[Oltre la Sindrome di Calimero] Se vuoi qualcosa di diverso, tu devi cambiare…

“Il mondo è cattivo!” è questo che ti vogliono far credere ogni giorno, perché tu possa dare la colpa di tutto quello che ti succede agli altri.

E così i telegiornali, i giornali, i social media sono lì a darti pillole di amarezza, dose dopo dose, affinché anche tu possa perdere la speranza. Finendo in quella che potremmo definire la paralizzante Sindrome di Calimero…

“E’ un’ingiustizia però!“

In attesa che qualche aiuto insperato arrivi per trarti d’impaccio.

Magari il “Gratta & Vinci” se non l’ennesima lotteria o qualche triste scommessa (hai notato quanto stiano proliferando un certo tipo di negozi? Se nessuno ha soldi da spendere, come mai?)…

E anche dove vedi un’opportunità seria, se non cambi la tua testa prima, niente funziona.

E questo rinforza la tua idea.

In fondo… tu almeno ci hai provato.

E non è colpa tua.

E’ tutta colpa di questo piccolo centro…

E’ tutta colpa di questa grande città…

E’ tutta colpa della Scuola che ho fatto…

E’ tutta colpa della Scuola che non ho fatto…

Le persone sono invidiose…

Le persone sono egoiste…

Il mio capo non mi fa fare carriera…

Qui non c’è lavoro…

E’ tutta colpa delle Multinazionali…

E sapendo che sono tutti cattivi, e che niente dipende da te ma sempre da loro, ti rassegni e ti metti in fila – da bravo soldatino – a fare la vita che fanno tutti.

Il sabato sera a divertirti al ristorante o al cinema con gli amici, la domenica in giro per centri commerciali – nuovi templi moderni – a cercare qualcosa che riempia quel vuoto, e dal lunedì al venerdì a lavorare, e magari a fare anche qualche lavoro extra per sbarcare il lunario come si conviene per sopravvivere in questo mondo cattivo…

Sognando di andare a vivere all’estero, sognando di cambiare lavoro, sognando di avere più tempo per te, forse, chissà un giorno, magari… Boh! 🙁

E magari fumando il tuo pacchetto di sigarette giornaliero, o bevendo gassata antiruggine o il caffè in cialde della prima multinazionale alimentare (si fa per dire) al mondo, o ancora mangiando a cucchiaiate vasetti di spalmabile alla nocciola!

Eh che cacchio…

Prendersi qualche soddisfazione consu-masochista a un certo punto diventa imperativo!

Ma quand’è che Calimero, il Pulcino Nero, nero solo di fuliggine, prenderà acqua e sapone da solo – cosa che è assolutamente alla sua portata – decidendo di lavarsi e di dipingere finalmente il suo mondo con i suoi colori?

Perché una soluzione c’è.

Ovviamente.

Occupandomi di formazione – parola composta da FORMA + AZIONE – quindi di progetti che danno una nuova forma mentis per mettersi in azione, non posso certo permettermi di pensare anche io che “il mondo sia brutto e cattivo” e che là fuori “i cattivoni” abbiano deciso tutto per me.

Ogni tanto ho anche io la tentazione di mettermi sotto la mia metà guscio per proteggermi da tutto quello che c’è là fuori (ma ahimè non riesco mai a trovare un guscio così grande da metterci sotto tutti i capelli! 😉 )…

Ma è una tentazione che ho imparato – soprattutto grazie alle giuste compagnie, anzi, grazie a una giusta Community – a rifiutare.

La verità a volte è molto semplice. E l’ho imparata da Jim Rohn nel 2002.

“Se vuoi qualcosa di diverso, tu devi cambiare…”

E’ grazie a Jim Rohn se mi occupo oggi di questo.

Grazie a lui ho ricominciato a fare Formazione. Smettendo di sbattermi con le mie paure indotte che mi volevano bloccata in un ruolo altisonante che non amavo e cercando di capire cosa volessi davvero dalla mia vita.

E non lo scorderò mai.

“Forma–Azione.”

Se non hai soldi per fare un corso, se non hai tempo per fare un corso, se vuoi prima cambiare lavoro e poi magari come hobby in un futuro farai un corso…

Attenzione. Non funziona così.

Stai solo rimandando il problema. E più tempo aspetti e più peggiorerà.

Più tempo aspetti e più la tua Area di Comfort (che non a caso chiamo Area di Sconfort) ti inghiottirà.

Se continui a fare quello che hai sempre fatto, continuerai ad aver gli stessi risultati. Non puoi sperare di cambiare partendo dallo stesso punto in cui sei adesso.

E la prima cosa da imparare, per poter decidere di cambiare, è assumersi la propria responsabilità.

Se sei nella Sindrome di Calimero, qualcuno te lo deve dire:

Il mondo è esattamente come tu lo stai creando.

A furia di non scegliere.

Perché qualcun altro lo sta facendo per te.

E come abbiamo scelto di scrivere nella 3a pagina del libro il IL BOTTO!, manuale anti-crisi tutto dedicato a come attuare il cambiamento:

“Se non disegni tu stesso il tuo progetto di vita, con molte probabilità finirai in un progetto pianificato da altri.

E indovina che cosa avranno pianificato questi altri per te? 

Non molto!”

JIM ROHN

Se vedi un mondo cattivo è perché non sai dove guardare…

E se non sai dove guardare, è bene che trovi qualcuno che ti faccia guardare nella direzione giusta.

No, non lo troverai tra gli amici al bar, no neanche tra gli “amici” di Facebook.

Solo nella form-Azione c’è la risposta.

Se scegli di fare formazione stai dicendo a te stesso che vuoi cambiare e che – come dice Vadim Zeland – in questo momento sei solo “in affitto”, in una situazione che non ami completamente, ma stai facendo nel tuo tempo libero dei passi concreti per modificare la tua rotta.

Questo automaticamente migliora la tua autostima e le tue capacità di successo..

Solo nella form-Azione c’è la risposta.

Però, attenzione, non pensare che solo acquistando un corso, o scaricando un Ebook tu stia facendo formazione. (Anzi, per favore, anche se abbiamo una marea di OMAGGI da scaricare gratis, non li scaricare tutti insieme, ma uno alla volta. Te lo leggi, te lo ascolti te lo godi e lo metti in pratica, prima di passare al prossimo! Promesso? Così almeno non ci scrivi dicendo che mandiamo troppe mail. Ma come??? Hai richiesto 15 omaggi in 1 giorno!!!)

La Formazione non sia fa collezionando materiale da archiviare nel computer…

Ma dedicando ogni giorno almeno 15-20 minuti a studiare qualche cosa di nuovo.

Almeno 15 minuti. Minimo. (E se non hai tempo ti dirò un segreto: puoi studiare in bagno!) 😀

Solo nella form-Azione c’è la risposta.

E se dopo aver letto un libro, ascoltato un Audio-Corso, riesci anche a metterlo in pratica, fare gli esercizi richiesti, condividerlo con persone che la pensano come te (più o meno), questo fa la differenza.

Questo impedirà che diventi lettera morta e aiuterà la germinazione dentro di te di una nuova pianta.

Per questo è bene inserirsi in un Gruppo potenziante di persone che vogliono cambiare.

Solo nella form-Azione c’è la risposta.

Nei corsi di formazione trovi persone che sono in cerca di qualcosa, esattamente come te. E iniziare a frequentare gente in cammino è un ottimo primo passo.

E se non riesci a frequentare corsi dal vivo, se non vuoi perdere risorse in spostamenti o passare notti fuori casa – non ci crederai – ci sono delle Community di Crescita Personale on line dedicate a questo. Piene di persone coraggiose, stimolanti, belle dentro…

Da frequentare quando riesci, anche solo per 15 minuti al giorno.

Incredibile, no? 😉

Non perdere altro tempo.

Non che la Form-Azione debba per forza essere la nostra, ci mancherebbe altro, ma che sia Form-Azione di qualità, fatta da persone vere, reali, spinte dall’Amore e dalla passione e che mettano in pratica quello che insegnano.

Ti auguro il meglio!

🙂

Viviana Taccione
Autore, Coach & Trainer

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