Tra non molto la PNL festeggierà i suoi primi 40 anni.
Emersa in un decennio che secondo me deve ancora essere degnamente rivalutato per tutti i suoi contributi storici (i mitici anni ’70), la Programmazione Neuro Linguistica ha letteralmente stravolto il mondo della terapia, della comunicazione, dello sport, del management, del benessere e persino della spiritualità (anche se so che per qualcuno questa affermazione suona un po’ come il famoso gesso che stride sulla lavagna…).
Dopo che Bandler e Grinder hanno raccolto l’eredità di Bateson, di Chomsky, di Erickson, di Satir, di Perls, dei risultati delle neuroscienze e di tutto ciò che funzionava davvero nel mondo della psicoterapia…
… Sono stati pubblicati centinaia di libri e organizzati migliaia di corsi sull’argomento in tutto il mondo.
Personalmente ho perso il conto dei libri di PNL che ho letto nell’ultimo decennio, e non è un segreto per chi mi conosce che mi ritrovi molto nella geniale (e spirituale) eleganza di Robert Dilts, probabilmente oggi il più innovativo e prolifico ricercatore di PNL, secondo forse solo a Richard Bandler.
Ho letto quasi tutto quello che di lui ho trovato in italiano…
… E quando qualche mese fa è uscito “L’Evoluzione della PNL” non ho resistito.
Il volume, edito da Alessio Roberti Editore e scritto a 6 mani con un altro personaggio storico della PNL – la Trainer Judith Delozier – e con la Psicoterapeuta Deborah Bacon Dilts – già interprete di Grinder negli anni ’90 dal 2008 anche moglie di Robert.
L’opera si presenta come un corposo volume nero e lucido di stampo enciclopedico scritto, a quanto leggiamo nell’introduzione, per mantenere una promessa: quella fatta alla fine dello storico “Programmazione Neuro Linguistica” del 1980 scritto con Bandler e Grinder in cui si anticipava l’arrivo di un secondo volume, volume in cui gli autori avrebbero…
“esplorato più specificatamente come applicare la programmazione neurolinguistica al proprio lavoro e alla propria vita quotidiana“.
Gli autori non sono certo stati con le mani in mano in questo ultimo trentennio, ma forse è stato un bene attendere per tutti gli afficcionados della disciplina, per i Coach e i terapeuti che oggi non potrebbero neanche immaginare di lavorare senza le potenti presupposizioni e le stupefacenti tecniche codificate da Bandler e Grinder nella lontana California dei primi anni ’70.
Il libro parte con una breve storia della PNL…
… Chiarendo che cos’è la PNL di Seconda Generazione ed in cosa si differenzia dalla prima…
E si conclude illustrandoci chiavi pratiche e – ovviamente – molto efficaci di usare questa nuova Programmazione Neuro Linguistica.
Il vero successo, secondo la PNL evoluta, trascende le pur formidabili tecniche che conosciamo (e che aggiornate, riviste e integrate abbondano nel libro) perché…
… alla fine dipende soprattutto dalle pratiche personali.
Pratiche che ci insegnano a vivere e a sostare sempre più a lungo e agilmente nella nostra Zona di Eccellenza, la sola in grado di aiutarci a trasformare l’inevitabile cambiamento in crescita, individuale e professionale.
“Si dice che le cose cambiano sempre, ma non sempre progrediscono. In un momento di transizione, si presenteranno molte sfide, quali quella di affrontare la paura dell’ignoto e di ciò che non ci è familiare, gestire la perdita, e il generale senso di vulnerabilità.
Queste cose possono farci ricadere in strategie di sopravvivenza posco utili: attacco, fuga o rigidità. Ne può risultare una temporanea regressione, inerzia, ambivalenza, difficoltà a distaccarsi, confusione e conflitto.
Quando questo accade è probabile che ricadiamo in uno stato di blocco riassumibile con:
– contrazione
– reazione
– analisi
– separazione
– dolore.Per progredire attraverso il cambiamento, è importante coltivare qualità come flessibilità e stabilità, equilibrio, connessione e capacità di distaccarsi dalle cose.
Tutto questo deriva dall’essere centrati e nella propria zona di eccellenza, connessi a qualcosa che va al di là dei confini del nostro ego. Questi processi sono caratterizzati dall’unione di cinque fasi:
– Centrarsi
– Aprirsi
– Essere presenti e consapevoli
– Stabilire una connessione
– Accogliere qualunque sensazioneQuesto stato rappresenta una condizione di coerenza e allineamento di tutte e tre le menti che abbiamo esplorato in questo libro: somatica, cognitiva e di campo.
E’ importante coltivare pratiche che aiutino a rafforzare la nostra capacità di essere nella nostra zona di eccellenza e dare il meglio di noi stessi, specialmente quando affrontiamo momenti di sfida o di difficoltà. E’ facile rimanere in equilibrio quando la vita scorre senza intoppi, ma per rimanere bilanciati nei momenti di turbolenza bisogna aver sviluppato certe qualità fino al punto di farle diventare una “seconda natura”. Prepararsi per il cambiamento richiede pratiche durature che ci preparino a gestire quei momenti con un’abbondanza di risorse.
Le precedenti generazioni della PNL tendevano a porre molta enfasi sulle tecniche. La PNL di Ultima Generazione si concentra sull’importanza delle pratiche come elemento chiave del cambiamento generativo.”
L’opera non solo esplicita tra i vari il modello SOAR-PNL, davvero fenomenale per lavorare sugli stati emotivi in un’ottica sistemica, ma grazie al paziente lavoro sulle altre due menti che arricchiscono la nostra esistenza, quella somatica del corpo e quella di campo, ci illumina su ambiti che fino ad oggi pochi oltre a Dilts avevano provato ad integrare nella PNL, come la postura, il biofeedback, la sintassi somatica, il modello dei 5 Ritmi di Gabrielle Roth, il rispecchiamento energetico, il campo sistemico, le energie archetipiche.
Un volume che non mi sentirei di consigliare ad un neofita dell’argomento, ma che un professionista della comunicazione, della terapia, dello sviluppo personale, del lavoro corporeo dovrebbe affrontare… il prima possibile. 🙂
“L’Evoluzione della PNL” è un manuale prezioso e denso, mai pretenzioso e pesante, originale, mentalmente e culturalmente eccitante, che…
Va letto, riletto e usato nel proprio percorso evolutivo con fede e intelligenza, come un potente “Amuleto Scientifico“.
Una vera e propria prova di saggezza.
🙂
Leonardo Di Paola
Wellness Coach & Trainer
Fondatore e Direttore del Wellness Coaching Club
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luca says
Bravi bravi…
Mi fa’ molto piacere che abbiate toccato l’argomento PNL, pare che quaggiù quando parli di evoluzione infrangi tabù rigidissimi, soprattutto quando accenni al lato spirituale..Purtroppo pochi sanno che i nuovi orizzonti della permacultura trattano proprio questi argomenti! Pnl, transition moviment,comunicazione non violenta etc..La nuova generazione di donne, sta gettando nel mondo anglosassone, le fondamenta della permacultura del 2000; evidenziando l’etica del prendersi cura degli altri come passo essenziale alla salvezza del genere umano…
ne sentiremo parlare ancora nel prossimo futuro! saluti di luce-luca
LEONARDO DI PAOLA says
Grazie Luca! 😀
In effetti parliamo di comunicazione, empatia e PNL dal 2007 (ci sono centinaia di occorrenze del termine su questo sito…), e siamo molto orgogliosi del fatto che da sempre cerchiamo di fare divulgazione e formazione per ri-unire gli opposti, riavvicinando spiritualità e denaro, PNL e permacultura, marketing ed etica… 😉
Sul ruolo delle donne sfondi una porta aperta! Il futuro che tutti noi attendiamo, un futuro sostenibile, amorevole, luminoso, paritetico, ecologico, arriverà dalle donne, e dal lato femminile di ognuno di noi…
Saluti anche a te e a presto! 🙂