Cos’è il Virus Plato?
Il Virus Plato è un fenomeno cognitivo che abbiamo riconosciuto e definito all’interno del Weco Club qualche anno fa in occasione di uno dei nostri Audio Corsi in diretta di Crescita Personale. Lo abbiamo chiamato “Virus Plato” perché metaforicamente possiamo vederlo come un Virus che si installa nel nostro cervello – l’Hard Disk su cui girano le nostre App, le nostre “affermazioni operative”, i nostri Software – e piano piano ci intossica a vari livelli…
Spiegare il Virus Plato in poche parole non è semplice…
Tuttavia, dato che durante l’ultima sessione in diretta di Coaching di Gruppo del Weco Club, dedicata al Teletraining esoterico-pratico “La Sfida dell’Anima“, in chat ci hanno fatto alcune domande a proposito del Virus Plato, ho deciso di riportare qui di seguito un estratto di questa chiacchierata informale…
Pur coscienti di non poter riassumere in pochi minuti un concetto così cruciale che ha dato vita ad un Corso di quasi 3 ore, siamo stati felici di abbozzare una risposta sintetica su quello che è stato uno dei più apprezzati e originali concetti che sono usciti dal Laboratorio Multimediale di I FEEL GOOD negli ultimi anni.
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Leonardo: Che cos’è il Virus Plato? Tutto parte dalla Programmazione Mentale. La Programmazione Mentale – cioè l’insieme di convinzioni, valori, identità e di tutti i pezzi di informazioni che abbiamo nel cervello – dirige la nostra esistenza, rendendoci più o meno adatti a vivere nel mondo, quindi ad interagire con le persone, a goderci la vita, ad essere bravi sul lavoro. La Programmazione Mentale è dunque l’insieme dei software che aiutano la nostra macchina biologica a funzionare, e in questo senso è molto utile.
La Programmazione Mentale dirige la nostra vita…
Tuttavia, se c’è un software allora può esserci anche un virus. Un virus informatico infatti non è altro che un pezzo di software che crea problemi, o perché interagisce con gli altri sofware, o perché spinge la macchina a fare cose che non vorremmo fare (per esempio aprire pagine web indesiderate o spegnersi).
Spesso viene elaborato apposta per creare danni ai nostri Computer mentali (vd. convinzioni che facilitano il controllo e la manipolazione), ma talvolta i virus si creano da soli, in base a loop, ad errori di programmazione, a ripetizioni incontrollate di ragionamenti che automaticamente creano ingorghi per la mente e per l’anima.
Viviana: veri e propri file spazzatura… 🙁
Leonardo: Esatto. Questi file spazzatura non solo ci intasano, rallentando le nostre funzioni cognitive ed emozionali, ma spesso condizionano attivamente i nostri comportamenti.
Se abbiamo in testa un software che ci fa agire, allora possiamo avere anche un Virus che ci manipola…
Quindi siamo molto felici del software che abbiamo in testa (le convinzioni di cui parla la PNL sono forse l’esempio più conosciuto e potente), perché questo software stratificato negli anni ci ricorda le nostre origini storiche, ed è sempre affascinante partire da qui per analizzarci, per capirci, per scoprire come e perché ragioniamo e agiamo in un certo modo.
Tuttavia dobbiamo sapere che questo software può funzionare anche in modo virulento, e quindi crearci dei problemi o renderci la vita più difficile.
Questo non vuol dire che il pezzo di programma – quindi la convinzione di per sé – sia brutta o malvagia, vuol dire semplicemente che quel pezzo di programma nella nostra testa funziona come virus, ci rallenta, ci limita, ci blocca…
Il Virus Plato è in un certo senso il papà di tutti i virus: è il virus dell’idealismo perfezionistico, che può far danni pur avendo una sua straordinaria bellezza estetica e poetica. Non a caso Platone ipotizzava che dietro alla realtà visibile ci fossero sempre delle idee, una realtà ideale, e da qui partiva per proporre un modello di vita giusto, bello, perfetto…
Il Virus Plato è il papà di tutti i virus mentali: è il virus limitante dell’Idealismo applicato al mondo materiale.
Tutti noi abbiamo dentro questa tendenza a vivere puntando alla perfezione, tendendo all’Assoluto, cercando sempre di superare i nostri limiti…
Viviana: anche e soprattutto nella vita di tutti i giorni (non a caso il Virus Plato è responsabile anche delle eccessive aspettative romantiche! 😛 )
Leonardo: Se questo macrovirus agisse solo nella vita contemplativa o artistica non sarebbe problematico… Il problema è che il Virus Plato interviene nella vita quotidiana illudendoci che si possa raggiungere la perfezione ideale su questo piano di esistenza.
Il Virus Plato in questo senso è davvero pernicioso: le richieste che ci impone dall’alto non possono essere soddisfatte per definizione, dato che come corpi siamo finiti, siamo mortali, siamo limitati, e sappiamo che questo è il bello di questa vita incarnata…
Le richieste del Virus Plato sono impossibili da soddisfare…
La fregatura è che che quando non ci rendiamo conto di questo Virus, e dell’incongruenza dolorosa che crea, questo software ci limita. E la cosa problematica è che purtroppo tende a crescere con il tempo, soprattutto se per motivi di personalità, carattere (frutto di educazione, dunque sempre di Programmazione Mentale), temperamento innato, profilo animico siamo più inclini all’idealismo.
E purtroppo il Virus Plato tende a crescere con il tempo, soprattutto se la nostra personalità è naturalmente attratta dall’Idealismo…
Il Virus Plato è idealismo che cresce sempre più e che ci spinge ad essere sempre più insoddisfatti di quello che facciamo (e che otteniamo).
E quel che è peggio ci spinge ad alzare sempre più l’asticella, ad alzare il tiro a dispetto del tempo che passa, sempre più, sempre più, sempre più… Qual è il problema? E’ che agiamo sempre con muscoli, ossa e organi che sono fatti di cellule, cellule che hanno limiti funzionali fisiologici che aumentano con l’età…
Se a 20 anni tu ti poni obiettivi difficili da conseguire…
Viviana: come per esempio non dormire per 2 notti di seguito per fare un esame!
Leonardo: sì… a 20 anni ce la fai. Ma se ti poni gli stessi obiettivi a 45 anni – parliamo sempre di mondo materiale dunque di famiglia, affetti, lavoro, professione – questo diventa un bel problema. Anche se spinti dal un quadro ideale gli obiettivi fossero gli stessi, questo sarebbe un problema: figuriamoci se gli obiettivi crescono mentre gli anni sfumano!
I malati di Virus Plato diventano sempre più esigenti e perfezionisti: peccato diventino anche via via meno efficienti, a causa dell’invecchiamento fisiologico!
Chi è particolarmente succube del Virus Plato vede le cose peggiorare sempre più, perché corpo, cervello, struttura fisica invecchiano, mentre si diventa sempre più esigenti e insoddisfatti. Si diventa più saggi, ma tutto il resto peggiora…
Viviana: soprattutto a causa della crescente intossicazione, che aumenta con il tempo, non diminuisce certo…
Il Virus Plato è potenziato dall’intossicazione comunicazionale che ci fa perdere il focus sulla nostra vita…
Leonardo: Non stiamo parlando di idealità fine a se stessa, poetica, artistica, filosofica, ma di idealità legata al fare, all’essere, all’ottenere. Agli obiettivi e al successo, insomma.
Viviana: se non sei felice finché tutto non è perfetto… Diventi sempre più infelice! 🙁
Il Virus Plato è strumentalizzato dal marketing commerciale per farti comprare un mondo che non esiste…
Tutta la fuffa dei commercial, degli spot, è basata su una realtà ideale perfetta che non esiste: le modelle sono rifatte al computer, la famiglia del Mulino Bianco è composta da attori (Banderas in primis che prepara la colazione), per non parlare delle ridicole pubblicità dei profumi e delle auto…
Anche se la mente razionale si accorge che sono fesserie, prima o poi quando abbassi la guardia queste info ti entrano dentro… Tutti noi abbiamo un mondo ideale all’interno di noi stessi che non possiamo raggiungere, e allora frustrati – se viviamo in modo inconsapevole – molto spesso ci ritroviamo a fare l’unica cosa che possiamo fare oggi “a buon mercato” per provare a guarire: comprare.
Compriamo merci e riempiamo le nostre vite con l’oggetto perfetto, il mobile perfetto, il vestito perfetto, il trucco perfetto, spendendo un sacco per avvicinarci all’ideale… Ma così aumentano solo il PIL e il RIL (NDR: un’altro concetto nato in casa I FEEL GOOD: Il Rifiuto Interno Lordo), e soprattutto perdiamo un sacco di tempo in cose che non ci rendono più felici e finiamo con l’inquinare e basta.
Il Virus Plato fa comodo a molti, perché per compensare la frustrazione della comparazione tra mondo reale e ideale, finiamo per consumare, nella speranza di sentirci meglio.
Leonardo: Vero! Tra l’altro restando nella metafora “terapeutica”, diciamo che il Virus Plato è mantenuto in essere in modo tale che la grande Azienda del Consumismo Globale possa venderci sempre qualcosa che noi percepiamo come terapia, come farmaco. Ovviamente però comprare non è un farmaco che cura, ma un farmaco che agisce solo a livello sintomatico, un farmaco che ci fa abbassare la tensione verso l’ideale, ma che ci mantiene assolutamente malati di idealismo, perché non agisce davvero contro il Virus Plato.
Perché? Perché se non fossimo malati di idealismo perfezionistico nell’agire, nel fare le cose, nel cercare di vivere una vita diversa, e magari iniziassimo a goderci alla grande quello che abbiamo, allora smetteremmo anche di avere falsi bisogni.
Il Virus Plato nasce da falsi bisogni e paure, da Esigenze Semantiche Indotte…
Quando non hai più falsi bisogni (nel libro Il Botto! le chiamiamo Esigenze Semantiche indotte), quando non ha psico-paure, non solo sprechi meno, ma sei anche più libero, e se sei libero il Potere non ti controlla, e per lui è l’inizio della fine.
Ovviamente esistono diverse forme di Virus Plato, così come diversi modi per debellarlo. Peraltro quando ti accorgi che sei guarito da questo virus probabilmente ti rendi anche conto che la tua evoluzione personale ha fatto un balzo in avanti anche in altre aree della tua vita.
Esistono una marea di metodi per debellare questo antichissimo virus mentale: basta scegliere…
Nel nostro Audio Corso abbiamo scoperto come declinare il famoso Sistema ABCDE di Albert Ellis per eliminare il Virus Plato, ma ci si può lavorare sopra con il Transurfing, con il Dialogo delle Voci, con la Psicosintesi, con la Meditazione Zen, con la PNL, con la Terapia Breve Strategica, con le tecniche di sviluppo dell’intelligenza emotiva, con il selfcoaching, con il lavoro sulle ferite del Bimbo Interiore… Tutte tecniche che usiamo all’interno del nostro Weco Club.
L’importante è riconoscere il Virus Plato e iniziare a lavorarci su… Senza pretese idealistiche! 😉
PS. Se ti interessa il Corso Audio completo sul Virus Plato (qui i dettagli) lo trovi nella Collana Weco Unplugged riservata ai Wekiani! 😉
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roberto says
si chiama sofferenza, o distacco, dalla fonte primaria o luce o Dio
la sofferenza di non trovare mai la soddisfazione duratura
tutto è impermanente, in questo piano e per fortuna
pensate se uno pensa di essere sfigato lo sarebbe per sempre
grazie leo e viviana
roberto
p.s. il virus plato può esercitare la sua influenza anche nell’acquisto di prodotti olistici anche i vostri o no????
LEONARDO DI PAOLA says
Grazie Roberto del commento… Hai ragione, l’attaccamento (a ciò che per definizione non possiamo avere) ha a che fare con la nostra condizione umana! Ed ogni volta che idealizziamo qualcosa o qualcuno (anche un Trainer o un Corso, anche dei nostri) ci esponiamo a questa inutile e improduttiva forma di sofferenza mentale…
Per questo abbiamo creato il Weco Club, proprio per aiutare le persone a restare sul pezzo, accettando la perfezione di questo nostro stato imperfetto, almeno su questo piano terreno di esistenza, e progredire comunque….
Alla prossima! 🙂