi da ciò che lo YEM può offrire, anche considerando che volendo si può attivare un programma di affiliazione di quelli che piacciono a noi: semplice, vitalizio, senza rischi e win win!
Se all’epoca hai seguito il nostro consiglio, sarai molto felice oggi. Se no, sei comunque ancora in tempo per approfittare di questo progetto!
Ma prima di entrare nei dettagli pratici, è doveroso fare un breve ripasso della giovane storia dello YEM, dando una breve occhiata ai notevoli risultati raggiunti finora.
NOVEMBRE 2017:
3.725 persone come noi, da 157 paesi, danno vita insieme alla valuta Rainbow Currency, la valuta dell’arcobaleno che ci propone come moneta alternativa, democratica e sicura.
DICEMBRE 2017:
La Rainbow Currency sottolinea il suo status di valuta virtuale indipendente dando vita alla Rainbow Currency Foundation (RCF), un’organizzazione no profit.
Il ruolo della Fondazione è simile a quello che svolge una banca centrale per una valuta nazionale: supervisione, protezione, regolamentazione e difesa.
MARZO 2018:
La prima proprietà immobiliare tedesca viene pagata con YEM (prima vendita mondiale di un immobile tramite criptovaluta).
AGOSTO 2018:
Originariamente emesso come token ERC-20, divenne presto chiaro che l’Ether Blockchain non soddisfaceva i requisiti elevati della Rainbow Currency. L’anonimato aveva infatti permesso a persone fraudolente di creare portafogli in modo incontrollato, inserire la Rainbow Currency su Exchange di dubbia eticità, far circolare false informazioni e manipolare il prezzo in modo illecito.
Pertanto, grazie a un team di esperti di blockchain incaricato di sviluppare la propria blockchain protetta al 100% da accessi fraudolenti, nell’agosto 2018 la Rainbow Currency si è spostata dalla Ether Blockchain alla TWNKLCHAIN.
Sfortunatamente, non è stato possibile prendere il simbolo TWNKL originale, quindi da agosto 2018 il simbolo ufficiale e unico della Rainbow Currency è diventato lo YEM.
TWNKLCHAIN stabilisce nuovi standard in termini di sicurezza, privacy, velocità e, soprattutto, onestà fiscale.
Al fine di soddisfare le diverse esigenze dei vari stati fin dall’inizio, ogni transazione su TWNKLCHAIN viene automaticamente, simultaneamente e unanimamente convertita nelle valute nazionali di tutte le persone coinvolte nella transazione e memorizzata indelebilmente sulla blockchain. Pertanto, ogni partecipante può seguire le proprie leggi fiscali personali e scaricare correttamente le sue transazioni virtuali per l’uso previsto.
DICEMBRE 2018:
La prima auto nuova viene pagata tramite asta al 100% con YEM.
FEBBRAIO 2019:
La prima Società GmbH tedesca (simile alla nostra srl, società a responsabilità limitata) viene fondata usando lo YEM come capitale azionario.
MARZO 2019:
La Rainbow Currency Foundation riceve lo status di INGO (International Non-Governmental Organization, Organizzazione Internazionale Non Governativa), ora facente parte della UIA (Union of International Associations), un prestigiosa Ente riconosciuto dall’ONU che si prefigge obiettivi di sviluppo sostenibile.
LUGLIO 2019:
Primo acquisto di un’azienda elaborato al 100% con YEM. Il 15.2.2019, UAC Holding GmbH (azienda proprietaria dei marchi UNICORN NETWORK e PERFECT INTERNET) ha registrato la prima GmbH tedesca nel registro di commercio (HRB 20401 KI) il cui contributo iniziale era del 100% in una valuta virtuale (YEM).
Ciò è stato reso possibile dal rapporto di una società di revisione tedesca, che ha confermato il valore effettivo della Rainbow Currency dopo un attento esame. Questo rapporto è stato pienamente riconosciuto dal tribunale del registro tedesco.
Da allora, diverse società hanno costituito riserve di capitale in YEM sia a livello nazionale che internazionale.
AGOSTO 2019:
E’ iniziata la prenotazione dei primi appartamenti con Smart Contract 100% in YEM.
OTTOBRE 2019: 🙂
Passando a risultati specifici per mostrarti anche dei benefici pratici…
Ho prenotato tramite Smart Contract un Notebook Intel Core i7 che sarà decisamente prezioso per il mio lavoro, e ho vinto un Decespugliatore Elettrico a batteria da 82 v (utilissimo all’EcoVillaggio!)
NOVEMBRE 2019: 😉
Ho prenotato tramite Smart Contract una casa in Spagna, un’auto elettrica ibrida plugin, e – senti qui – ho pagato in YEM il mio Commercialista (che da esperto ha apprezzato l’opportunità).
E siamo solo all’inizio…
Oggetti, immobili, auto, tecnologia solare, vacanze…
Grazie infatti allo YEM, alle Sub-valute basate sullo YEM (TEC, TMC, TVC, TSHC), e alla tecnologia Smart Contract, è oggi possibile:
– prenotare oggetti di valore (min 500 $) tramite la Sub valuta TSHC, il Twnkle Shop Coin. Opzione interessante anche se non hai né vuoi acquistare né YEM né TSHC (iscriviti gratis e ti spiego cosa hai da guadagnare!)
– prenotare immobili tramite la Sub valuta TEC, il Twnkle Estate Coin. Se vuoi investire, qui puoi ritrovarti a prenotare appartamenti ad una frazione del loro valore (altro che aste!)
– prenotare auto nuove (magari elettriche carbon free) tramite la Sub valuta TMC, il Twnkle Mobility Coin, con consegna nel 2020 o 2021 e risparmi fino al 50%.
– acquistare token SOLARIO, un progetto basato su una nuovissima tecnologia che unisce solare, idrogeno, riscaldamento e accumulo, che permetteranno entro appena 2 anni di avere a prezzi bassissimi corrente green e/o di acquistare questa tecnologia per uso personale (tutti i dettagli SOLARIO qui)
Nelle prossime settimane è previsto che sarà possibile anche:
– prenotare vacanze tramite la Sub valuta TVC, il Twnkle Vacation Coin, con considerevoli risparmi su viaggi e pernottamenti (anche se ti esorto a limitare i viaggi in aereo, soprattutto per weekend e vacanze brevi).
Prossimamente, infine, si potranno acquistare anche prodotti e servizi direttamente usando lo YEM e la sua tecnologia ultrasicura, tramite il proprio Portafogli virtuale personale PERNUM (che puoi ottenere GRATIS in pochi minuti, se mastichi un po’ di inglese… Peraltro i nuovi iscritti riceveranno gratis 100 YEM dall’Azienda come Regalo di Benvenuto!)
Una doverosa precisazione…
Con I FEEL GOOD ci occupiamo da sempre di Abbondanza Etica e di Economie alternative, con un occhio attento alla giustizia e all’ambiente.
Vista l’emergenza climatica in atto, (per informazioni scarica il Webinar gratuito Conto alla Rovescia) è importante fare tutti la nostra parte.
Ad esempio suggeriamo di controllare la Filiera del proprio Denaro, per togliere i soldi alle Banche che investono in petrolio, carbone, nucleare e armi (passando per esempio a una Banca Etica e a Servizi Assicurativi Etici) e acquistando beni locali, bio, equo e solidali a minimo impatto ambientale (togliendo soldi a multinazionali che si arricchiscono con junk food, plastica, veleni, obsolescenza programmata, etc…).
Un altro modo per controllare la Filiera del denaro è quello di adottare monete parallale locali, come il Sardex, il Tibex ed altre che sono nate in italia.
Se adesso ti parliamo di Rainbow Currency (YEM), è dunque anche perché sostenere questa criptovaluta – data l’infrastruttura tecnologia e la filosofia su cui si fonda – è un altro modo per limitare lo strapotere delle banche e l’uso illecito del denaro.
Chiarito questo punto…
Ti va di ricevere da me le ultime novità sul progetto in lingua Italiana?
Se dopo aver aperto il tuo account gratis e ottenuto il tuo PERNUM ti iscrivi a questa lista, ti tengo anche aggiornato sulle prossime novità del mondo UNICORN NETWORK e RAINBOW CURRENCY.
Non posso darti ancora una data, ma presto abbiamo intenzione di fare un Webinar gratuito su tutte le opzioni che offre questo mondo…
Se infine vuoi una veloce panoramica in italiano su tutti i progetti, puoi cliccare qui…
A presto!
🙂
Leonardo
PS. se hai domande puoi lasciarmele qui sotto…
[Not Official Unicorn Network Page]
Questo post promuove i progetti e le iniziative legate alla Rainbow Currency (YEM) a scopo di affiliazione etica (Pernum 1000012628). Acquistare Criptovalute, anche se a condizioni estremamente convenienti, comporta sempre un minimo rischio di cui ognuno deve assumersi la propria responsabilità.
Ti piacerebbe anche...
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ADRIANO says
Ciao Leonardo,
Io sarei molto interessato ma non ho nessuna competenza in materia,un webinar
sarebbe cosa graditissima.
Grazie
Adriano
LEONARDO DI PAOLA says
Ciao Adriano, grazie, so che l’argomento interessa a molti… 🙂
A gennaio come di consueto saremo impegnati con il rilancio dell’Associazione, ma a febbraio faremo sicuramente qualcosa su questo, anche perché lo YEM continua a salire di settimana in settimana…
Di nuovo Auguri e alla prossima! 😉
Grazie per questo prezioso aggiornamento; ci vuole proprio un bel webinar.
Ciao Leonardo, io 2/3 anni fa leggendo un tuo Articolo su Rainbow Currency mi sono iscritto ed ho acquistato 1500 monete Twnkl poi diventate YEM:
Poi in seguito ho anche acquistato un pacchetto con $100 e davano oltre alle monete YEM anche 10 TEC, 10 TVC, 10 SOLR e 10 TMC.
Queste monete oggi valgono moltissimo, io infatti ho aumentato di molto il mio capitale iniziale, presente nel mio Pernum Wallet.
Il problema qual’ è e qui ecco la mia domanda, non si riesce in nessun modo a prelevare.
A cosa serve avere tanti soldi nel Pernum Wallet, se poi non si possono prelevare?
Io ti vorrei chiedere se tu per caso hai mai prelevato da CCH (CryptoCoinHouse) e se hai avuto problemi o difficoltà nel fare il prelievo.
Ti dico anche che in CCH sono verificato, ho inviato diverse email, senza mai una risposta, ho provato a Chattare più di una volta, senza esito, ho inviato più di un messaggio chiedendo spiegazioni al nostro Supporto in Safezone, ma ho ricevuto delle risposte senza avere dei chiarimenti in merito.
Per caso sei a conoscenza di qualche cosa che io non so? Grazie.
Io ho alcuni amici ed anche parenti che si vorrebbero iscrivere, ma sapendo che io non ho potuto effettuare neanche 1 prelievo, al momento stanno aspettando per vedere gli sviluppi futuri, in pratica sono molto scettici.
Ti ringrazio se mi puoi delucidare in merito a questa situazione assurda,
Ho letto nel Forum Wazzub molte lamentele in merito a CCH e quindi non sono solo.
Un caro saluto da Leo
Ciao Giuseppe, ti ringrazio per la domanda, perché mi permette di ribadire un paio di punti essenziali, su cui poi tornerò nel prossimo Webinar dedicato a YEM-UNICORN…
Ti preannuncio innanzitutto che presto la Rainbow Currency Foundation, che corrisponde alla banca centrale YEM (anche se è una non profit!), avrà un suo proprio Exchange, il che significa non dover dipendere più da servizi di partner esterni, come CCH, che in effetti lascia abbastanza a desiderare per quanto riguarda l’assistenza.
Questo vuole dire che nel giro di qualche settimana gestiranno loro in prima persona questo delicatissimo servizio, con auspicabili miglioramenti anche sui tempi e sui modi dell’assistenza.
Detto questo, quello che dobbiamo capire qui è che nessuno regala denaro, come certamente sai bene… I principali parametri con cui si valuta di solito la convenienza di un investimento sono il rischio e la resa: quanto più rende un investimento, tanto più rischi di perdere i soldi che ci hai investito, e viceversa.
Questo significa che se investi nei libretti postali rischi pochissimo (dovrebbe fallire Poste Italiane e con lei lo Stato italiano che la sostiene…), ma ottieni di prassi uno 0,01% di interessi (neanche netti).
Se invece investi in azioni o nel bitcoin puoi anche guadagnare molto bene, ma è come giocare al casinò: sono molti gli investitori al dettaglio – cioè non professionisti – che perdono soldi giocando con il Forex o speculando sulle criptovalute tradizionali.
Lo YEM è una cosa diversa, innanzitutto perché nasce da un’azienda un po’ folle, e che in questi anni ha fatto i suoi errori, ma che comunque è diversa da qualsiasi altra azienda io conosca, e che sta cercando realmente di cambiare le regole del gioco.
Lo YEM nasce come moneta alternativa per permettere a tutti di crearsi una nuova ricchezza che prescinda dalle banche e dagli interessi, ma che pur impedendo gli intrallazzi illegali delle criptovalute anonime garantisca una legittima privacy ad acquirente e venditore. Come sai dietro c’è chi ci mette la faccia, oltre a garanzie reali (vd. immobili, tanto per dirne una), e se segui le quotazioni sai che lo YEM è protetto dalle oscillazioni tremende con cui per esempio il bitcoin ha in passato rovinato più di qualcuno.
Non so esattamente quanto hai pagato per i 1.500 YEM che possiedi, ma a dir tanto durante la ICO ti sono costati 0,009 $, vale a dire meno 13.5 dollari in totale. Oggi questi YEM valgono sulla carta 660 dollari, e siamo solo all’inizio!
Questo significa che il tuo investimento ti sta rendendo il 4.800%, e personalmente credo che il valore raddoppierà quantomeno entro un anno.. E’ un risultato stratosferico, e – come è giusto che sia – c’è un “ma”. Questo “ma” non riguarda tanto il rischio di perdere i 13,5 € che hai speso, essendoci dietro una ONG e un’azienda presto quotata in borsa, con 8 anni di gavetta, difficile che questa moneta scompaia…
Questo “ma” riguarda la convertibilità in valuta fiat, cioè in dollari: oggi è effettivamente ancora difficile vendere gli YEM, proprio perché le persone che hanno avuto la fortuna di acquistarli a prezzi ridicoli, e che non hanno la pazienza di vederli crescere, sono più numerose di quelli che avendone capito le potenzialità sono pronti a comprarli.
In realtà su Criptocoin.house quasi ogni giorno ci sono vendite di YEM, ormai da mesi, perché quei pochi (ancora) che stanno osservando le azioni di UNICORN hanno capito che chi sa pazientare potrà vendere lo YEM tra qualche anno forse a 5 o anche 10 dollari, o utilizzarlo per acquistare prodotti e servizi partendo da questi valori di mercato (esiste già uno store online che accetta YEM!).
L’unico problema, se proprio di problema vogliamo parlare, è che l’offerta di chi vuole fare trading è ancora superiore alla domanda. La vita è una scelta, e ogni scelta prevede costi e benefici: investire nello YEM – almeno in questo – non fa differenza. Io credo in questa valuta e in questo gruppo, e ci ho investito con fiducia, perché ne condivido molti dei valori, e perché lo considero un rischio più che calcolato. Ma è bene che ognuno faccia la sua scelta, valutando personalmente i pro e i contro….
Spero di averti chiarito un po’ le idee, almeno dal mio punto di vista… Ci vediamo al Webinar! 🙂
Grazie mille Leonardo per la risposta, io sono pienamente d’ accordo con te su tutto.
Il problema, se così vogliamo chiamarlo, è sorto nel momento in cui su sollecitazione dei miei amici a cui avevo presentato l’ Azienda, ho provato ad eseguire un prelievo (io ero totalmente contrario!).
Purtroppo ad oggi non sono riuscito ad effettuare una prova di prelievo, più che altro per fare contenti i miei amici, molto scettici al riguardo.
Io al momento ho più di 8000 YEM e voglio ancora incrementarli, non mi sono fermato ai 1500 YEM acquistati all’ inizio dell’ ICO, spendendo appena $15,00.
E questo sta a significare la mia voglia di acquistare e di investire e di credere nell’ enorme potenzialità che ha ancora questa moneta essendo ancora agli inizi e non di vendere.
Anch’ io come te ho prenotato, attraverso lo Smart Contract in TwnklShop, un paio di prodotti con la Moneta TSHC, con il raggiungimento del Target YEM ma non ancora ufficializzati.
Ed anche in TwnklCars, con la Moneta TMC, ho prenotato un’ Auto, sempre attraverso lo Smart Contract, anch’ io Hibrid, ma qui ci vuole un pò più di tempo..
Detto questo ti ringrazio ancora per la tempestività della risposta e per la notizia in anteprima dell’ apertura di un proprio Exchange da parte di Yem-Unicorn, con conseguente vantaggio per tutti.
Farò di tutto per essere presente al Webinar, sicuramente molto interessante e di grande aiuto per tutti coloro che vi parteciperanno.
Grazie ancora e un caro saluto da Leo.
P.S. scusami se ti rubo ancora qualche istante, mi sono ricordato di una cosa che non sto riuscendo a risolvere, neanche con l’ aiuto del Forum.
Sei per caso a conoscenza di cosa bisogna inserire in “Payment Details” in CCH, per trasferire 1 TEC da CCH al Pernum Wallet? Grazie.
Ciao Giuseppe, capisco la voglia di dimostrare ai tuoi amici che questo progetto è speciale forzando un prelievo che non volevi fare, però ricordiamoci che dovremmo essere noi e solo noi i padroni delle nostre azioni, e che quando crediamo in qualcosa, dopo aver fatto le debite valutazioni, non ha molto senso cercare di convincere gli altri, se per farlo dobbiamo agire contro i nostri stessi interessi.
In fondo sappiamo che l’abbondanza difficilmente arride a chi si preoccupa di quello che pensano e dicono gli altri… 😉
Complimenti per lo smart contract della macchina Hibrid, e occhio alle email per il Webinar di Febbraio!
PS. Riguardo CCH, credo basti scrivere semplicemente “Transfer to my Pernum wallet” 🙂
Buongiorno, a novembre 2017 ho acquistato la Rainbow Currency e per tutto questo tempo l’ho lasciata nel Wallet originario. Oggi mi sono collegato al sito rainbowcurrency.com, ho inserito le credenziali e ho avuto accesso al conto ma non visualizzo gli YEM. Sapreste cortesemente darmi indicazioni su cosa possa essere successo ed eventualmente cosa fare per venire a capo della situazione?
Grazie
Ottavio
Ciao Ottavio, innanzitutto rinnovo i miei complimenti a chi come te si è lanciato… 🙂 In effetti sono stati fatti un bel po’ di cambiamenti dall’ICO del 2017! Ad ogni modo non ti preoccupare, i tuoi YEM sono al sicuro nel tuo Pernum Wallet: per entrare devi cliccare su LOG IN, inserire come sempre il tuo PERNUM + PWD, e poi usare il one-time pin di 3 numeri…
Se poi ti interessa partecipare al Webinar gratuito su UNICORN/YEM che organizzeremo prossimamente, puoi registrarti qui.
Buona giornata e a presto!
Grazie
AGGIORNAMENTO FEBBRAIO 2020: iscriviti al Webinar gratuito del 26 Febbraio 2020 cliccando qui: https://forms.aweber.com/form/16/1950097716.htm
Buon Giorno Leonardo.
Io come Ottavio nel novembre 2017 ho investito una piccola somma ( 300 euro ) in Rainbow e me li sono dimenticati. Oggi sono andato sul sito e non so come vedere dove sono ,se sono cresciuti o calati di valore.
Io di cripto valute non ci capisco niente e purtroppo ho perso l’occasione del webinar. di febbraio.
– Cosa posso fare per sapere come va il mio investimento?
– è possibile rivedere il webinar di febbraio?
Grazie
Claudio
Buon Giorno Leonardo
sono ancora Claudio per chiederti se oggi è ancora conveniente acquistare YEM e come fare.
Grazie
Claudio
Buonasera Claudio,
se all’epoca del lancio hai investito 300 €, oggi troverai una piacevole sorpresa nel tuo Pernum! Per questo sto proponendo di nuovo lo YEM come forma di investimento etico e democratico: perché la crescita è molto interessante e si possono investire piccole cifre con grandi risultati.
Lo YEM non è una criptovaluta come le altre, miriamo più a creare una moneta con cui si possano fare acquisti che una moneta speculativa, ci saranno sempre più siti che l’accettano nei prossimi anni e ci sarà sempre un exchange per poterla mettere in vendita. Certamente con chi mi segue – soprattutto nei 3 anni di Offerta CRIPTORENDITE 2020 – condividerò con chi investe le migliori strategie per farlo, anche se sconsiglio vivamente di disinvestire prima di qualche tempo.
Per i dettagli ascolta il Webinar Audio che abbiamo fatto il 26 Febbraio (e che sto diffondendo da allora, ma dove eri Claudio?):
https://www.ifeelgood.it/blog/webinar-criptorendite-abbondanza-etica-yem/
Ti invito ad ascoltarlo entro domani 8 Marzo e trarre le tue conclusioni, non solo perché domani sera scade l’Offerta CRIPTORENDITE 2020, ma anche perché toglierò anche una parte consistente di questo audio.
Un caro saluto,
Leonardo ::-)
Ciao Leonardo,
vorrei sapere di più sulla criptovaluta YEM.
Ho seguito le tue indicazioni e ho aperto il pernum.
Secondo te a che valore può arrivare la crypto? come faccio ad utilizzarla?
C’è un webinar a breve?
Ciao Eliza, trovi diversi aggiornamenti nonché la registrazione ad un Webinar di fine febbraio qui: https://www.ifeelgood.it/blog/webinar-criptorendite-abbondanza-etica-yem/
In ogni caso, nonostante l’inaudita emergenza COVID-19, le cose stanno andando bene… Entro 3/4 anni confido che lo YEM sarà una delle più importanti valute digitali, soprattutto per fare acquisti senza usare euro o dollari, e questo potrebbe aiutarci tutti a contenere la grossa crisi economica che sta arrivando…
Alla prossima!
Leonardo 🙂
Buon giorno Leonardo,
credo che sia giunto l’ora di affrontare il problema anche dal punto di vista fiscale.
Gli Yem posseduti, trattandosi di valuta virtuale detenuti in un wallet custodito all’estero con il “Pernum” senza alcun dubbio vanno inserite nel quadro RW della dichiarazione dei redditi (monitoraggio fiscale).
Il problema è che il valore da dichiarare è teorico nel senso che, come sappiamo bene, allo stato attuale non è possibile venderli, se non in casi rarissimi. Quindi andrebbero dichiarate delle cifre che, di fatto, non possiamo disporre con una eventuale vendita.
Altro problema è che nel quadro RW va dichiarato il valore espresso in euro degli Yem posseduti alle data di inizio e fine anno (1 gennaio-31 dicembre) ma non ho trovato nessun grafico o listino da desumere tali valori.
Nel sito http://www.yemfoundation.org esistono gli archivi degli annunci ufficiali della variazione del valore degli Yem solo a partire dal giugno 2020.. Non è possibile trovare il dato al 1 gennaio 2020 e neppure quelli degli anni precedenti.
Chiedo gentilmente se avete notizie su come recuperare le quotazioni passate prima del giugno 2020 e un orientamento su come comportarsi con questi aspetti fiscali.
Grazie
Buonasera Stefano, non sono un commercialista, ma da quel che so la valuta digitale YEM è assimilata a valuta straniera, e pertanto dichiarata solo nel momento in cui viene venduta, cioè monetizzata. In quel caso, anche se si tratta di un’informazione che ognuno deve verificare con il suo commercialista, i proventi da vendita dovrebbero essere tassati al 26%, ma finché lo YEM resta nel Pernum non dovrebbe rientrare nel monitoraggio fiscale, proprio perché non ha ancora un mercato consolidato! In ogni caso, al 1° Gennaio 2020 la quotazione era di 0.3865$/YEM, se vuoi andare più indietro, in fondo a questo sito trovi il grafico interattivo con la serie storica. Se hai altri dubbi, ti consiglio di contattare l’assistenza tramite il sito Safe.zone. Spero di esserti stato di aiuto! 😉
Grazie Leonardo per la risposta.
Si sei stato d’aiuto, il link al grafico che hai postato non lo conoscevo.
Per quanto riguarda il quadro RW non credo che si possa omettere nella dichiarazione dei redditi perché il valore di mercato non è ancora consolidato (nel rispetto della normativa vigente intendo…).
Forse, una soluzione potrebbe essere quella nell’indicare nella colonna 6 del quadro RW (criterio di determinazione del valore) il codice 2 – valore nominale – al posto del codice 1 – valore di mercato – che normalmente dovrebbe essere indicato per le cryptovalute.
Buona serata
Grazie Stefano per le indicazioni complementari sul quadro RW, invito chiunque possieda YEM a verificare con il proprio commercialista come riempirlo… 😉
Ciao Stefano concordo che serve fare il punto anche sull’aspetto fiscale.
Da quanto ho approfondito un aspetto importante per determinare se una cripto va inserita nel monitoraggio fiscale (quadro RW) è anche considerare se le cripto sono conservate da un terzo che funge da “custodial wallet” residente all’estero e possiede le tue chiavi o su un wallet esclusivamente privato come la chiavetta Ledger. o su un “custodial wallet” italiano..
Nel secondo caso la gran parte dei consulenti è concorde nello scrivere che non serve.. Serve approfondire se il Pernum è da considerare come wallet privato o se si tratta di un custodial wallet.
Grazie Marina per il tuo rapido approfondimento! Verificherò con chi di dovere, ma sono quasi certo che il Pernum sia un custodial wallet estero, anche visto il fatto che sta diventando un multi-wallet con servizi di tipo bancario. Questo significherebbe che il quadro RW va riempito, come ci ha suggerito Stefano, se ho novità in senso contrario ve lo segnalo qui sotto… 😉
Ciao Leonardo,
come saprai il parlamento italiano ha approvato la legge di bilancio 2023. Tale legge contiene anche (è ufficiale) una regolamentazione delle crypto denominate “Cripto-attività”.
In pratica, all’interno del quadro impositivo sui redditi delle persone fisiche viene inserita una nuova categoria di “redditi diversi” costituita “dalle plusvalenze e gli altri proventi realizzati mediante rimborso o cessione a titolo oneroso, permuta o detenzione di cripto-attività, comunque denominata, archiviata o negoziata elettronicamente su tecnologie di registri distribuiti o tecnologie equivalenti, non inferiori complessivamente a 2.000 euro nel periodo d’imposta”. E fin qui…tutto bene…anche perché essendo impossibile, almeno attualmente, venderle…non si realizza nessuna plusvalenza e quindi…nessuna tassa del 26% da pagare.
Tale normativa, tuttavia, oltre al pagamento di una imposta al 26% sulle eventuali plusvalenze prevede anche una imposta del 2 per 1000, ogni anno, sui valori delle criptoattività possedute.
Per quanto riguarda YEM, a riguardo di tale imposta di bollo la situazione potrebbe essere molto delicata e paradossale perché il valore del token, a livello teorico, è salito enormemente; molto bello a livello teorico ma potrebbe essere un grossissimo problema, per pagare l’imposta di bollo.
Infatti il token YEM non essendo realmente scambiato sui vari exchange (su quello ufficiale loro è impossibile venderli a mercato ammenoché non si conosca un potenziale acquirente per fare uno scambio diretto…ma anche in questo remoto caso non è detto che l’acquirente sia disposto ad acquistare YEM per un controvalore uguale a quello necessario per pagare l’imposta di bollo), si rischia di pagare delle imposte di bollo salatissime per il valore totale degli Yem posseduti, senza tuttavia poterne vedere la quantità necessaria per riuscire pagare l’imposta di bollo stessa!
Cosa ne pensi a riguardo?
Ciao Stefano, grazie per il commento, la tua riflessione è vera e puntuale… Sorvolando sul fatto che viviamo in un paese in cui le tasse sono vicine al 75%, e che di certo non avevamo bisogno di questo ulteriore balzello, è indubbio (anche ammesso che si debba inserire il valore di mercato e non quello di acquisto!) che questa nuova imposta di bollo può creare molti problemi a chi possiede YEM per le ragioni che hai evidenziato (anche se esiste già qualche sito per spendere gli YEM, è vero che venderli non è facile, a meno che non si conosca un compratore interessato).
Tuttavia, anche in vista del fatto che da settembre 2022 lo YEM ha anche lo statuto di valuta fiat del Sovrano Ordine Bene Merenti, la YEM Foundation ha cercato una soluzione a questo tipo di problemi fiscali (per cui rimandiamo sempre ad un commercialista bravo), che cambiano da paese a paese, ma che indubbiamente – ahimé – seguono una stessa tendenza globale…
E ha trovato una soluzione quasi perfetta, valida sia per i paesi che tassano il possesso delle cripto, sia per quelli che tassano il possesso della valuta straniera: si basa sulla POS (proof of stake), una specie di conto gestito dalla stessa Fondazione su cui si possono spostare gli YEM che non ci servono (e che la fondazione può così utilizzare come liquidità) e averne in cambio una specie di interessi, sempre in YEM.
Questo meccanismo funziona da anni, ma adesso hanno proposto di cambiare le regole: chiunque può depositare quanti YEM vuole (prima c’era un tetto minimo) e ritirarne quanti ne vuole e quando vuole (prima bisognava ritirare tutto e aspettare delle scadenze). Ma la regola che ci interessa di più adesso è quella per cui quando vengono depositati, gli YEM vengono trasformati in FYEM (free YEM) – che hanno lo stesso identico valore degli YEM normali, che si possono usare per acquistare, ma che non si possono vendere – e poi ritrasformati in YEM normali quando li ritiriamo!
Dal punto di vista fiscale questa soluzione è geniale, perché i free YEM sono equiparati a buoni acquisto, non a criptovalute… Quindi io potrei avere 10 milioni di euro in YEM, ed essere obbligato dalla nuova legge a pagare il 2×1000, cioè 20.000€… Oppure appoggiarli nel POS e a fine anno pagare il 2×1000 solo su quelli che eventualmente ritiro per fare acquisto o cederli ad un acquirente.
Piccolo dettaglio: hanno sottoposto a sondaggio questo cambiamento, ed è importante che la maggior parte dei proprietari di YEM (1 YEM = 1 voto) voti SI’, almeno al secondo quesito di questo sondaggio (io voto 3 SI’) entro il 9 gennaio 2022 ore 21.00, loggandosi qui: https://yem.foundation/login.php con pernum, password e one time pin, e poi cliccando qui: https://yem.foundation/polls.php
Aiutaci a fare passaparola per votare, che a questo punto mi sembra fondamentale!
Spero di esserti stato di aiuto, un caro saluto e buon 2023, quello che – tra tante nubi scure all’orizzonte – potrebbe almeno essere l’anno dello YEM! 😉
Grazie Leonardo per le preziose informazioni, a riguardo del link sugli acquisti mi sembra però che i prodotti siano tutti venduti in Euro con cashback in Yem…almeno quelli che ho visionati sono tutti così.
Voterò sicuramente Si e girerò la info sul sondaggio.
Ma nello spostamento tramite pos, nel sistema già esistente intendo, se il conto è gestito dalla stessa Fondazione ma la proprietà resta all’utente finale, resterebbe sempre un investimento estero con cui pagare l’IVAFEE al 2 x 1000 o sbaglio?
Se invece, grazie alla modifica, si potrà passere dagli YEM agli FYEM (free YEM), se ho capito bene questi token non sarebbero più crypto attività (ma nemmeno prodotti finanziari, conti correnti e libretti di risparmio che devono comunque versare l’imposta Ivafe sul loro valore) ma trattandosi di buoni acquisto, si parlerebbe esplicitamente di valuta (estera?) non soggetta ad Ivafe. E’ corretto?
Se passerà la modifica immagino sarà poi necessaria una guida per tutti gli utenti per eseguire questo importantissimo passaggio.
Grazie Leonardo, sei stato di aiuto e conforto, buon 2023 anche a te e a tutti quelli che leggeranno questi post.
Grazie per far girare le info sul sondaggio, penso sia la cosa migliore per tutti noi! 😉
Riguardo gli acquisti, Uniports è al momento uno dei pochissimi siti che vende anche 100% in YEM (si pagano in euro solo le spese di spedizione), ci sono centinaia di articoli (principalmente casalinghi e cartoleria, ma anche qualcosa di food e altro).
Per il resto, una volta passata la modifica, chi sposta gli YEM nel POS cessa momentaneamente di possedere cripto/valute digitali, e quindi non dovrebbe (uso il condizionale, stiamo sperimentando una realtà nuova e non sono un commercialista) essere tassato in alcun modo (a quel punto non credo si debbano neanche inserire il valore dei FYEM nel quadro RW o nel nuovo quadro criptoattività). Almeno finché non tira giù degli YEM da spendere o vendere.
E sì, una volta passato il sondaggio, vista l’importanza della cosa, vedremo di realizzare una guida da poter condividere con chi ci segue… 😉
Buon Anno!
Buongiorno,
ci sono novità? I webinar recaps sono fermi addirittura al 20.09.2022 (non era mai successo un silenzio così lungo e, la cosa è preoccupante) e neanche del sondaggio non è stato ufficializzato nulla..
Le dichiarazioni dei redditi incombono!
Grazie mille per ulteriori chiarimenti che vorrai fornirci
Buongiorno Stefano… Siamo in un momento tranquillo, ma l’ultimo webinar è del 13 aprile 2023! 😉 loggati su safe.zone e clicca qui per recuperare gli ultimi 13 webinar. Troverai nel nuovo Proof of Stake la soluzione alla dichiarazione dei redditi, alla compilazione del quadro RW e all’imposta di bollo del 2% (che si dovrebbe pagare nel 2024). Non sono un commercialista, ma se vuoi un mio supporto passo passo via skype, qui trovi il modo per avere una mia consulenza rapida…
Un caro saluto! 🙂
Ciao Leonardo,
grazie per la tua risposta (e scusa per il ritardo)
Sono interessato ad un tuo supporto passo passo per la soluzione alla dichiarazione dei redditi, alla compilazione del quadro RW e all’imposta di bollo del 2%
Una volta che avrò effettuato il pagamento con paypal per una sessione breve come dovrò fare per concordare con te giorno ed ora per la consulenza?
Grazie
Ciao Stefano, una volta effettuato il pagamento qui mi scrivi a leonardo[at]ifeelgood.it e ci mettiamo d’accordo! 😉