La scuola dello Specchio!

Comments

1. Miranda says

   30 Dicembre 2013 at 17:07

   specchio specchio delle mie brame…come lo specchio di biancaneve e della strega cattiva, lo specchio diceva la verità… alla strega … biancaneve è ancor più bella… era vero… e le mostrava quella che era la sua ombra…la paura di sfiorire… questa storia dello specchio va interpretata bene.
   ci ho messo tanto ma ho capito qualcosa al riguardo..
   se un qualcosa di brutto accade è difficile dire cosa di me sta rispecchiando questa robaccia??? eppure quella robaccia sta interpretando un messaggio, non è detto che sia letteralmente cosa mostra, come anche una metafora dice un’altra cosa per farti capire quella similare…
   così ho capito

   Rispondi

2. salvatore capalbo says

   30 Dicembre 2013 at 18:12

   Ciao a tutti,se è vero come è vero che tutto è energia,è anche vero che la realtà in cui ognuno di noi vive è una proiezione di noi stessi.Il grande maestro Iung svelò il potere dell’inconscio.tutte le persone sono in contatto tra di loro attraverso l’inconscio e la lingua usata è quella delle immagini.
   Quindi ogni volta che noi immaginiamo dei fotogrammi,a prescindere se ne siamo consapevoli oppure no,comunichiamo con l’incoscio collettivo,creando piccole sequenze del nostro futuro.
   Per queste ragioni ognuno di noi vive la realtà che egli stesso ha reso possibile.Detto così,ridotto ai minimi termini,lascia il tempo che trova ma,il principio non cambia.Nel Weco questi processi di visualizzazione per modificare e/o sostituire le nostre “slide” sono il pane quotidiano.Poi è ovvio che ognuno di noi ha i suoi tempi e la sua personale modalità per percorrere la propria strada.Comunque vada e comunque la si pensa è stata ed è sempre la conoscenza a fare la differenza.Una felice serata a tutti.salvatorecz

   Rispondi

3. Gianpietro says

   31 Dicembre 2013 at 15:57

   Ciao!Chiedersi cosa mi rappresenta questa situazione è un bel modo per evitare di lamentarsi di ció che succede e focalizzarsi sul messaggio che la situazione ci ha posto gentilmente(oppure no…dipende dai punti di vista

   Rispondi

4. Marina says

   8 Gennaio 2014 at 16:49

   Ciao
   faccio una grande fatica ad apprezzare i riflessi brutti che il mondo rimanda indietro, soprattutto faccio fatica a considerarli un mio riflesso. Ma come io che detesto l’arroganza e la stupidità, la violenza e la prevaricazione, la mancanza di rispetto e la disonestà, devo invece considerarli come mio riflesso?
   Però, a pensarci bene, in fondo in fondo, ridimensionando il proprio ego, essendo completamente onesti con se stessi…forse non è del tutto sballato questo concetto.

   Rispondi

5. Emma says

   15 Gennaio 2015 at 18:55

   “Cosa puoi fare per imparare ad apprezzare sempre meglio i mille riflessi belli e brutti che il mondo ti rimanda indietro?” Cosa posso fare?
   Innanzitutto sono necessari coraggio, determinazione e volontà.
   Sì, volontà di scavare dentro di sé, stanare il Brutto e accoglierlo come parte di sé e non come altro da biasimare. Determinazione come spada incorruttibile che taglia e dà forma al nuovo sé, limando gli aspetti che non ci fanno sentire che dolore, rabbia e frustrazione. Coraggio perché incontrare la Bestia e rendersi conto che è una parte di noi fa male, ma soprattutto fa paura.
   È spesso inaccettabile guardarsi allo specchio e vedere altro rispetto all’immagine che si vorrebbe essere.
   Sconcertati, ci si ritrae e l’oscurità prende il sopravvento.
   Ma, se si è disposti a sostenere lo sguardo, si (ri)scopre che la Vita trabocca di bellezza, ogni piega della realtà può donarci un istante di meraviglia (mirabilia!) e le persone attorno diventano parte attiva del cambiamento e delle sorprendenti conseguenze che questo ha su di noi, sugli altri e sul cosmo.

   Grazie come sempre!

   È sempre un piacere sgranare le perle che offrite 🙂

   Rispondi