“La maggior parte degli Autori che in tutto il mondo auspicano (e vedono) da anni un cambiamento epocale a livello di mentalità e di percezione spirituale – Wayne Dyer, Gary Zukav, James Redfield, Hernàn Huarache Mamani, Gregg Braden, Joe Vitale, Rhonda Byrne – ritengono che questo cambiamento sarà basato sull’Amore, sulla Magia (!), su una diversa interazione tra le persone, sulla capacità di intuire sincronicità nascoste e di far accadere le cose usando le emozioni e la fede.
Se pensiamo ad un mondo diverso dall’attuale, un mondo basato sull’Amore e non sulla guerra, sulla collaborazione e non sulla competizione, sull’intuizione e non sulla scienza, sulla fede e non sulla percezione, sulla Magia e non sulla tecnologia, probabilmente stiamo pensando ad un mondo femminile.
Non vogliamo affermare che il nuovo mondo sarà governato dalle donne (per quanto se ne potrebbe parlare…), ma non è questo il punto.
Il Femminismo ha combattuto e combatte affinché le donne vengano considerate alla stessa stregua degli uomini, e senza dubbio ha contribuito in questo vecchio e stanco mondo iper maschile ad offrire alle donne più chances di gestire questo potere.
Ma il tipo di potere che ci serve come umanità sta cambiando…
Serve un potere diverso, simmetrico e per certi versi opposto a quello che ha siglato le guerre ed i conflitti degli ultimi 5/6.000 anni.
Dal potere maschile (tecnologia, materia, controllo, dominio, manipolazione, standardizzazione, etc.) a quello femminile (Natura, spirito, accettazione, convivenza, creazione, diversità, etc.).
Non è che la femmina sia debole, la Natura dimostra che una madre per difendere i cuccioli a volte diventa più letale del maschio (…)
quello che serve al pianeta è passare dal segno Yang a quello Yin, e affidare ad un approccio femminile la gestione della Nuova Era.
La Nuova Era sarà femmina, e anche i maschi che vorranno prendervi parte dovranno diventare più femminili nei loro valori e nei loro approcci.
Il che – l’abbiamo detto – non implica debolezza o passività…
Significa scoprire la forza inarrestabile dell’accoglienza e dell’integrazione, con cui il modello maschile del conflitto basato sulle differenze non potrà più competere.
E’ un piacere approfittare dell’occasione (e cogliere il “boccino d’oro” al balzo) per dare un nome a questo nuovo Movimento: Femminilismo!
Da non confondere con il Femminismo, perché:
– mentre il “Femminismo” vuole che le donne gestiscano il vecchio potere maschile almeno al 50%, un potere ormai intossicato e intossicante,
– il “Femminilismo” accetterebbe al contrario di buon grado che gli uomini imparassero a gestire il 50% di un nuovo mondo orientato dai valori femminili.
E io (Leonardo) sono entusiasta di dire che mi sento un grande femminilista, perché oltre ad amare le donne, amo i nuovi (antichi) valori femminilisti… (…)
Perché questa riflessione?
Per dire che – forse inconsapevolmente – la Rowling ha nascosto dietro un falso maschilismo di facciata il primo romanzo femminilista della Nuova Era… [continua]”
Estratto dal FOCUS:
La nuova Rivoluzione dolce: il Femminilismo
Pubblicato all’interno dell’Ebook
Harry Potter e la Magia della Crescita Personale™
Gli Insegnamenti Segreti di J.K. Rowling
Viviana Taccione e Leonardo Di Paola
Collana 100% Win Win – Tutti i diritti riservati © I FEEL GOOD
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Simona Vitale says
Ciao a tutti, sono Simona Vitale e mi occupo di consapevolezza femminile nella Nuova Era. Non a caso c’è una convergenza di temi sul risveglio del femminile in tutti coloro che si occupano di benessere personale, miglioramento ed evoluzione spirituale. Effettivamente c’è un recupero di energie assopite e per lungo tempo inascoltate. L’energia femminile che si sprigiona (nelle donne quanto negli uomini) si basa sull’accoglienza, la tolleranza del pensiero divergente, in un’unica parola, l’unità. L’archetipo della Dea Madre si fonda appunto sulla ricettività. La Dea nulla rifiuta, tutto accoglie e tutto elabora, alchemicamente trasforma, si potrebbe dire. E’ indubbio che ci sia questo cambiamento in corso che è sia di natura energetica che sociale ( e quindi culturale). Ringrazio Leo e Vivi per il lavoro di divulgazione di consapevolezza per il quale operano.
Ogni bene.
Simona