Il Manuale delle Relazioni: i Tre Principi e i rapporti umani

La qualità della nostra vita dipende dalla qualità delle nostre relazioni.

In questo ambito, l’approccio noto come i Tre Principi è stato per me senza dubbio una delle più felici scoperte degli ultimi anni.

A dispetto della sua apparente semplicità, o forse proprio per questo, la scuola di pensiero nata nei mitici anni ’70 a partire dalle intuizioni di Sydney Banks, rappresenta tuttora una delle poche soluzioni spirituali originali contemporanee occidentali.

I Tre Principi, una gran bella soluzione spirituale…

Mediando con grande freschezza e sincerità intuizioni allineate alla magia del buddhismo, all’efficacia della mindfulness e al rigore scientifico delle più recenti scoperte neuroscientifiche, i Tre Principi rappresentano un punto di vista innovativo e potente. Uno strumento che dovrebbe essere tenuto in considerazione da chiunque si dedichi alla crescita personale, a titolo amatoriale o professionale.

La forza di questa linea di pensiero è che ti aiuta a maturare modalità più efficaci e radicalmente diverse di gestione delle emozioni disagevoli. Risultato stupefacente, se pensiamo che la potenza dei Tre Principi sta tutta in un allargamento della Coscienza, piuttosto che nell’applicazione di precise tecniche psico-spirituali.

Allargando la Coscienza, impariamo a gestire le emozioni disagevoli

Questo approccio si vede molto bene in uno dei migliori testi pubblicati in italiano sull’argomento Il Manuale delle Relazioni. Una guida semplice per relazioni appaganti di George Pransky, attualmente la massima autorità mondiale in questo settore.

Se è vero che i Tre Principi aumentano la capacità di affrontare, sostenere e gestire le emozioni disagevoli, è pur vero infatti che le maggiori fonti – o per meglio dire i maggiori attivatori – delle emozioni sono e restano i rapporti umani.

**Competenza essenziale nelle relazioni umane, come dimostra Il Manuale delle Relazioni, di George Pransky**

Figli, genitori, fratelli e sorelle, amici, amiche, parenti, colleghi sono spesso – nella nostra testa – i responsabili di come ci sentiamo, soprattutto quando le cose non vanno per il verso giusto.

Ma come sappiamo bene, la principale fonte di gioia e di stress resta sempre il nostro partner.

Peccato però che manchi ancora una cultura illuminata nella gestione delle relazioni di coppia, motivo per cui separazioni e divorzi aumentano costantemente.

Ecco un breve estratto del Manuale delle Relazioni…

Come scrive George Pransky:

Le coppie che vanno a ricevere della consulenza matrimoniale spesso si separano. I consulenti sostengono fermamente che questo abbia senso, poiché fin dall’inizio di trattava di matrimoni travagliati. Una spiegazione migliore è che la maggior parte della consulenza matrimoniale non funziona perché:

i terapeuti tendono ad insegnare alle coppie a lottare con i loro problemi invece che dare loro un nuovo inizio.

i terapeuti utilizzano la terapia dell’umore basso invece che la terapia dell’umore alto.

Ai clienti viene data una disinformazione, la stessa che spiega perché così tanti terapeuti divorziano.

Quando le coppie vanno da un consulente matrimoniale ci sono tre possibili risultati: (1) hanno un nuovo inizio, (2) rimangono assieme e fanno fronte ad un matrimonio teso e deteriorato, o (3) si separano. Ogni coppia vuole il primo risultato. Vogliono avere un nuovo inizio ed essere felici assieme. Se non possono avere un nuovo inizio, salteranno alla terza scelta – la separazione – perché non vogliono la seconda opzione. Hanno già lottato e sopportato abbastanza e ora sono stanchi. (…) I problemi e le avversità non sono il punto cruciale della discordia matrimoniale. Tutte le coppie affrontano avversità, ma queste non causano problemi per le coppie in armonia

Il Manuale delle Relazioni, un testo innovativo, che rovescia radicalmente alcune delle false convinzioni sul benessere relazionale

Già da queste poche righe si può intuire la portata innovativa – per non dire rivoluzionaria – di questo approccio e di questo testo.

La salute emozionale nasce da una nuova consapevolezza, che può sorgere in un istante, e che non ha nulla a che vedere con l’analisi ossessiva dei problemi familiari e relazionali. Come dice Pransky “analizzare i problemi ti rende un esperto sui tuoi problemi. Non ti cambia“.

Il cambiamento passa dalla gestione dello stato emotivo, che quando è basso ci fa vedere tutto nero. Ma lo stato emotivo dipende dal pensiero, questa attività costante che contraddistingue ogni istante della nostra vita da svegli.

Per questo basta approfondire la natura del pensiero per capire che spesso è sufficiente alimentare un semplice senso di benessere per tornare a gioire della presenza dell’altro.

Un testo rivoluzionario, questo Manuale delle Relazioni, che insegna a modulare il benessere partendo dai pensieri di tutti i giorni

Certo, ogni caso fa storia a sé. Ed è per questo che l’Autore distilla e analizza 13 situazioni tipiche di problemi di coppia, con tanto di case history e trascrizione dei dialoghi.

13 storie diverse che oltre a farci vedere come usare altrettante chiavi per far rinascere l’Amore, compongono il quadro chiaro e completo di una vera e propria terapia spirituale di coppia basata sulla comprensione, il rispetto, la sicurezza, la sinergia e la benevolenza.

Un libro chiaro e innovativo anche nello stile, che non può mancare a chi ci tiene davvero all’armonia familiare, tanto più se ci si occupa di relazione d’aiuto.