Ecco la FOTO che abbiamo scelto per illustrare la strada dell’interpretazione della malattia.
Perché ogni segnale che riceviamo dal nostro corpo è un messaggio di altissimo valore aggiunto per il nostro futuro…
“Il corpo è strettamente connesso sia con l’Anima che con le sue emozioni (…)”
Come leggerai, questa è solo una piccolissima anticipazione…
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sonia says
Che bella questa foto. mi piace andare in moto ma non ho mai posseduto una. Io ho i capelli lunghi, sempre avuti …. e l’idea di sentire il vento fra i capelli è “troppa roba” (come si dice da noi). Detto ciò, parliamo della lezione di oggi. Sono d’accordo con voi e nel mio piccolo, riconosco abbastanza i messaggi che il mio corpo mi manda. Ringrazio Dio ogni giorno perché sto bene e non ho bisogno di medicine. Ma ogni tanto capita anche a me di avere dolori e allora parte l’analisi e cerco di capire cosa mi sta succedendo, quali sono i problemi che mi assillano e perché. Cerco anche di prevenire …. Mi sono avvicinata diversi anni fa ai “Fiori di Bach” ….. funzionano, credetemi. Aiutano.
Ultima cosa: se vi va, leggete un piccolo libro ….. “La medicina sottosopra. E se Hamer avesse ragione?”
un abbraccio
miranda says
lo so lo so, tutto quello che non posso o non riesco ad esprimere che mi limita e mi fa sentire frustrata di non riuscire a fare come voglio, quando voglio, cosa voglio eccetera
pur facendo un percorso ( o meglio vari percorsi ) pur con la vecchiaia (sono giovanissima non credetemi) ci sono delle situazioni che non si riescono a cambiare in un giorno o due, ed io scalpito.. e ci sono situazioni correlate ad altri della famiglia, della società, e anche se grazie a Dio ho risolto con l’acquisizione della consapevolezza e cambiando le direzioni, aggiustando il tiro, un tot di cose anche gravi, le piccole magagne (che io chiamo .. di vecchiaia.. doloretti ecc.) si sono affezionate a me… e insistono…
ps che delirio ho provato di tutto per aggiungere la foto, ma mi sa che mi devo tenere gli sgorbietti.
il programma ha provato anche a consolarmi dicendo che sicuramente era un problema loro… che dire.. riproverò… accontentatevi di immaginarmi… sono carina
Alessandra says
Un libro illuminante su questo argomento è la metamedicina di Claudia Rainville.
Quando ho letto che le mie cistiti periodiche erano segno che mi mancava il TERRITORIO è stato illuminante! Mi sentivo estranea nella mia propria casa e mi succedeva anche da bambina.
Sto facendo di tutto adesso per sentirmi a casa mia, il malessere sta rallentando o quanto meno guarisce quasi subito senza antibiotico. Oh quanto complessi siamo noi esseri umani!
VIVIANA TACCIONE says
Ragazze – Sonia, Miranda, Alessandra – vi ringrazio di cuore per le vostre intense condivisioni! 😀
L’argomento non è dei più facili da affrontare ma già prendere coscienza di certe connessioni aiuta!
Un abbraccio grazie! 🙂
Concordo con Alessandra : anch’io ho il libro metamedicina .. illuminante… leggendolo si scopre “un mondo”. Personalmente ho quasi risolto il problema del mal di testa con i fiori di bach, dimenticando gli antidolorifici.
Un saluto,
Anna
ciao a tutti,prima cosa la foto,per me è molto bella e mi ricorda sia l’adolescenza che la gioventù.Per quanto mi riguarda la moto è come il cavallo simbolo di libertà e di emozioni,sarà per questo che non riesco o non voglio inconsciamente vedere l’associazione con la malattia,tranne quel poco di cielo ombrato da qualche nuvoletta.Per quanto riguarda il rapporto causa effetto tra corpo e malattia oggi molti medici si occupano e praticano la cosiddetta “medicina non ufficiale”.Non conosco il libro di C.Rainville ma ho letto “la medicina sottosopra” di Hamer e quasi tutti i volumi di L.HAY e sono veramente straordinari le dichiarazioni sui risultati ottenuti.Nei libri come tutti sappiamo ci sono le idee e i pensieri di altre persone,energie sottili che viaggiano tra tutti i popoli.Anche in questo caso come è evidente è una questione di ” credenza” ,come evidenziano i nostri coach W & Leo in “ODI ET AMO” è anche o soprattutto una questione di dialogo interno,per cui è sempre e in ogni caso, MEGLIO leggere attentamente le missive che il corpo ci manda.Una buona serata e lettura a tutti noi.salvatorecz
Ciao!Sto comprendendo il vero significato di malattia,ormai assodato nella nostra mente come “dolore,disagio,male”…che una parte di verità c’è perchè queste che ho elencato sono i risultati dell’esperienza malattia!Come ben sappiamo noi “viaggiatori” di 99 strade se ci focalizziamo sul risultato abbiamo sbagliato strada,dunque bisogna vedere la malattia per quello che è e cioè un avvertimento che se continuiamo per questra strada ci ritroviamo in un vicolo cieco!(e ricordiamoci che se le cause che hanno portato sono date dalla società,amici style o altro siamo una o più persone…in un vicolo cieco!!)Sto puntando molto su questi concetti per il mio futuro come individuo e nell’aspetto più ampio di comunità,penso che la mia mission si basi al concetto di guarigione,ma dapprima come un rappotto Anima-Ego e dall’altro la legge di causa-effetto!Ho il libro di Claudia Rainville e mi sto documentando su Edward Bach e i suoi studi,li consiglio a tutti!!La moto a me indica il mezzo con il quale corriamo veloci verso il futuro godendo peró di un viaggio mozzafiato!Scaldo il minestrone buon appetito ragazzi
La malattia è anche il risultato dei segreti della genealogia dal francese (linguaggio degli uccelli -cioè quello alchemico) MALADIE -MAL A DIRE -Maledire.. dire male… a proposito del linguaggio interiore…qnd inconscio…qnd, se avete figli nipoti, ecc. Cantate e fate uscire gli scheletri dall’armadio. Così no più segreti no più malattie… e spremete il più possibile genitori nonni zii, avi insomma, fateli ubriacare e fateli cantare… (sdrammatizzando con super alcolici) AL FINE DI AVERE più info possibili sui vostri tarli alle vostre radici….e da li in poi decodifica biologica…e piano piano ci si lavora… la presa di coscienza è il primo passo…
Si è vero il corpo comunica attraverso la malattia, ne so qualcosa a livello personale…oramai penso di avere decodificato tutti i messaggi che il mio corpo mi ha mandato. Forse è rimasto soddisfatto di essere stato compreso e mi ha regalato la guarigione.
Bella la moto, una volta mi piaceva, adesso non potrei più risalirci…
Non sono brava a codificare i messaggi che il corpo mi manda attraverso le malattie, ma riesco a distaccarmi dai malesseri fisici, li visualizzo come se non mi appartenessero e quelli vanno via da soli. L’importante è non spaventarsi e non fissarsi con il pensiero. Faccio così da quasi tre anni e fin’ora a sempre funzionato. Cosa ci dice la foto? Ho capito che c’è una moto: ci sono stata solo una volta da bambina dietro ad un’amica di mia zia, d’estate nel luogo di villeggiatura al mare. La ricordo come un’esperienza fra tante senza particolari emozioni ed è qualcosa che non mi attira. Grazie ed un abbraccio a tutti.
Ciao Arianna, nella foto si vede il manubrio di una moto – credo una Harley Davidson – come se l’osservatore stessa a cavallo della moto. La moto è su una autostrada e divora l’asfalto. Il paesaggio è tipico da autostrada: a sinistra si vede un prato verde con alberi in lontananza, a destra si vede la barriera antirumore/antiriflesso che separa le due carreggiate. In alto un cielo a pecorelle molto bello, su cui si vedono tanti fili dell’elettricità con in fondo dei moderni tralicci.
Un abbraccio! 🙂
L’autostrada, la moto, fili e tralicci dell’elettricità e parallelamente il verde che si spinge lontano: un’umanità sempre più tecnologica che, sempre meno, riconosce la sua somma natura divina che comunque può ritrovare se vuole, ciascuno per sé. Grazie.
Verissimo, la malattia è un messaggio che la nostra Anima ci sta inviando, attraverso il corpo, per segnalarci un disequilibrio che ristagna da qualche parte.
Non conosco i libri che segnalate, ma me li procurerò. Sull’argomento ho letto i testi di Dethlefsen e di Dahlke, che ho trovato illuminanti.
Purtroppo, la medicina ufficiale ha intanto sezionato il corpo, e si occupa esclusivamente del sintomo, ignorando completamente la fonte…(e non a caso…), e per di più sappiamo tutti attraverso quali rimedi… Da questo punto di vista la medicina naturale, compresi i Fiori di Bach, o la fitoterapia, rappresentano senz’altro una valida alternativa, come punto di partenza. Rischiano infatti anch’esse, se lasciate solo ad agire sul sintomo, di sortire lo stesso effetto della medicina allopatica, sia pure in assenza di un certo tipo di effetti collaterali.
La vera guarigione nasce dalla presa di coscienza della causa che ha generato il sintomo. E da questo punto di vista anche la malattia diventa una nostra alleata sulla strada della Consapevolezza: quante volte ci ha permesso e ci permette, per esempio, di riportare l’attenzione su noi stessi, di fermarci un attimo per riprendere quel dialogo interiore attento e meditato che ci apre infiniti spiragli di Luce.
Grazie a tutti, alla prossima 🙂
Le mie patologie, i miei disturbi e le mie malattie sono chiari segni del mio malessere interiore, del non sapermi schermare dalle cattiverie e dai soprusi e dall’incapacità di dare a queste cose il giusto peso al non permettergli di invadere la mia vita.
Devo lavorare ancora molto su di me, ma è un lunghissimo lavoro. Ce la voglio fare. E’ già molto il fatto che voi mi facciate riflettere su molti aspetti della personalità e del benessere.
La foto è un tuffo nel passato dei nostri desideri, un sogno rimasto tale per sempre, almeno per me.
Come consulente del benessere ho imparato che il nostro corpo usa un suo proprio linguaggio per dialogare con la parte razionale del nostro essere. Sia in positivo che in senso negativo. Cosa vuol dire? Semplicemente che attraverso dei segnali sensibili, intercettati ed interpretati dal nostro centro di elaborazione dati, il cervello, ci comunica che tutto procede bene nel nostro organismo, o nella nostra mente, o che qualcosa sta iniziando a funzionare male. Sta a noi comprendere il motivo degli scompensi e a porvi immediatamente rimedio per evitare danni maggiori. Il più delle volte l’origine dei nostri mali risiede in uno stile di vita non esattamente equilibrato, dove il troppo poco o il troppo troppo incidono pesantemente sulla natura dei nostri corpi. Impariamo perciò ad ascoltare la “voce” con cui essi si esprimono e non imbavagliamo i suggerimenti che in continuazione ci vengono inviati come messaggi d’amore per la nostra stessa esistenza.