Trovare la propria Mission: un approccio non convenzionale 2

Abbiamo visto come sia difficile trovare la propria Mission a causa di una bolla personale in cui tutti viviamo immersi. Una bolla spesso impercettibile che limita la nostra visione e percezione del mondo… Come un pesce rosso chiuso nella sua boccia di vetro! 😯

Scendiamo un po’ più nel dettaglio. (Se hai perso la prima parte di questo articolo, ti consigliamo di leggerla prima di continuare. La trovi qui.)

Una visione più ampia, e il nostro scopo di vita

Una volta che usciamo fuori della nostra bolla, e riusciamo a vedere le cose con una visione più ampia, possiamo iniziare un viaggio per scoprire la nostra Mission di vita:

1) Possiamo cominciare a vedere i bisogni degli altri, e provare empatia per le loro sofferenze.

2) Possiamo lavorare per rendere la loro vita migliore, e diminuire i loro disagi.

3) Anche se non siamo ancora particolarmente bravi in questo, possiamo imparare le abilità che ci aiutano a farlo tramite dei corsi di Crescita personale (come questo), e diventare persone migliori. E’ l’intenzione che conta.

4) Durante il nostro lavoro quotidiano siamo in grado di collegare le nostre azioni a uno scopo superiore. Gestire un sito web dedicato alla Crescita personale, o mantenersi in salute – per esempio – non sono azioni che fanno bene solo a noi, ma hanno un impatto positivo, seppur piccolo, anche sulla vita degli altri. Questo ci motiva giorno dopo giorno a perseguire sulla buona strada… Quando perdiamo la motivazione, probabilmente è perché siamo di nuovo rientrati nella nostra bolla personale: basta rendersene conto, uscirne fuori, lasciare andare ogni preoccupazione per il nostro disagio e le nostre paure, e connetterci con uno scopo più grande.

In questo percorso non importa quali azioni specifiche intraprendi o quali nuove competenze impari per migliorare la vita delle persone. Quale carriera si sceglie non è importante – ciò che conta è lo scopo più grande che c’è dietro. Sei sempre in tempo per cambiare il tuo lavoro e aggiungere nuove abilità per raggiungere la tua Mission. Imparerai nel corso del tempo.

Ricorda: ciò che conta è sempre più grande di te.

Una volta compreso questo, imparerai anche a raggiungere la tua Mission di vita.

Come uscire dalla bolla

Tutto questo sembra fantastico, non trovi?

Ma per riuscire a uscire dalla propria bolla personale non basta dire: “Ok, usciamo dalla Bolla!”

Bisogna lavorarci un po’ su! 😉

In primo luogo…

si deve vedere quanto a fondo sei immerso nella tua bolla. Ogni volta che sei arrabbiato, frustrato, irritato, timoroso, ansioso… Ogni volta che procrastini, ti senti male, o desideri che il mondo sia diverso… sei nella tua bolla. Questi sono segnali inequivocabili di un atteggiamento egocentrico. Tu sei al centro del tuo universo, e conta solo tutto ciò che riguarda te e e i tuoi sentimenti. Quando non riesci a cambiare un’abitudine depotenziante o seguire un’alimentazione più sana e rispettosa per te e per il Pianeta, significa che sei nella bolla. Il tuo piacere momentaneo è tutto ciò che conta. Se esci fuori della tua bolla, tutto cambia: quello che prima sembrava fondamentale diventa poco importante, e può essere lasciato andare…

In secondo luogo…

Quando ti accorgi che sei nella bolla, cerca di espandere la tua mente e il tuo cuore. Vedrai un quadro più ampio. Mettiti nei panni degli altri. Cerca di capire, piuttosto che condannare. Guarda quante piccole e meschine sono state le tue vecchie paure e preoccupazioni. Renditi conto che se gli altri ti trattano male, non è a causa tua, ma a causa delle loro stessa sofferenza…

In terzo luogo…

Augura ogni bene agli altri. Cerca di volere sinceramente la loro felicità, proprio come desideri la tua felicità. Percepisci empaticamente le loro sofferenze e desidera che finiscano o diminuiscano…

In quarto luogo…

Cerca di capire come puoi essere di aiuto. Come puoi contribuire a ridurre la sofferenza degli altri? A volte basta solo prestare attenzione, basta solo ascoltare. Altre volte c’è solo necessità di essere presenti, di dare una mano. Non c’è bisogno di andare in giro risolvere i problemi di tutti (e probabilmente gli altri neanche lo vorrebbero…) Basta essere lì per loro. E vedere se si può migliorare la vita delle persone cercando di fare qualcosa per farli sorridere. Contribuisci a creare una pezzetto del loro mondo – prepara una tazza di tè, aiutali a cucire un capo di abbigliamento – diventa per loro una piccola oasi di gentilezza.

Ripeti questo processo più volte al giorno, e migliorerai a vista d’occhio.

Potrai imparare a essere più grande di te. Imparerai che la vita ci è stata data è un dono, e noi dobbiamo viverla al massimo, senza perdere neanche un secondo. Imparerai che non c’è nulla di più appagante che rendere la vita degli altri un po’ migliore.

Alla tua Mission!

🙂

[Liberamente tradotto da: http://zenhabits.net/life-purpose/]