Appassionante scoprire di poter non solo mangiare una torta al cacao, ma anzi che tale torta è assolutamente salutare, quasi una medicina.
Lo scrive Lucia Giovannini nel suo nuovo libro “Il crudo è servito. I segreti del crudismo per vivere più sani senza rinunciare al piacere del cibo“.
Occhio però, che sto parlando di Cacao crudo!
Ovviamente oggi quello che ti propina la Grande Distribuzione non è neanche Cacao vero, ma burro di cacao e molte altre schifezze che di cacao hanno solo il colore (colorato), quindi è fondamentale documentarsi bene e scoprire i “super cibi” crudisti che possono far impazzire le nostre papille gustative, sfatando una volta per tutte il pregiudizio che “quello che è buono fa male“.
Nel suo nuovo libro, scritto in collaborazione con il Dr. Giuseppe Cocca, medico Chirurgo Omeopata, Lucia svela tutti i segreti per passare gradatamente dal “cottismo” al “crudismo” (regime alimentare che puoi seguire anche parzialmente al 50% ma che pare abbia indubbi benefici sulla salute e sul benessere!)…
… Illustrando anche come creare ricette sfiziosissime, rapidissime e semplicissime (quando “non-cucini” alimenti crudisti non devi neanche lavare le pentole perché di solito si “frulla”, “sminuzza”, al limite “essicca”! 😉 ), e come trovare questi alimenti.
Il cacao crudo: addio sensi di colpa!
“Non c’è da stupirsi se il cacao fin dall’antichità è stato chiamato il cibo degli dei ed è stato a lungo annoverato tra le medicine. Nel 1956 un prete spagnolo, Bernardino de Sahugùn, giunse in messico dove poi visse per 61 anni. Lì scrisse un trattato sulla cultura Atzeca dove il cacao era spesso menzionato come medicina locale, come lassativo e come ricostituente.
Il cacao crudo contiene 20 volte più antiossidanti del vino rosso e 30 volte più del tè verde.
Secondo David Wolfe, il cacao crudo ha il 367 per cento degli antiossidanti in più rispetto al migliore cacao tostato.
Il cacao crudo (non torrefatto) è un’ottima fonte di magnesio, dopamina e serotonina.
Infatti, aiuta a combattere i radicali liberi, previene problemi cardiaci, regola la pressione, rafforza il sistema immunitario e regola lo zucchero nel sangue.
Un altro elemento prezioso del cacao è il Triptofano, un’aminoacido essenziale che va assunto con l’alimentazione, dato che l’organismo umano non è in grado di sintetizzarlo. Normalmente, il Triptofano è presente solo nella carne di agnello, nelle sardine, nel formaggio e nelle uova ed è un precursore della Serotonina e della Melatonina.
Tra le sue funzioni vi sono quella di antidepressivo, ansiolitico e di induzione al sonno. Viene usato in psichiatria come agente contro i comportamenti maniaci e aggressivi, diminuisce la fame e la sensibilità al dolore. Il deficit di questo aminoacido produce un ritardo nella crescita di bambini e adolescenti, apatia, edema, debolezza, depigmentazione dei capelli, astenia, sonnolenza, danni epatici.
Grazie al Triptofano, anche se il cacao ha parecchia Teobromina, che è di per sé uno stimolante, una bevanda al cacao spesso può conciliare il sonno. Il Triptofano però è sensibile al calore e viene disperso nella cottura, per questo è presente solo nel cacao crudo.
Ultimamente è stato ritrovato nel cacao raw (crudo) un altro elemento interessante: l’Anandamide.
Il nome dice tutto: deriva dal Sanscrito Ananda, ovvero “beatitudine interiore”.
L’Anandamide infatti è un neurotrasmettitore che simula gli effetti dei composti psicoattivi presenti nella Cannabis e quindi diminuisce l’ansia, la depressione, aiuta il buon umore e tiene sotto controllo l’appetito. Ed è legale! […]” 🙂
Per impossessarti alla velocità della luce del cioccolato crudo (anche nelle varianti cioccolato alla canapa/cannabis, cioccolato all’arancia, cioccolato alle noci di parana e ciliege, cioccolato con anacardi), e scegliere tra tutti i prodotti crudisti e vegani della LifeFood, clicca qui!
Peccato però che non siano anche fair trade… 🙁
Per avere subito l’appassionante libro:
IL CRUDO E’ SERVITO!
I segreti del crudismo per vivere più sani senza rinunciare al piacere del cibo
Edizioni MyLife 2011,
clicca qui
Troverai sia un’interessantissima prima parte “Raw Evolution“…
… con approfondimenti di Nutrizione Divina, Ecologica ed Emozionale, Detossificazione psicologica ed un elenco dei Super Cibi da mangiare crudi…
E una seconda… “Scucinando” 😉 …
… tutta dedicata a ricette crudiste che vanno dai ravioli crudi ai crackers ai semi di lino, dalla vellutata di carote ed anacardi al ragù crudista alle erbe, dall’hummus senza ceci ai biscotti al mirtillo e all’immancabile dolce al cioccolato crudo.
All’interno del libro un buono per partecipare GRATIS al prossimo evento RAW EVOLUTION con Lucia Giovannini che farà un breve corso di cucina crudista a Rimini in spiaggia il 18 Luglio prossimo in occasione della festa organizzata da MyLife.
Tanti ottimi motivi, complice l’estate e la voglia di cibi più freschi, per approfondire questa filosofia!
Buon crudo a tutti!!! 😀
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Daniela says
Ciao Viviana,
vorrei chiedervi il vs pensiero circa la cucina crudista.
Il 19 aprile ho partecipato ad un webinair appunto sulla cucina crudista con uno chef Angelo Domaneschi (credo noto a chi “mastica crudo”, ma non a me che sono ancora lontana lontana) all’interno di un evento chiamato Simposio della Consapevolezza (http://simposiodellaconsapevolezza.com/).
Hai scritto qualcosa a riguardo? mi potresti indirizzare?
Cosa ne pensi? il sito di qs chef è saporecrudo.it
Ti chiedo questo perchè io non sono vegetariana (figuriamoci, crudista vegana), non mi piace le carne, nel senso che non sarebbe mai la mia prima scelta. Mangiavo anche poche verdure fino a che non ho cambiato stile di vita, ora avendo l’orto sono entrata nel “loop” del biologico, del “verde”…insomma sto cominciando a diventare io una TALEBANA INTEGRALISTA.
Ma non vorrei esserlo e come dici tu
“… non amo le etichette perché le etichette dividono, e non mi considero (chiedo scusa in anticipo!) né vegetariana né vegana… semplicemente non mangio carne, ho appena scritto un ebook contro il latte e i latticini (e lo sfruttamento intensivo di animali e risorse), adoro tutto ciò che è verde e mangio per lo più vegetale.
Come amo dire, io credo che tutti noi possiamo acquisire “livelli progressivi di consapevolezza”, più ne acquisiamo più abbiamo il dovere di espanderci, riflettere luce ed amore ed aprirci per ispirare gli altri.”
Non so a che livello di consapevolezza sono…ma vedo che di gradini ne ho saliti nel giro di un paio di anni!! Solo che ho la sensazione di andare troppo in fretta, seguendo voi SANI e BELLI, RISPETTOSI della NATURA. Mi devo dare il tempo, rispettarmi e stare in ascolto di quello che per me ora è giusto.
Perdonami se mi sono dilungata e ho fatto un po’ di casino, ma ci terrei tanto a conoscere la tua (Vostra…) opinione sul crudismo.
GRAZIE GRAZIE
Daniela
Ciao Daniela, lieta di risentirti! 🙂
Se mi chiedi del crudismo come “religione”, un po’ come tutte le “religioni” di cui sopra (dato che mi hai citato) non so dirti molto… Ti dico come la vedo io: siamo tutti “crudisti” ogni volta che mangiamo un’insalata VERA (non quelle in busta del supermercato, dato che mi parli di orto, mi puoi capire! 😉 ), ogni volta che sentiamo il prana nei vegetali freschi che mettiamo in bocca, il profumo e il calore del sole.
In Autodifesa Alimentare (sia nel corso che nella sezione Avanzata del Weco Club), parliamo dei benefici del mangiare crudo, che sono molti. C’è un film sul crudismo “Puro & Semplice – SIMPLY RAW” della famiglia di Supersize me che dovresti trovare anche su YouTube dove viene spiegato che con il crudismo curi il Diabete e molte malattie moderne.
E’ un dato di fatto che certa cottura denatura il cibo e rovina i nutrienti… Che certi alimenti crudi siano sani e allunghino la vita… Certo ci si deve abituare piano piano, lo stomaco ha bisogno di imparare, e mangiare crudo non è solo l’insalata – scherzavo 😉 – ma usare dei metodi di preparazione che siano digeribili. Tagliare finemente i cibi, essiccarli, macerarli… Certe volte sono metodi un po’ elaborati, certe volte semplicissimi.
Perchè no? 🙂
Fermo restando che in primavera-Estate è moooolto più semplice che d’inverno, che si dovrebbe tenere conto anche della macrobiotica e dello Yin Yang dei piatti, che per aiutare una digestione difficile certe volte sarebbe bene anche saltare l’insalata velocemente in padella per scaldarla, che è bene iniziare sempre a mangiare dal crudo se la portata prevede crudo + cotto per limitare la leucocitosi alimentare, che è molto meglio vegetale che animale, molto meglio basico che acidificante, che è sempre meglio locale che esotico anche nel crudismo dove ci sono ingredienti che vengono dall’altra parte del pianeta… 😕
Le cose da dire sarebbero tante…
Stai facendo un bel percorso… continua ad esplorare! 🙂
Ottima l’idea di fare qualche corso dal vivo di cucina, why not? Fatti guidare dal cuore: curiosità e nuove esperienze, sì… talebani no!
Nell’attesa che riapriamo il corso di Autodifesa Alimentare, ti lascio con un brano che mi è piaciuto molto: https://www.ifeelgood.it/blog/libri/ehi-questo-corpo-e-pronto-per-la-decomposizione/
Spero di aver risposto, almeno in parte, alla tua domanda.
un abbraccio di luce!
GRAZIE!!!!
Davvero gentile e molto esauriente.
A presto
Daniela