Ecco un nuovo super REGALO per te da I FEEL GOOD! 😀
La 1a succosissima parte di un nuovo Audio-Corso rivoluzionario dedicato alle persone che, come te, hanno un sogno da realizzare e lo vogliono fare in armonia con l’economia produttiva della Nuova Era.
E partecipando adesso al nostro nuovo Concorso, puoi vincere tutti e 3 gli Ebook del programma e riceverli GRATIS! 🙂
A chi si rivolge questo Corso?
Professionisti, Formatori, Operatori Olistici, Piccoli Imprenditori, Responsabili di Associazioni, Presidenti di Cooperative, Artigiani, Commercianti…
… qualsiasi sia il livello ed il settore della tua Attività, se vuoi conciliare l’efficienza del successo con la Spiritualità Sociale del 3° Millennio e la prodigiosa energia del Marketing off line e on line… presta la massima attenzione.
Ma anche se non sei ancora in azione, se ti stai guardando ancora in giro, magari carezzando la tua idea di business... questo messaggio è anche per te!
Hai tempo 10 giorni per partecipare al nostro nuovissimo concorso I FEEL GOOD:
“Ascolta [o leggi, disponibile anche ebook] e vinci Il Diavolo e l’Acqua Santa!”
Partecipare è semplicissimo:
1.
Scarica adesso il nostro REGALO, è la prima avvincente lezione audio in mp3 (disponibile anche in Ebook) che si chiama:
“La grande trappola dei Valori.
Marketing non profit e Spiritualità Alternativa“
Con Viviana Taccione e Leonardo Di Paola
==> clicca qui
2.
Ascolta subito con il tuo ipod o con il tuo computer questa frizzante prima parte del corso… oppure leggi l’ebook.
Scoprirai perché abbiamo scelto un titolo così particolare e qual è la nostra nuova sfida, quale dualismo cercheremo di superare insieme questa volta per dare un altro piccolo contributo alla Libertà di tutti gli Operatori (consapevoli o meno) della Green Economy… 8)
Sentirai che cosa intendiamo Viviana ed io per “Ethical Profit“, e scoprirai in che senso il mondo del business si sta spostando verso il cosiddetto quarto settore! 🙂
Sono sicuro che questa prima ora del corso ti piacerà tantissimo…
Noi ci siamo divertiti molto a realizzarla, come sentirai c’è un’armonia, un’energia, una grande quantità di vibrazioni e di unità di intenti con i Wekiani presenti nell’aula virtuale …
3.
SOLO DOPO CHE HAI ASCOLTATO L’AUDIO / LETTO L’EBOOK…
Lasciaci un messaggio qui sotto nel blog su quanto hai ascoltato/letto, scrivendo semplicemente la tua opinione…
Ovviamente, non “bello” o “brutto“, (nun ce provà!!! 😉 ), ma almeno una decina di righe…
Che ne pensi?
Ti sei mai scontrato con i dualismi di cui parliamo?
Sei mai stato ostacolato da pregiudizi simili?
Per quello che ti riguarda, alla luce delle nostre scherzose diatribe in aula, qual è esattamente la tua opinione sul marketing?
Hai una una storia o un aneddoto che possa essere illuminante sull’argomento?
Hai tempo 10 giorni per partecipare al nostro concorso: “Ascolta e vinci Il Diavolo e l’Acqua Santa!”
Accetteremo – ai fini dell’estrazione del Vincitore – solo i primi 90 commenti…
Occhio, perchè il valore del REGALO, questa volta, è davvero mooooolto alto. 😉
“Il Marketing e l’Acqua Santa” sarà – per chiunque voglia cogliere la palla al balzo – davvero un Changing Life Event!
Adesso non possiamo scendere nel dettaglio, ti anticipiamo solo che in questo nuovissimo corso ci sono tutti gli elementi per far decollare la tua Attività … Pensa che oltre a distillare i nostri 35 anni di esperienza in due nel mondo della Comunicazione, Viviana ed io abbiamo con l’occasione anche stretto Alleanze prestigiosissime grazie alle quali…
…per la prima (ed unica) volta metteremo sul piatto dei loro BONUS tanto strabilianti che non puoi neanche immaginare…
Per questo, lo ribadiamo, il premio messo in palio per questo nuovo Concorso I FEEL GOOD, quello che ti permetterà di vincere i 3 Ebook del Corso, ha un VALORE EXTRA-ORDINARIO.
Anche perché – ci tengo ad anticipartelo – questo Audio-Corso, per la quantità dirompente di informazioni pratiche e per il peso inaudito dei BONUS che offrirà, non avrà stavolta certamente un costo “popolare”, e sarà riservato ai soli…
…Operatori della Nuova Era seriamente in cerca di Successo!
Ci teniamo sul serio che anche tu possa partecipare e vincere… Quindi affrettati!
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Tra i primi 90 commenti, in base alle Estrazioni del Lotto della Ruota di Roma di Martedì 22 Febbraio 2011, 1 solo fortunato vincerà tutti e 3 gli Ebook del Programma!
Buona Fortuna! 😉
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NOTA BENE: lasciateci un messaggio di almeno 10 righe solo dopo che avete ascoltato l’audio o letto l’ebook.
Gli altri messaggi di complimenti (vi ringraziamo!!! 😀 ) dovranno essere spostati e non saranno validi ai fini dell’estrazione.
Grazie!
Ti piacerebbe anche...
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Ciao e grazie per questo audio omaggio, io sono un ragazzo di 22 anni e stavo proprio cercando un approccio con il marketing con questo lato diciamo “spirituali” comunque non mentale ma con la parte di noi più elevata integrando tutto quanto, oltrepassando le vecchie credenze mentali che ci siamo creati in modo errato, e ascoltare persone come voi così aperte e così entusiaste mi incoraggia e mi da ispirazione per il mio percorso sia di crescita personale che lavorativa cercando sempre di andare dentro le cose che ci accadono dandogli un significato.
Mi interessa il 4°settore come viene interpretato mi avete aperto il cuore e la mente era un pò quello che stavo cercando! e grazie a voi avetre tradotto quello che avevo in testa in realtà e trovo anche giusto il concetto del denaro come un energia, forse è energia matarializzata!! =)
Strano il fatto di ripetere le affermazioni, all’inizio non capivo se ero io o il mio pc che funzionavano male.. ma poi ho capaito =)
Ciao e Grazie
Tutte le aziende si occupano di Marketing che si può definire come “Il rapporto che un’azienda tiene con il proprio mercato” e, per instaurare rapporti positivi con esso, devono prendere in considerazione prima di tutto le loro esigenze, e poi studiarle. Un’azienda dovrebbe considerare “se e come” l’azienda stessa sia in grado di far fronte a queste esigenze e quindi dovrebbero fornire prodotti adatti, programmare e attuare tutte le azioni promozionali, pubblicitarie e commerciali necessarie per arrivare alla vendita.
L’importante è creare prodotti nuovi che vadano a soddisfare i bisogni inespressi dei consumatori. Solo in questo modo si interviene attivamente sul mercato.
Per esempio:
Non è un’esigenza propria del consumatore acquistare vestiti troppo stretti o troppo larghi, portare scarpe troppo pesanti d’estate e leggere d’inveno, mangiare cibi insipidi e costosi, subire ore di coda in automobile per percorrere pochi chilometri, far cambiare leggermente il colore della propria pelle sdraiandosi sotto una lampada, acquistare automobili enormi per muoversi negli spazi ridotti delle nostre città, ma si tratta di bisogni che vengono indotti grazie allo studio che le aziende fanno del mercato e dei consumatori.
Per esaminare i bisogni del cliente, le aziende dovrebbero concentrare la loro attenzione sulla reale utilità che ha un prodotto per il cliente e quindi sul suo interesse ad acquistarlo.
Un’azienda dovrebbe essere capace di gestire i rapporti con i clienti, suoi interlocutori, basandosisulla raccolta del maggior numero di informazioni possibile, in modo da rispondere nel modo migliore e più personalizzato alle loro necessità, prima ancora che alle loro richieste.
Cari Viviana e Leonardo, grazie per avere ideato e realizzato il programma “Il Marketing e l’Acqua Santa”! Dopo l’ascolto nulla sarà più come prima: è come vedere la nebbia diradarsi, tutto appare (finalmente) chiaro! Tutte le credenze limitanti, le informazioni errate accumulatei dalla nascita in poi… svaniscono come per magia! Non è uno scherzo, la reazione è rapida, l’effetto è decisamente benefico! I dubbi, la paura di scegliere (profitto o spiritualità?) e di sbagliare, lasciano il posto alla chiarezza, a una straordinaria energia positiva e al desiderio di agire, con la consapevolezza di avere gli strumenti “giusti” per realizzare “eticamente” il proprio business.
Questo primo audio aiuta a comprendere come sia possibile conciliare ricchezza e spiritualità, marketing e rispetto per i clienti, sogni e concretezza… dare il giusto valore ai propri servizi e prodotti, ma soprattutto osservare il denaro da una prospettiva diversa (forse per molti nuova), riconoscendolo come semplice energia, come “un mezzo” e non come “lo scopo”, imparando a sentirsi in “pace” con esso.
Io ho avuto l’opportunità di ascoltare l’Audio-Corso completo e lo trovo uno strumento rivoluzionario da studiare e assimilare! Ne ho fatto tesoro, ho trovato nuovi stimoli e fiducia in me stessa, di conseguenza la qualità del mio lavoro, dei miei guadagni e della mia vita è migliorata.
Buongiorno Viviana e Leonardo,
ho appena ascoltato la 1a lezione “Il Marketing e l’Acqua Santa” nella quale avete ribadito un concetto che a me colpì quando lo incontrai tra le mie svariate letture riguardanti la crescita personale, mi riferisco “che il male spesso crea il bene e che senza la percezione del buio non riusciremmo a valorizzare la luce, la dove esiste una coscienza attenta…” i libri riguardanti la crescita personale e l’evoluzione dell’essere che siamo, che va oltre l’essenza fisica e i riscontri esterni, ma è più un evolversi nella nostra sfera energetica interiore che riflette e si fonde con il tutto esteriore a noi (anche se questo interiore ed esteriore esiste perché purtroppo si visualizza troppo uno stato fisico, che riuscendo a distaccarsi da esso finirebbero i giudizi su noi stessi che poi riflettiamo sui nostri simili), hanno attraversato la mia vita circa 16 anni fa, ma ahimè, anche se li ho letti e condividevo emotivamente ciò che leggevo, non riuscivo a percepire fino in fondo il percorso giusto per intraprendere un sano atteggiamento verso difficoltà che percepivo allora e provocavano in me rabbia dalla quale non riuscivo a distaccarmi spostando il focus, perché questo metodo non mi era mai stato insegnato e comunque non avevo persone vicine con le quali condividere ciò che leggevo.
Fortunatamente sono uscita dal quel periodo buio desiderando di riconciliarmi con me stessa; all’epoca, sapevo che esisteva un sistema, la meditazione e così incontrai un maestro che mi accompagnò sul percorso di ritrovamento di me stessa.
Negli ultimi sette anni ho avuto un grande giovamento da tutto questo e le disarmonie si sono riequilibrate, prima dentro di me e poi all’esterno, come lo so che è andata così? Perché grazie al film “The Secret” di Rhonda Byrne (visto un anno fa) ho capito che attraiamo tutto ciò che pensiamo. Difatti quando mi trovavo nella situazione che mi faceva stare male, arrabbiata e insicura, lasciavo libero sfogo alla mia mente di pensare sempre agli eventi che mi facevano stare così male e al momento che non né potevo più perché le mie energie andavano scemando e comunque grazie alla pratica di meditazione dinamica che facevo, l’evoluzione sensibile mi portò a capire che ciò che mi faceva male non era fruttuoso e desiderare di stare bene ed avere intorno a me persone positive; così si tramutarono in positive anche le persone che all’epoca di rabbia e rancore si mostravano “nemiche”.
Mi è piaciuto molto anche il passaggio dal terzo settore al quarto settore:
definite terzo settore quello che coincide con il “non profit” a metà strada tra il primo settore (pubblico) e il secondo settore (privato) che nascono per sostenere comunità più deboli e non producono o generano un profitto.
E mi piace l’epoca che sto vivendo perché la nascita di questo quarto settore “etico profit” che va nella direzione della cooperazione formando una nuova economia, fa sì che si possano aiutare le altre persone, ma riporta a considerare il valore energetico del denaro (in questa dimensione per vivere si ha bisogno del denaro).
Per esempio, esistono prodotti che vengono distribuiti tramite il network marketing, chiamato in precedenza Multil Level Marketing che a me piace, perché di fondo c’è un prodotto che viene commercializzato e deve essere di largo consumo, questa commercializzazione avviene tramite il passaparola tra le persone, e comunque la persona che lo propone è anch’essa il consumatore di tale prodotto e tramite questo sistema risparmia perché acquista direttamente in fabbrica e questo è il primo guadagno, il secondo guadagno viene dalla differenza tra prezzo consumatore e prezzo al pubblico, ma la cosa che è più interessante è il proporre ad altre persone di acquistare i prodotti per proprio conto direttamente in fabbrica risparmiando e facendo conoscere il sistema ad altre persone e questo genera un fatturato di gruppo calcolato tramite dei valori punti attribuiti per ogni prodotto, per consentire un calcolo sulle percentuali del gruppo ed avere un terzo guadagno che è quello della percentuale sul fatturato.
Ma alla base di tutto, ed è quello che più mi piace, le persone che sono in questo settore hanno un’aurea positiva, almeno quelle che puntano al successo e anche se ancora non perfettamente maturata, mettendosi in gioco nel confronto con gli altri instaurano comunque un processo di maturazione emozionale e siccome hanno lavorato su loro stesse, visto che la maggior parte delle persone (almeno quelle da me conosciute), compresa io, non sono state educate all’indipendenza, nel credere in se stesse, le convinzioni inculcate sono resistenti, il lavoro dipendente con lo stipendio “sicuro” a fine mese è troppo radicato, è come se lavorando per qualcuno sei parte di un qualcosa, se lavori per te stesso è strano, a meno che non hai un negozio con un nome, una fabbrica, ma se rappresenti te stesso non è possibile.
Allora negli ultimi mesi mi è venuto in mente quando ancora non esisteva il denaro esisteva il baratto, per commercializzare dovevi produrre e scambiare il tuo prodotto con quello di cui avevi bisogno per vivere, (cibo, vestiti ecc.) allora non era così strano proporre i propri prodotti, perché oggi per molti è così difficile fare questo? Ed ecco che a recuperare ciò che esisteva a quei tempi che si è perso a causa o grazie al denaro servono persone come voi che interagiscano con la parte oppressa del subordinato che non si prende la responsabilità di agire mettendosi in gioco alla quale serve la spinta emozionale per sbloccare tutte quelle porte che pensiamo chiuse ma che invece sono li solo per essere spalancate dalla forza del desiderare ciò che più ci rende felici, sicuri e sereni.
Il tutto l’ho scritto di getto, scusate se in qualche punto non sono stata così chiara, concludo dicendo che sto lavorando per riunire gli opposti e illuminare il “diavolo = colui che separa” che mi fa ancora sentire un pò divisa.
Vi ringrazio
Beatrice
GRAZIE, Leo e Vivy!!
L’audio è davvero zeppo di spunti di riflessione.
L’elemento sul quale voglio soffermare l’odierno commento è il concetto di neutralità di ogni cosa, marketing compreso.
Come un pugnale può servire per tagliare il pane e darlo a chi ha fame così può servire per fendere un colpo mortale.
Così il marketing.
La differenza la fa l’intenzione di chi usa lo strumento. O meglio la fanno i valori e le credenze di chi lo adopera.
Anche io, nel mio attuale lavoro (faccio l’avvocato), spesso vivo esperienze di lotta interiore nel rapporto con il marketing (il cliente) e con il denaro.
Spesso associo l’idea di pubblicizzarsi come svilente per poi accorgermi che è solo una mia convinzione depotenziante. Così come talvolta temo di chiedere una cifra per il timore di scontentare il cliente.
Riconosco che tutte queste esperienze sono il frutto delle mie convinzioni e dei miei valori ma ciononostante credo fortemente che possano essere risolte con un lavoro di comprensione e riequilibratura interiore complessiva ed olistica.
Ritengo, dall’ascolto del file ma anche dalla lettura di altri vostri prodotti, che questo lavoro interiore può essere senz’alatro facilitato dal Vostro contributo.
Da ultimo devo ammettere che sono molto affascinato da quello che definisco Marketing illuminato, cioè un marketing dove il cliente viene coinvolto e non travolto e dove vincono insieme sia chi offre un prodotto/servizio e chi lo compra.
Oltre al mio lavoro sono appassionato di crescita personale e di ricerca del benessere psico-fisico, ma so di avere nei confronti dell’argomento marketing riferito a queste attività non poche convinzioni limitanti che mi impediscono di creare (per il momento) un’attività remunerativa.
Profondamente grazie!
Ciao Vivi & Leo. Che dire… Deus inversus est Demon… Oppure, come in Alto così in basso. Voi due, con questo devil-angelico training, farete davvero volare anche gli asini… (purché smettano di essere di coccio!).
Passando al dunque – atterrando – devo riconoscere che, sarà la simpatica ed empatica ‘dissonanza’ strategica dell’eloquio (Vivi scintillante, Leo tonico: insieme, gin-tonic o vodka-lemon), sarà la concretezza dei contenuti, pur bagnati di spiritualità, fatto è che l’audio-corso può finalmente far capire che, non solo gli opposti si attraggono, ma, ciberneticamente, il marketing olistico moltiplica i risultati, in un loop positivo autostringentesi e auto-rigenerantesi (la profezia che si autoavvera).
Parafrasando un motto zen a me caro: se sei pronto, il cliente si presenta… ma appena vedi il cliente uccidilo! (nel senso che lo ‘stendi’ col tuo prodotto). Ok, è vero, ethos e logos, uniti, sono il modo attualmente più funzionale per ‘tendere la rete’ (in senso ‘buono’), attendere (poco) e ‘stendere’ (il cliente). È la ben nota ‘legge d’attrazione’, il ‘manifesting’, insomma quell’effetto sinergico che si ha solo quando si lavora, non solo con la mente, ma con le (giuste) emozioni e la ‘profondità’ dell’anima (lo spirito). Ed è giusto quindi coniugare ‘cielo’ e ‘terra’, spiritualità e ‘anima’ commerciale. Cosa che, a ben sentire, avete fatto, in questo ‘prodotto’, diabolicamente bene… (vade retro! Intendevo angelicamente bene. D’altronde, basta cambiare l’accento e i demòni – che dividono e confondono – diventano dèmoni, socratici e alla Hillman).
Insomma, siete riusciti a far vedere il marketing dall’interno (la parte convessa) e dall’esterno (quella concava): non solo, quindi, un prodotto e un cliente da ‘masticare’, ma venditore, cliente e prodotto in ‘unione mistica’. Ying, Yang e Jung…
Nicola
Ragazzi…na strage!!!!! Credo che abbiate davvero testato il nostro interesse con questo audio!!!!! All’inizio ho pensato ( e da questo si evince che non sono proprio una giovinetta) ad un disco che essendo rotto saltava sempre nello stesso punto, anche se poi il punto cambiava. Poi mi sono ricordata che siamo nel 2011 e che quello che ascoltavo era un file e che quindi ci avevate fatto un bello scherzetto. (A proposito di Diavolo)
Ricordo quel povero Ippocrate che se ne andava periodicamente a redarguire medici e imprenditori ricordando il giuramento bianco o verde (all’ultima ripetizioni vi dico la verità ho vacillato..)
Oppure il fatto che Leo ha lavorato per anni in una delle più importanti associazione onlus italiana (e qui mi rimane la curiosità di sapere quale era, ma pazienza)
Come non ripensare al vostro primo giornale di Marketing il cui tenero titolo mi ha fatta commuovere (Puro e Semplice).
E poi non posso tralasciare il “Paradosso di Covatta” che si rende conto di quanto sia importante uscire e convincere gli altri che le nostre idee sono valide, si ma come?
Scusatemi ma non ce l’ho davvero fatta ad essere seria e scrivere cose sagge in questo spazio…
Un abbraccio forte dall’altra parte della pozzanghera
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Aggiornamento! 😀
19 febbraio 2011 at 18:46
Carissimi Viviana e Leonardo,
Adesso si!!!! Ho ascoltato tutto l’audio così come doveva essere!! Grazie infinite a Vivi per avermi scritto immediatamente.
Ragazzi avete toccato delle corde dentro a livello molto profondo e solo con la prima parte. Ho lavorato nel Marketing per circa sei mesi qualche anno fa e devo dire che ne sono uscita dicendo: “Non fa per me!” Ora mi rendo conto che era un marketing aggressivo che dentro sentivo ingiusto e scorretto nei confronti delle persone con cui venivo a contatto. Ecco cosa mi aveva fatto desistere dopo mesi di stress. In quel periodo ho conosciuto tante persone come il venditore aggressivo di cui ci avete raccontato e mi domandavo come facessero a sopportare quel tipo di vita. So adesso che semplicemente li giudicavo, ritenendomi meglio di loro. D’altro canto comunque quel mondo non era davvero per me. Ora comincio a sentire che ci può essere una maniera di promuovermi in modo “Ethical Spirituale” rispettando sia i miei valori sia le persone che contatto e questo mi ha come sciolto un nodo, donandomi molta gioia.
Vi sono davvero riconoscente per avermi spiegato che posso usare gli strumenti della vecchia economia per portare il cambiamento a più persone possibili e che non c’è niente di male a farlo. Ho compreso che anche io ero tra coloro che, essendo in un percorso spirituale, non poteva ammettere l’uso di certe strategie, ma così facendo e mi precludevo molte possibilità.
Ho iniziato a cambiare le mie credenze sull’economia!
Grazie davvero!!!!
Un abbraccio forte forte
Apprezzo il vostro lavoro e la vostra visione, lo sforzo per uscire dalla nicchia e comunicare ai più. credo che questa sia la direzione. devo confessare che essendo io “di nicchia”, trovo ostico il linguaggio smaccatamente da imbonitori/venditori di molti siti promozionali, o di molti corsi ed ambienti di area olistica che vogliono raggiungere il grande pubblico… sigh, la pacatezza della comunicazione emozionale scevra da ridondanze e circonvoluzioni forse non è ancora quella che ci fa colpire nel segno…occorre scendere dalle nostre torri eburnee ed imparare dai commercianti e venditori della tradizione popolare…venghino venghino, siori e siore…non siamo qui per vendere, non siamo qui per farvi acquistare, bensì per regalare….ecco queste sono le trappole che con tanta amorevolezza e semplicità avete tentato di trasferire a quanti come me hanno ancora il virus di un un certo inutile, in questo caso purismo… siamo nell’era dei blog, dell’autonarrazione condivisa, di Matrix e di Inception, di quanto ci porta a trovare le strade per salire dai livelli di coscienza più cortcircuitati su se stessi, fino ai risvegli via via conquistabili..ben vengano tutti gli sforzi in questa direzione…
Grazie per moti spunti utili trovati nel vostro lavoro. concordo con voi che il 4 settore debba seguire le orme, adattate all’uopo ad ogni situazione, di modelli come Greenpeace, trovare il suo slogan e la sua struttura di promozione e sostegno, in modo da affermarsi all’esistenza e far nascere nuovi ed interessanti fiori nei risorti giardini dell’eden dell’intenzionalità e della consapevolezza. Non è facile, ma imboccata la porta giusta è entusiasmante.
Ciao.
Una riflessione che mi sorge spontanea dopo aver ascoltato il vostro mp3 sul marketing è che il mondo sta veramente cambiando, e tutto il vostro lavoro ne è la manifestazione concreta.
Penso ci sia veramente questo dietro il vostro entusiasmo:
la consapevolezza di partecipare attivamente a questo cambio epocale di prospettiva.
Oggi stiamo vivendo la riunificazione di tutto ciò che è stato diviso nei duemila anni
che ci precedono: pubblico e privato, sacro e profano, professione e autorealizzazione,
successo e crescita, salute e abbondanza.
Forse per noi italiani questo è un passaggio un pò più difficile che per gli altri.
La nostra storia è caratterizzata (anche oggi) dalla presenza fisica dello stato della chiesa,
la cui aura protettrice ci caratterizza (per passare in parlamento una legge
deve essere accettata dall’ottica del cattolico, è più forte di noi).
Alcuni pensano che per le nuove generazioni sia fondamentale non fare religione a scuola.
Ma non è così che si sfugge a certe idee. Non si fa religione ma non è li che certe idee ci vengono somministrate, ormai non più. E’ nella mancanza di un’alternativa che vedo il problema.
Occorre invece ricostruire idee nuove, idee fresche e vitali.
E’ quindi fondamentale seguire autori come Leonardo e Viviana altrimenti si entrerà nel mondo del lavoro senza rendersi conto di sentirsi in colpa se si guadagna o se si ha successo e di evitare come dicono Leo e Viviana buone occasioni senza rendersene conto, solo perchè nella nostra testa abbiamo l’idea del successo e del denaro e del marketing come cose da rifuggire.
Quindi un grazie grande così a chi, come voi, ci aiuta a far pulizia di tutti i luoghi comuni
e di tutti i pregiudizi che ci rendono difficile di accettare l’olismo in tutti i suoi aspetti.
Olismo quindi non solo come ormai ripetono tutti (almeno nella medicina alternativa)
per il corpo umano dove mente e corpo sono la stessa cosa, ma anche per il resto della realtà.
Per me queste cose sono chiare….ma mi occorrono informazioni concrete per farmi avanti
e voi mi sembrate la squadra adatta per questo tipo di formazione.
Ci incontreremo sicuramente
Grazie
Eleonora Elevati
ciao ciao
Carissimi Viviana e Leonardo,
Vi ringrazio molto di averci regalato la possibilità di ascoltare questa prima parte del corso, che sarà utilissimo a chi, come me, vorrebbe addentrarsi nel mondo della Spiritualità Sociale – bellissimo questo accostamento di termini – senza avere ancora le conoscenze di marketing appropriate. Ascoltandovi mi sono resa conto che se da un lato è necessario apprenderle, almeno quelle basilari, dall’altro è altrettanto importante avere la consapevolezza che tutto sta cambiando mooolto rapidamente, anche nel mondo del lavoro. Se non c’è l’apertura per assecondare questo cambiamento si rischia di non vedere mai i propri sogni decollare e realizzarsi, per quanto belli, nobili e preziosi possano essere.
Ho capito quante convinzioni limitanti ancora ostacolano il mio percorso, per esempio quelle legate all’uso del denaro, di cui parlate, tra le altre cose, in questa parte del corso. Come dite giustamente, il denaro è una forma di energia, né più né meno di tutto quello che esiste. Come tale è sacro e dovrebbe rappresentare un mezzo, uno strumento di cui disponiamo per raggiungere i nostri obiettivi. Forse arriverà un giorno in cui saremo talmente evoluti da non averne più bisogno, ma ancora quel momento non è arrivato. È saggio quindi continuare a considerarlo come qualcosa di “sporco” che serve solo a chi lavora nei settori “tradizionali”? No, certo che no, perché questo modo di vedere le cose ci priverebbe, secondo me, della possibilità di concretizzare la nostra missione di vita, quella che ci siamo scelti arrivando qua, e quindi apportare il nostro personale contributo al cambiamento che si sta verificando nel mondo e nella coscienza dell’uomo.
Riflettere ancora una volta insieme a voi su questo e gli altri punti che sollevate mi ha portato coraggio, nuovo entusiasmo e ha rafforzato il desiderio di dare vita ai progetti a cui tengo ma che per ora esistono solo come possibilità.
È questo che mi piace tanto di voi, il fatto di avere grandi idee ma anche concretezza, di parlare di spiritualità senza dimenticare che siamo parte di questo mondo, di portare avanti i vostri progetti rispettando quelli degli altri, insomma di cercare sempre un modo per unire anziché dividere. E lo fate con così tanta leggerezza e simpatia da trasmettere agli altri la fiducia che sì, in fondo tutti ce la possiamo fare, perché no?
Un’ultima considerazione: mi piace moltissimo il logo “Ethical Profit” che avete creato, riassume perfettamente lo spirito del quarto settore, che molti di noi, credo, vorrebbero vedere fiorire sempre di più.
Bravi, professionali, simpatici e autentici, come sempre.
Grazie Vivi, grazie Leo! 🙂
Simona
ciao ragazzi, grazie mille per l’opportunità che avete concesso a me ed agli altri utenti di ascoltare la prima lezione di questo interessantissimo corso.
devo ammettere che prima non vi conoscevo; tempo fa mi ero iscritto alla vostra newsletter ma sai com’è, oggi non abbiamo tempo per nulla e le vostre mail passavano “inosservate” nella mia casella di posta.
poi l’altro giorno leggendo la posta mi ha colpito questo strano titolo: “il marketing e l’acqua santa”, così ho cliccato il link e mi sono ritrovato a navigare nel vostro blog con un po’ di attenzione, ed ho scoperto quanto i vostri valori siano vicini ai miei.
per troppo tempo il marketing è stato considerato negativamente e, viste le strategie che venivano adottate soprattutto qualche anno fa, direi che la cosa era piuttosto legittima. ma le cose stanno cambiando, ci stiamo muovendo verso un marketing diverso, un marketing non più orientato al consumatore ma alla persona. un marketing che non considera più l’uomo come un target da colpire, ma come una risorsa da arrichire e per arricchirsi.
scusate, sto divagando, ma il vostro audio mi ha fatto riflettere molto…..
ho trovato davvero fantastica l’idea di un giuramento di ippocrate anche nell’ambito del business. ciò che muove l’economia mondiale non può essere la logica del profitto, ma la logica del benessere per tutti. un benessere che sia sostenibile e che non vada ad intaccare il benessere delle generazioni future….
basta, concludo qui altrimenti vi annoio. un’ultima notazione: mi piace molto l’audiocorso a due voci: non disturba affatto, anzi, al contrario facilita molto il mantenimento di un elevato livello di attezione.
ora che vi ho scoperto non vi mollo più.
a presto
Cari Viviana e Leonardo,
scrivo questo commento sul vostro nuovo corso di “Marketing e l’Acqua Santa” (…e spero di essere tra i primi 90 :))
Sinceramente, non me l’aspettavo, ma ascoltando l’introduzione, mi avete davvero stuzzicato l’interesse per il resto del corso! Io ho studiato marketing all’universita’ e mi e’ sempre piaciuto molto, quindi non ho nessun pregiudizio negativo a riguardo. Sembra che avete tantissima esperienza in questo settore, e quindi tante cose da insegnare.
L’esperienza raccontata da Viviana riguardo al corso che voleva fare e non poteva per mancanza di iscritti mi ha colpito molto. Azzecca proprio la mentalità di tanti operatori del 4° settore!
Forse il “problema” ancora più grosso tra quelli che fanno i “guaritori” è la vergogna oppure l’incapacita’ o grossa difficoltà di chiedere e accettare soldi per il lavoro che fanno. Non so se affrontate questa cosa in uno dei vostri corsi, (immagino di si) perchè non si tratta nemmeno di marketing qui, ma di una credenza profonda che il lavoro “di Dio” deve essere gratuito e accessibile a tutti. Parlando di me, devo dire che a livello teorico sono molto d’accordo con l’idea di “ethical profit”, ma a livello pratico il “ritornare a considerare il valore energetico del denaro come uno scambio” mi crea un po’ di problemi. Sarà ancora qualche blocco da risolvere? Non so. Ma non si tratta qui di marketing per me. Quando vendi qualcosa, e’ facile chiedere soldi per quello che vendi perche’ sembra giusto fare cosi’…. Ma quando decidi di operare nel 4° settore, vuoi più che altro aiutare la gente e non vendere qualcosa. Di solito, quando vuoi aiutare qualcuno, lo fai gratuitamente. Quindi, da qui (almeno per me) deriva il grande problema di chiedere soldi. E appena cominci a fare marketing, subentra l’idea che vuoi vendere qualcosa. Quindi…come conciliare “marketing” con “aiutare le persone” e “scambio”?
carissimi Vivi e Leonardo,al momento ho un certo tempo per ascoltare e riascoltare i vostri sempre straordinari TT eh sì,un incidente domestico mi ha regalato la frattura scomposta di omero e spalla destri e così…mi applico ad usare la sinistra (faticosissimo) dopo l’ascolto di questo TT non potevo comunque non sforzarmi di farvi almeno i complimenti per aver avuto il coraggio e la determinazione di spiegare in modo assolutamente positivo, questi rapporti fra l’energia denaro e l’impegno spirituale.Ora mi avete fornito le parole e i parametri giusti per spiegare ciò che ho sempre sentito come corretto e non incriminabile.Grazie per aver toccato un ambito così delicato ; per anni ci hanno portato ad autoconvincerci in taluni ambiti che se ti avvicinavi al vil denaro automaticamentre diventavi immeritevole ed arido (anche se in realtà ai livelli più alti era già stato ampiamente superato)grazie per averci rammentato una delle leggi più importanti della vita :quella dell’equilibrio.Grazie a presto Mariella
Essere o non essere, è questo il problema. Rimanere in balìa del dubbio, tra l’essere e il non essere, tra la vita e la morte, tra l’azione e l’immobilità. Questa è l’unica scelta che ci fa vigliacchi. Voglio portare anch’io un valore aggiunto nella vita degli altri. Concordo pienamente con il giuramento verde di Ippocrate. Non nuocere all’ambiente, aprire nuove porte ad un mercato alternativo, ecosostenibile, spirituale, sociale. Voglio essere autosufficiente ed avere a tutti i costi una fomazione di base. Cercherò sempre, fino a trovarlo, il mio lavoro nel terzo settore e ancor di più nell’ethical-profit. Il marketing per me è una “lente” che usiamo per guardare meglio le meccaniche che muovono il mondo. Aggiungere delle sfumature alle lenti che indossiamo (e cioè approfondire in questo caso le nozioni base del marketing applicandole al quarto settore) può solo aiutarci a “guardare oltre” quelle che sono le meccaniche base che muovono in effetti non il mondo ma solo una parte di esso. Ed è in quest’ottica che rientra il concetto di “denaro come energia”. Questo approccio indirizza il mondo verso un nuovo “essere” ed annulla il “problema”. Prendere posizione per avere un posto nel mondo. bacioni a Viviana e Leonardo :))))))))))
Eccomi,sono presente,qualche pensierino che mi toccava da vicino a proposito del marketing e l’acqua santa l’avevo già espresso;questa però è una nuova partita,tosta e avvincente al tempo stesso.
Per quanto mi riguarda ho piazzato un bel cartello con su scritto “LAVORI IN CORSO” e mi sa tanto che dureranno come quelli della Salerno-Reggio Calabria.Per adesso cito alcuni punti di riflessione che sembrano semplici nella loro comprensione ma molto difficili da introiettare;almeno per me,nel senso che faccio molta fatica nel processo di DECONDIZIONAMENTO.
Il primo punto è l’evoluzione dal processo di VENDITA=IO CERCO IL CLIENTE al processo di
MARKETING=IL CLIENTE CERCA ME. Questa visione per me è stata molto illuminante perchè riguarda il concetto di SERVIZIO inteso come soddisfacimento di un bisogno ed è applicabile non solo in tutti i settori commerciali ma anche in molti aspetti della nostra vita quotidiana e professionale.
Il secondo punto riguarda il DUALISMO: “…Il male spesso crea il bene,senza la percezione del buio non riusciremo a valorizzare la luce…”.Teoria e pratica,imparare ad apprezzare la DIVERSITA’,accettarla come ricchezza,viverla come processo di crescita delle specificità individuali o collettive senza PREGIUDIZI.
Terzo punto è il concetto di STRATEGIA=Sequenza di azioni finalizzate ad ottenere un RISULTATO ma che a differenza di prima non è da considerare solo il MIO ma lo condivido di comune accordo con il mio cliente ETICAL PROFIT. Spunti di riflessione e discussione se ne possono trovare ancora molti ma siamo solo agli inizi di un lungo cammino e forse anche della seconda fase della NUOVA ERA.
Quindi carissimi W & LEO non solo il plauso ma anche la reponsabilità di traghettarci con cosapevolezza all’interno di questo MARE NOSTRUM alla ricerca del BENESSERE,l’ABBONDANZA
e la LIBERTA’ PERSONALE.Con tanta stima e riconoscenza salvatorecz
Questo corso è veramente eccezionale, anche per chi come me ha sempre considerato il marketing come una cosa “brutta”, utilizzata quasi solamente dai venditori che spesso pur di vendere non hanno rispetto per gli altri 🙁
Ho trovato molto utile la spiegazione dell’ambito di lavoro del 3 e 4 settore, non sempre molto chiaro e ho capito che è possibile fare marketing in modo serio ed etico.
Ho capito inoltre che è importante non cadere nella trappola “no profit” (il termine corretto come ci avete insegnato è non profit), nel senso che anche se si lavora sulla dimensione olistica dell’individuo, ci deve essere il giusto scambio energetico tra le parti anche in termini monetari.
Infatti un’azienda o professionista di qualsiasi settore deve si lavorare in modo etico e green , ma deve comunque seguire le regole del mercato se vuole sopravvivere 😉
Insomma ho capito che se voglio iniziare un’attività professionale devo prima fare un serio e approfondito piano marketing, per poter far giungere il mio messaggio o prodotto al maggior numero di persone …facendo in modo che lo notino 😉
Avete proprio fatto un gran lavoro, complimenti :*
Ciao …..beh! a dirla tutta,l’ho letto perchè volevo vincere i bonus :-)))) ,ma sbirciando le mail qui sopra….stavo per chiudere la pagina,un’attimo in più e stavo per riuscirci e invece una vocina :”cmq vada provaci!!”
L’ebook già nella spiegazione del titolo mi ha fatto riflettere,ma anche il sottotitolo e la spiegazione del 4° settore.scritte col VS stile, semplice,solo, in apparenza.Alternando battute,vecchie storie,citazioni un pò di tutti i tempi, pubblicità dei VS lavori o “cose”barzellette in cui credete ,VS esperienze,origine delle parole (etmologia?! non ricordo!),concetti tecnici resi semplici pure quelli, insomma, in mezzo a tutti quei discorsi ho trovato un sacco di perle…..Lucifero etmologia,ricetta sequenza,bene senza male o male senza bene,i valori divisi in mezzo e fine che possono dividere o unire……..e tanto tanto altro ancora .La semplicità con cui scrivete inganna,è come una spugna, solo quando la strizzi ti domandi “Boia deh!e tutta quest’acqua,era lì dentro??? ” 🙂 bellina,eh!!
IL brutto però è che ritengo questo programma prematuro per me. Il livello di autostima non credo sia sufficente (per ora),dovuto in un certo senso,secondo motivo,dal fatto che tra un’anno e mezzo,giorno più giorno meno,sono MATURO…..ma per la pensione!! ^__^E dopo tanti anni di lavoro dipendente la mentalità è quella che potete immaginare.Da tenere di conto il fatto che vi stò seguendo da poche settimane (un VS e-book l’ho già acquistato : )….come diceva ” un viaggio inizia sempre con un passo”
un’abbraccio
Maurizio
P.S. E se vinco gli omaggi ? qlc trovo,che ne sò, la sveglia dieci minuti prima….a mente fresca…1 anno e mezzo ce la dovrei fare!!!!!
Carissimi Viviana e Leonardo, grazie per questo primo capitolo, davvero interessante.
Credo che la proverbiale incompatibilità tra diavolo e acqua santa non si applichi al marketing e le attività di terzo e quarto settore. Siamo abituati a pensare il marketing come ad una forma di persuasione occulta per orientarci a consumi di cui non abbiamo bisogno. Non è sempre così, nemmeno nei primi due settori (pubblico e privato) ove vige la legge della ottimizzazione del profitto. Nemmeno lì vale assalire il cliente e poi bidonarlo: paga di più una buona informazione che poi fidelizza il cliente.
Il non profit, cioè le attività di servizio, volontariato, umanitarie ecc. (leggi terzo settore) e altre attività che, pur mirando ad un ritorno economico, sono però indirizzate principalmente allo sviluppo di una idea, alla crescita personale (quarto settore) sono campi da cui vorremmo bandire logiche di mercificazione.
Quindi anche il marketing? Forse no. No, se si intende per marketing “buona comunicazione, sincerità di intenti, dare una possibilità di crescita”.
Nell’era della comunicazione globale e dell’overflow di informazioni, se si desidera comunicare un’idea, se si vuole contagiare qualcuno ad una giusta causa, bisogna saperlo fare e questo è il marketing. Sarebbe un peccato fallire solo perché non se ne conoscono i rudimenti!
Ho qualche esperienza su temi sanitari e su progetti che mirano a ridurre il digital divide, in Africa: ho imparato che, oltre ad essere coerenti e credibili, bisogna anche saper come comunicare e quali mezzi usare.
Carlomegu.
GRAZIE A TUTTI!
IL CONCORSO E’ CHIUSO 😀
Chiudiamo, come preannunciato, le votazioni per poter fare l’estrazione tra pochi minuti!
Se non sei riuscita/o a rientrare nell’estrazione, ci saranno altre occasioni… 😉 Nel frattempo se vuoi continuare a lasciare il tuo commento, puoi farlo qui sotto.
In bocca al lupo ai partecipanti!
Tra pochi minuti controlleremo le Estrazione del Lotto e designeremo il Vincitore di “Ascolta (e leggi) e Vinci Il Diavolo e l’Acqua Santa” in base al primo numero utile estratto sulla Ruota di Roma (e a seguire, qualora non dovessero uscire numeri corrispondenti al numero del commento su Roma, faranno fede le estrazioni sulla Ruota di Bari, Venezia, Napoli, Milano…)
Grazie ancora di cuore per la vostra partecipazione, complimenti per gli spunti interessantissimi che avete condiviso con noi… e a presto! 🙂
Ciao a tutti!!! 😀 😀
Eccoci al dunque… Chi avrà vinto il concorso di I FEEL GOOD “Ascolta (e leggi) e Vinci Il Diavolo e l’Acqua Santa“?
In base alle estrazioni del Lotto di pochi minuti fa, il primo numero uscito sulla Ruota di Roma è il numero 13.
Il 13 corrisponde al commento n° 13 inserito da Mariella che – da brava Wekiana – ha trasformato il suo incidente domestico in un “feedback” approfittando per fare una scorpacciata di Audio-Ebook! 😀
Complimenti carissima Mariella! 😀
Riceverai via mail, il giorno del lancio del nuovo Audio-Ebook, la tua copia personale in REGALO dei 3 EBOOK di “Il Diavolo e l’Acqua Santa. Strategie di Successo per il 3° e il 4° Settore“!
Da tutti noi, grazie di aver partecipato al nostro concorso e auguroni per una pronta guarigione!!! 😀
grazie ! scoprire di aver vinto mi ha dato una grande emozione! grazie per il bellissimo lavoro che state portando avanti,non vedo l’ora che pubbblichiate i 3 ebook (se la prima lezione è così figuriamoci il resto !) grazie ancora e a presto Mariella