Ecco la FOTO che abbiamo scelto per rappresentare la strada della Respirazione.
Una strada che ci libera da steccati e restrizioni per godere appieno della magnificenza del creato.
“Non fare l’errore di respirare ‘come capita’. Quando puoi usa con più consapevolezza il respiro (…)”
Come leggerai, questa è solo una piccolissima anticipazione…
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Ciao a tutti,grazie alla meditazione sto imparando ad usare la respirazione in modo consapevole!Mi capita spesso,soprattutto nei momenti della giornata dove si è più indaffarati di “dimenticarmi di respirare”,come se stessi facendo uno scatto da centometrista…il che funziona se devi correre a causa di una minaccia,meno se stai parlando oppure pulendo casa!Se avete 5 minuti per voi fate una cosa del genere:mettetevi davanti ad uno specchio e osservate anche con gli occhi come si deve muovere l’addome,come le spalle stanno giù ed seguite le sensazioni interne…bastano penso anche solo due minuti!Poi piano piano potete portare l’allenamento lavandosi i denti,guardandosi i capelli…fatemi sapere dopo come và!Buona giornata,qui c’è un sole stupendo e fà pure caldo!!
Grazie Gianpietro per le indicazioni; metto in atto e ti faccio sapere:-). Conosco anch’io i benefici effetti della respirazione corretta e consapevole, sperimenterò anche la tua metodica. Anche qui oggi è una giornata splendida, a cielo aperto, anche se la temperatura è bassina:-)
Buona giornata di sole anche a te 🙂
Ciao a tutti,il respiro,come dicono i maestri orientali ,mantiene la connessione fra il flusso individuale della vita e la vita cosmica dell’assoluto,un po’ come la foto,(sabbia,passerella,mare).Quando siamo nati ognuno di noi respirava bene,poi piano piano le nostre abitudini (poco salutari) hanno modificato il nostro modo di respirare,al punto che abbiamo bisogno di tecniche e di esperti per imparare ciò che facevamo naturalmente.Io da molti anni pratico la respirazione ritmica e profonda a periodi.Dico a periodi perché soffro di sissite acuta e ogni qualvolta si presenta un problema,abbandono tutte le mie abitudini e mi butto a capofitto nel problema,soprattutto se riguarda la mia famiglia.Mi rendo subito conto che il respiro cambia ritmo,le fasi divengono molto più corte,ma non mi interessa più di tanto.Purtroppo quando ho provato a cambiare attegimento,poi mi sono sentito in colpa ed è stato ancora peggio.
(Grazie a te Rossella).Buona notte a tutti.salvatorecz
Ciao a tutti!
E’ proprio vero, quando siamo presi dalla frenesia della nostra vita quotidiana respiriamo malissimo, il respirare diventa un atto inconsapevole e non adeguato alle reali necessità del corpo. Ogni tanto mi succede che mi prendano delle crisi di ansia e allora in quel caso cerco di riportare la respirazione ad un livello consapevole. Facendo dei respiri profondi e lenti nella maggiornaza dei casi i sintomi ansiogeni si acquietano e poi passano. Ciò nonostante la mente, appena passata la necessità impellente, “dimentica” e il respiro torna meccanicamente ad essere corto e poco profondo.
Trovo che la foto di oggi si adatti magnificamente all’argomento, infatti rappresenta una bellissima spiaggia bianca con sullo sfondo il mare e il cielo di un colore azzurro profondo, tendente al blu; in primo piano si vede una palizzata di legno che si interrompe centralmente, per lasciare spazio ad una passerella, sempre di legno, che termina alla fine di una duna di sabbia non molto alta sulla quale cresce della vegetazione di tipo erbaceo, tipica di questi scenari. Questo per dire che il mare facilita e rende il respiro più pieno e completo, apportando così all’organism i benefici dello iodio. Spero di essere stata utile anche ad Arianna con la descrizione della fotografia.
Grazie di cuore Marina, davvero, per la bella descrizione che hai fatto della foto, sono certa che anche Ari la apprezzerà molto. 😀
Anche a me piace molto questa spiaggia deserta, lontana dal caos natalizio, mi fa venire voglia di partire subito! 🙂
Un abbraccio grande a tutti voi!
Ciao Marina, grazie per la descrizione di questa bella foto, con la vegetazione della macchia mediterranea che a me piace tanto. Incantevoli certi boschetti che crescono lungo i litorali! Il mare, con la sua acqua un po’ oleosa e più leggera per la presenza del sale e per i suoi movimenti di onde e maree, dà proprio l’idea di un grande respiro più di quanto non lo faccia il vento. I colori del bianco e dell’azzurro/blu, poi, con la loro luce intensa,amplificano forse ancor più il senso dello spazio. Bellissimo! Più che un respiro fisico è un respiro dell’anima quando si sente libera e vola, capace di creare. Notte ed un abbraccio a tutti.
Foto splendida, in tutti i suoi elementi. Indicatissima, come avete già sottolineato, al tema di oggi: entrambi sono un inno alla Vita, al Soffio Vitale, alla bellezza dell’elemento mare che tanto ci offre, in ogni sua manifestazione. Vero Arianna, “più che un respiro fisico è un respiro dell’anima”: bella la tua nota, che mi ha richiamato i momenti in cui, quando la respirazione è cosciente, attraverso il respiro mi capita di ascoltare proprio la voce dell’Anima. Grazie cara 🙂
Grazie Vivi, grazie Leo. Un abbraccio a tutti 🙂