Ecco la FOTO che abbiamo scelto per simboleggiare la strada tutta da plasmare che porta alla valorizzazione della manualità.
Distratti da obiettivi superiori spesso sottovalutiamo il grande supporto che può darci l’uso delle mani nella nostra vita.
“Anche quando ce lo dimentichiamo, siamo animali con la vocazione angelica (…)”
Come leggerai, questa è solo una piccolissima anticipazione…
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mi piace la foto. quando sei nel deserto, puoi ascoltare la voce del silenzio 🙂 mi piace ….. e poi ci sono i suoi colori.
il tema di oggi, la manualità ….. ops …. non credo di averne poi tanta. la mia mamma era una bravissima sarta 🙂 ho ancora le sue cose …. io invece riesco a malapena tenere un ago in mano. ho sposato un uomo che suona il pianoforte: mammamia che bellezza. appoggiare le mani e far uscire la musica, meraviglioso …..è vero, con le mani si fanno tante cose. mi sono chiesta che cosa riesco a fare io: beh intanto sto scrivendo qua eheheheheh e uso le mani; stamattina ho fatto tante cose a casa e ora son qua a lavorare “con le mani”. mi piacerebbe essere più creativa ma non lo sono e allora mi accontento di quello che riesco a fare 🙂 “floreo” incluso!!!
buon sabato a tutti
leggendo il messaggio di GianPietro, mi sono ricordata di una cosa importante 🙂 : le mie mani hanno un grande dono naturale che spesso sottovaluto, possono dare beneficio a chi sta male. danno energia ….
Ciao ragazzi!Sono appena uscito dal corso di massaggio energetico-olistico e direi che so dove dar risalto a questi gioielli!
Eh lo so Sonia,siamo spesso e volentieri scollegati e non diamo ascolto a noi stessi ed al nostro potenziale!La semplice meditazione è fondamentale…per esempio dopo essersi rilassati comodamente sul divano sentire le nostre mani appoggiate allo stesso,sentire il movimento….una mano alla volta…penso sia utile a scoprire i nostri gioielli!
si si si si ….. grazie!
Ciao a tutti,anche questa foto penso mi appartiene come a tutti,perché suscita emozioni profonde e poi quelle meravigliose dune che fanno sognare.Inoltre mi piace credere che così come ogni granello è importante alla formazione delle dune,così ogni essere umano è importante non solo per la sua crescita personale ma anche per quella collettiva.Per quanto riguarda le mani e la manualità,devo dire che purtroppo per me,per molti anni facendo tanti lavori diversi,non le ho trattate molto bene,poi qualcosa è cambiata quando ho cambiato modo di pensare.Ho cambiato lavoro,che mi piace e mi permette di avere tanto tempo libero.Anche io non sono un artista ma,con questi due gioielli (le mani),faccio la seconda cosa che mi piace tanto e che si chiama orto.Coltivo le verdure,curo le piante,alcune piantate dopo la mia entrata nel Weco; la prima piantina l’ho chiamata “WECO 1),è un ulivo,le seconde (WECO 2) e sono due piantine di alloro. Tutte e tre crescono molto bene ed io con loro,quindi non posso che alzare gli occhi al cielo e dire GRAZIE,così pure dico grazie a tutti voi e a Leonardo e Viviana che con tanto amore curano giorno dopo giorno le loro piantine che aumentano sempre più. Una felice serata a tutti.salvatorecz
MANUALITA’:
ero bravissima a fare tutto, non chiedetemi di ricamare, di cucire..
non chiedetemi di dipingere e sarebbe uno dei miei sogni…
ho dita che muovono velocissime. anche sulla tastiera, mi sarebbe sempre piaciuto suonare il piano..
ma con le mani ho fatto di tutto, adesso ho poco tempo ma le mie mani si muovono sempre.
che ho fatto vediamo, scritto… cucinato, organizzato feste , gesticolato, apparecchiato, …..danzato … e le mani con me….
tutto quello che si fa… non da meno tecniche psicoenergetiche… dove si usano le mani per picchiettare, per formare mudras, ,… è vero, pare di non averla ma se ti fermi a pensare, facciamo tante cose, tutto quasi con le mani….
ho stretto mani, ho fatto piccole guarigioni, al gatto, ad amici….
mi sa che riscopro la mia magìa…..
ewwiwa!!!!!!!!!!!
con le mani sto comunicando con voi attraverso le mani e la tastiera….
con le mani congiunte prego…
accarezzo il gatto….e comunico attraverso le mani…
mi fermo … devo lavorare…. con le mani…
ciaoooo
Ciao! La manualità è importantissima, con le mani si fa tutto. La mia manualità più particolare l’ho espressa nel disegno, ero e sono abbastanza brava, anche se non ho coltivato più di tanto.
Sono invece negatissima per tutti i lavori di cucito, di maglia, di uncinetto: un disastro, le mani cominciano a sudare, mi innervosisco e non concludo.
Le mani sono un grande strumento di comunicazione, noi italiani in particolare, con la nostra gestualità particolare, enfatizziamo i nostri concetti verbali.
Dovendo sostituire, in molti casi, gli occhi con le mani, posso dire che per fortuna ho una buona manualità, ma la gestualità nella comunicazione non mi appartiene proprio, non avendola potuta apprendere per imitazione e non essendomici nemmeno mai impegnata volutamente. Comunque, sarei intenzionata a frequentare un corso di euritmia, che non c’entra molto con la gestualità comunemente intesa, ma anzi, forse è più interessante! Quali particolari caratterizzano questa foto con il deserto?
Sonia, Gianpietro, Salvatore, Miranda, Marina, Arianna, grazie a tutti per le vostre condivisioni sul tema della manualità! 😀
La foto è uno squarcio di deserto di dune.
Il colore che predomina è il color sabbia, quasi un rosa salmone. In primo piano si vede una duna molto ampia, al centro della foto una persona che cammina, ogni tanto si vedono anche delle dune con rocce nere, come in lontananza dove si intravedono delle montagne che sembrano fatte tutte di roccia.
La sabbia – almeno da bambini – è sempre stato un materiale plasmabile.
Simbolo di quanto si possa creare con le nostre mani.
Un abbraccio! 🙂
Bellissima foto, che mi dà l’impressione di un forte contrasto di colore, tra la leggerezza chiara della sabbia rosa e la gravità scura della roccia nera, molto intrigante! Così ha immaginato la mia fantasia. Grazieeee.
La MANUALITA’ mi ha sempre dato grandi soddisfazioni, ma adesso a parte tutti i tipi di danze e la cucina la pratico poco e questo mi intristisce: il tutto è limitato all’utilizzo della tastiera del mio pc per molte ore al giorno. Il mio calendario quotidiano di 86400 secondi è tutto da rischedulare
Bella la foto: mi ricorda i castelli di sabbia dei miei giochi di bimba sulla spiaggia, e l’incanto dei giochi delle onde sulla battigia, dal cui spettacolo sono stata tante volte ipnotizzata…
Ho scoperto la bellezza della manualità solo da qualche anno a questa parte, da quando, in particolare, ho iniziato a lavorare energeticamente grazie al Pranic Healing. L’esperienza più bella, sicuramente, l’ho avuta da quando ho messo le mani in..terra: già, da quando coltivo il pezzetto di terra che un amico mi ha messo a disposizione, ho avuto modo di superare, in maniera naturale, tutti i limiti che credevo di avere: il contatto con la terra, con le piantine e con tutto ciò che Gaia offre, mi regala momenti di vero benessere a amore.
Mi è capitato,e mi capita ancora di utilizzare le mani per lenire sintomi di “malattie” (ultimamente ho avuto una esperienza straordinaria con la gattina di mia sorella, alla quale ho tolto un fastidio alla gola e che, in maniera inequivocabile, mi ha ringraziato per il beneficio ricevuto…), e nella vita di tutti i giorni cerco di aggiustare tutto ciò che necessita di qualche intervento. Non sempre ci riesco, a volte mi mancano alcune competenze, ma quanto meno ci provo.
E mi “diverto” un mondo ad essere il più possibile “presente” nel fare: vi invito a viverla questa cosa…!
Grazie Vivi, grazie Leo per questo ulteriore, prezioso spunto:-)
“Animali con la vocazione angelica”! Bella e poetica espressione.
Sì è vero, noi non siamo solo mente, razionalità, ma anche corpo, un corpo che attraverso l’uso delle mani come strumento d’opera ha dato impulso nel corso dei millenni allo sviluppo delle civiltà.
Personalmente mi riconosco una discreta manualità in tantissime cose, dalla cucina al fai da te in tante cose, e, per una innata virtù creativa, nel disegno e nell’arte in genere. Spesso mi trovo a sorprendermi nel rivedere, magari a distanza di tempo, le opere uscite dalle mie mani, quasi quasi stento a riconoscerle come mie! Incredibile. Ma vero. A trovare più tempo e ad avere meno distrazioni chissà cosa potrei essere capace di fare (modestia? 🙂 ).
Varie volte ho anche iniziato a scrivere dei racconti, delle novelle per bambini, e qualcosa anche di più impegnativo, ma ad un certo punto ho bloccato i lavori forse per mancanza di vero interesse.
Manualità, comunque, è anche sinonimo di indipendenza, di libertà dalla dipendenza da altri, di sapersi arrangiare senza dover sempre chiamare chi può risolvere nella quotidianità i tuoi problemi. E questo è molto bello perché mi da un certo senso di piccola onnipotenza!