Selene Calloni Williams: il Mantra Madre

“Il Mantra Madre conosce una variante di efficacia estremamente potente perché creata appositamente per incontrare e riassorbire le immagini, cioè gli archetipi, peculiari delle singole culture.

A tal proposito esiste la variante occidentale del Mantra Madre, collegata alla tradizione giudaico-cristiana, esiste la variante legata alla tradizione musulmana, quella connessa alla tradizione buddhista e quella collegata alla tradizione induista.

Non vi è dubbio, infatti, che le diverse tradizioni abbiano creato tradizioni immaginali diverse alle quali, nel corso dei secoli, l’inconscio dei popoli si è adattato.

Esistono anche varianti del Mantra Madre per le minoranze etniche, culturali e religiose.

Data una qualsiasi tradizione sociale fondata su delle categorie di potere, è possibile avere un Mantra Madre potente e infallibile, capace di riassorbire le immagini fondamentali, cioè gli archetipi sui quali quella tradizione si costruisce; e guidare l’essere umano che ne fa parte verso la libertà.

Un uomo è governabile, misurabile, prevedibile, fino a che i simboli della cultura cui fa parte agiscono in lui in modo automatico, filtrando persino le sue percezioni e costringendolo a vedere, sentire, toccare, odorare, gustare secondo una data scala di valori che rende i suoi sensi – i quali sono operazioni mentali – uniformati, nelle loro funzioni e nelle loro risposte, agli standard comuni a quella cultura.

Gli uomini liberi sono pericolosi per le gerarchie di potere.

Perciò non ci aspettiamo che il Mantra Madre – che è certamente una delle più potenti armi rivoluzionarie che un uomo possa possedere – viaggi attraverso i consueti canali di diffusione delle notizie e della cultura.

Dialetticamente parlando, la libertà è libertà da qualcosa, perciò la nostra possibilità di essere liberi è strettamente in relazione con l’esistenza di un mondo che libero non è. (…)

La conoscenza del Mantra Madre nel suo apice è tenuta segreta per essere protetta, perché chi non è interessato alla libertà potrebbe danneggiarla e ci vorrebbero forse secoli per ripararla. Come si danneggia una conoscenza? Deridendola – come molte volte nel corso della storia si è tentato di fare con gli insegnamenti tantrici -, svilendola, snaturandola, screditandola.

Il Mantra Madre consente il riassorbimento del reale. Cioè permette ai sensi fisici – che sono gestiti dalla mente e dalle sue categorie di valori – di sperimentare la sostanziale illusorietà del mondo e la fondamentale natura immaginale di ogni cosa. Quindi consente alla consapevolezza di elevarsi al di sopra delle categorie del bene e del male, del vero e del falso e di spaziare nell’infinito universo della bellezza, nello stato naturale.

Il Mantra Madre ci permette di ritirare le nostre proiezioni e di riassumerci la responsabilità per tutti gli eventi e le emozioni che abbiamo sperimentato in vita. Così possiamo lasciare il ruolo di vittime delle cose e delle loro reazioni, per divenire i maestri, i compagni, gli amanti degli eventi che sono enti, entità, spiriti, sono i molteplici aspetti dell’invisibile amante che chiamiamo anima.

Questo ha il potere di mille uragani e di mille tempeste che esplodono simultaneamente nel cielo interno della nostra inscindibile unione con il tutto. Dopo questo big bang inizia la vera vita…” (…)