Fermo restando che, potendo, andare in un’azienda agricola o in un mercatino o negozio biologico a fare la spesa sarebbe l’ideale, ci sono 2 leggi importanti per uscire indenni da un supermarket:
1. avere sempre sotto mano una lista della spesa
2. andarci sempre dopo aver mangiato (anche una merenda va bene)
Come scrivere la lista?
Prediligere alimenti naturali, freschi ed integri, il più possibile. Adesso vediamo insieme come…
Se usi acqua minerale, ti ricordo che inquina e non è sana come dicono (oltre ad essere costosa), meglio un depuratore d’acqua ad osmosi inversa al rubinetto di casa…
In ogni caso, se compri acqua in bottiglia, che almeno sia minerale naturale. (E non bibite varie, coca cola o birre, vero?)
Continua con tanti vegetali, verdura e frutta (ricchi di antiossidanti e fibre) per arrivare alla media raccomandata di 7 porzioni al giorno.
Ottimi anche perchè hanno poche calorie e poco sodio.
Scegli vegetali con colori diversi, arancio, rosso, viola, verde chiaro, verde scuro, giallo, bianco… insomma, mangia a colori, dato che è vero che si mangia anche con gli occhi, i tuoi occhi saranno più appagati e tu riuscirai a mantenere meglio la linea!
Al secondo posto tanti cereali integrali.
Quindi basta con “pane, pasta, pizza”… tutta questa profusione di grano sbiancato e depauperato di ogni tipo di nutriente che poi deve essere riempito di salse e sughi affinchè sappia di qualcosa…
Hai mai pensato come mai le persone stanno lievitando e sempre più soffrono di intolleranza al glutine, celiachia, morbo di Crohn???
Sarà che non siamo stati fatti per mangiare sempre e solo grano sbiancato?
Prova il farro, l’avena, il miglio, il riso integrale. Sono buonissimi e non devono essere affogati di salse perchè sappiano di qualcosa.
Prova gli spaghetti integrali, meglio se di farro! Ormai non sanno più di segatura, sono davvero buoni e reggono di più la cottura.
Anche biscotti e sostituti del pane ormai esistono di riso, farro ed altri cereali…
Preferisci sempre le alternative più naturali come ad es. la zucca (quando di stagione) piuttosto che le zucchine surgelate, i fagioli bianchi in busta da agricoltura biologica da reidratare piuttosto che quelli in lattina, 1 kg di verdura fresca piuttosto che la verdura già lavata (lavata da chi? …ma sopratutto come?!!!) in busta, etc…
Un binomio vincente?
Unisci vegetali e cereali integrali per fare delle belle zuppe con cui aprire la cena.
Piene di fibre, con proteine e pochi grassi, sono molto salutari, riempiono e non stancano mai… puoi cambiare ogni volta la ricetta!
Un discorso particolare meritano granaglie e frutta secca: noci, pinoli, uvetta, semi di lino e sopratutto le mandorle.
Sono ricche di grassi sani, si abbinano con successo a molti piatti, possono essere uno spuntino sano. Imparare ad usarle in cucina è una gran comodità.
Ogni tipo di pesce azzurro di alto mare di taglia piccola ricco di grassi Omega 3 è un’ottima scelta.
Oggi poi che si sente parlare di salmoni verniciati e tonno al mercurio, davvero non si sa che altro mangiare…
Certamente guarda con sospetto il pesce di acquacoltura… è così facile dare da mangiare mangimi scadenti, medicine e ormoni ai pesci di allevamento: basta solo versarli in acqua.
Nel reparto della carne (che io salterei!) se proprio devi mangiarla, opta per carni bianche come pollo e tacchino… ma – ATTENZIONE – solo se di allevamenti biologici altrimenti sono troppo inquinati di ormoni, farmaci e chimica nonché di mangimi OGM.
Scegli tagli magri e, possibilmente, una volta cotti, togli la pelle.
Separa bene la carne ed il pesce dal resto degli alimenti e a casa – anche in frigo – conservali attentamente.
Si tratta pur sempre di animali morti e sono pieni di batteri e contaminanti….
Che dire del banco frigo insaccati e latticini?
Anche qui non posso darti consigli per gli acquisti. Evitali! Non ti danno nulla di buono.
La carne rossa e tutti gli insaccati sono ricchi di grassi, di scorie e di sodio.
Il formaggio poi… anche le alternative “light” vanno guardate con sospetto, perchè è proprio il latte a non essere un alimento sano per l’uomo.
Prova a sostituire il latte animale con il latte di soia (buono anche per yogurth e dolci) e prova ad assaggiare i sostituti vegetali della carne: il tofu, il seitan, la carne di soia etc…
Uova? Sì, meglio se te le dà il contadino, altrimenti biologiche o coltivate all’aperto.
Leggi le etichette. Prati fioriti e dicitura tipo “allevate a terra” vogliono dire poco. Sulle uova davvero non bisogna risparmiare…
Surgelati? Prendili alla fine così eviterai di rovinarli portandoteli in giro per le zone più calde del negozio. E ricorda: sono comodi ma… in casi estremi e solo non lavorati né precucinati.
OK merluzzo surgelato, un minestrone da fare al volo… evita il più possibile i piatti completi già preparati che in pochi minuti sono pronti… Sono pieni di conservanti, inquinano molto, non sono neanche tanto buoni… costano un botto… Insomma non ne vale la pena!
Sfuggire merendine, bibite, biscottini e tutte quelle cose che – chissà come mai – sulla lista non ci stanno eppure finiscono nel carrello… restare focalizzati e “controllarsi” per mezz’ora, evita a te e a tutta la famiglia durante le 48 ore successive di essere preda di tentazioni.
E ricorda, questi non sono consigli per chi è “a dieta”, sono consigli per una lunga e sana vita!
Non per niente fanno parte del Programma di alfabetizzazione alimentare, “Autodifesa Alimentare” (scarica qui un regalo!)
Questo significa proteggere con una spesa sana le persone intorno a te e non abituarli nè a sapori e condimenti troppo forti, nè cose troppo dolci nè troppo salate…
Viviana Taccione
Wellness Coach
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questo articolo anche se di qualche anno fa è molto attuale. vorrei poterlo condividere ma non ho capito come funziona il passaparola
ce ne sono anche altri di cui vorrei fare il passaparola ma non riesco.
oggi sono in ferie e volevo dedicarmi un po’ ai vostri articoli che sono davvero interessanti e di cui vi ringrazio. Sto parlando da tempo di queste cose in famiglia e con gli amici, ma sto ottenendo l’effetto contrario e cioè un loro allontanamento…
Quando si parla di cibo, pranzi, spese ecc. ti mandano frecciatine, battute sarcastiche e così via. A me non interessa, ma mi dispiace molto di non poter far niente, soprattutto per i miei figli maggiorenni che fanno (apposta) il contrario di quello che vorrei trasmettergli.
Io per scelta ho sempre cercato di “mangiare correttamente” ed essendo io la cuoca di casa ho cucinato a modo mio e tutta la famiglia si è sempre “adattata”. Adesso invece c’è una ribellione in atto e soprattutto mio figlio si prepara i suoi manicaretti a suon di carne e grassi (mai frutta e mai verdura che ha mangiato fino a poco tempo fa). Se faccio un primo con pasta integrale non lo mangia e così via.
Non insisto perchè tanto non serve a niente anzi ottengo proprio il contrario.
Volevo solo dire che nutrire correttamente i propri figli quando sono piccoli è molto facile perchè ti ascoltano e se gli stai accanto e li fai partecipare accettano volentieri di fare quello che gli dici, ma quando sono un po’ più grandicelli e subentra la ribellione, si può fare ben poco. Io sono stata o sono tutt’ora molto presente ma non è sufficiente.
Il tuo è un problema generalizzato, è un problema con cui dobbiamo confrontarci tutti coloro che ci risolviamo per un cammino di benessere dopo una vita alimentare sbagliata. Ne ricaviamo immensi benefici in termini di salute e benessere che però difficilmente vengono riconosciuti dagli altri e, cosa ancora più triste, dai nostri stessi familiari. Io ho migliorato tantissimo la mia persona fisica, anzi direi che l’ho rigenerata del tutto, sono enormemente più attivo, faccio moltissimo movimento fisico e vita all’aria aperta, ma per gli altri questo pare che sia naturale e in linea con il mio modo di essere; e invece nessuno si chiede se tutto questo non sia invece il risultato di un cambiamento del mio stile di vita e, soprattutto, delle mie abitudini alimentari, e se la stessa cosa non potrebbe essere applicabile anche a loro. Tutto ciò è certamente deprimente, vorremmo condividere con gli altri quanto di buono è entrato nelle nostre vite, ma non ce lo permettono! Così è. Noi comunque dobbiamo continuare a parlarne, diffondendo il messaggio della buona nutrizione; se poi qualcuno, incuriosito più degli altri, vorrà fare sua la nostra scelta, ok, altrimenti nessun problema (almeno per noi!).
Ciao Mirca e su col morale.
grazie per quello che hai scritto mi ci ritrovo al 100%. Io sono molto positiva e non mi scoraggio facilmente
mi dispiace solamente perchè è molto più facile aiutare persone che neanche ti conoscono che aiutare chi dovrebbe avere più fiducia in te. Mah!!!
Carissimi, nessuno è profeta in patria, è sempre così. Non crucciatevi. Neanche io lo sono. 😉
E’ normale che un estraneo sia più portato a darti credito di un familiare, considerate che nei rapporti terapeutici proprio la “non familiarità” è essenziale.
Siamo qui per imparare e fare del nostro meglio, ognuno ha le sue lezioni ed i suoi insegnamenti da recepire e consapevolizzare.
Vedo comunque che vi siete confortati a vicenda, bravi… in alto i cuori, c’è tanto da fare, guardiamo quanto di bello c’è…
Un abbraccio!
V. 🙂