Ma tu li conosci davvero i 7 colori dell'arcobaleno?

Sembra una domanda futile, ma invece faccio sul serio…

Perché pochissimi conoscono la successione dei 7 colori dell’arcobaleno?

E non dico le persone normali, ma persino le persone deputate a studiare i prodotti e venderli con il nome “arcobaleno”. Se ci fai caso sono rari i prodotti in vendita con la sequenza giusta dei colori dell’arcobaleno.

E questi stivali qui sopra, venduti in UK come “rainbow” non fanno eccezione. Hanno i colori sbagliati e – non solo metaforicamente – contribuiscono a mettere certi valori sotto i piedi… 🙁

Eppure non è così difficile.

Sentiamo cosa dice Wikipedia sull’arcobaleno:

“Visivamente è un arco multicolore, rosso sull’esterno e viola sulla parte interna, senza transizioni nette tra un colore e l’altro”.

Parliamo di oltre 1 milione di sfumature impercettibili, però poi storicamente l’arcobaleno è stato rappresentato da 5 a 7 fasce nette, a seconda delle sfumature di colore considerate.

Grande confusione sull’indaco: introdotto da Newton prima del viola (ma poi che colore è? Tra violetto e blu poco si capisce! 😉 ) è stato poi buttato fuori dall’arcobaleno dai fisici moderni che paiono d’accordo che l’arcobaleno abbia solo 6 colori.

Ma a noi, come a tutti quelli che sono cresciuti con i colori della Pace, hanno insegnato che…

L’arcobaleno ha 7 colori.

E se anche siamo un po’ daltonici, anche se non siamo d’accordo se chiamarlo azzurro, turchese, blu, oppure viola o indaco, è logico pensare che se questi colori vanno “dal rosso al viola senza transizioni nette”, non può altro che essere una sequenza del genere:

Rosso, arancio, giallo, verde, turchese, blu, viola

che potremmo chiamare “Arcobaleno della Pace” oppure quello che potremmo chiamare (ma a me piace meno perché è più cupo… 😕 ) “Arcobaleno Newtoniano“:

Rosso, arancio, giallo, verde, blu, indaco, viola

Insomma, non esiste che il rosso stia vicino al giallo, o che il verde stia vicino al viola… 🙁

Anche perché oltre all’arcobaleno – che è un fenomeno naturale osservabile ogni volta che piove con il sole (non è scienza missilistica!!!) – questi colori rappresentano un sacco di altri simboli.

La Bandiera della Pace, i 7 Chakra, la nave di Greenpeace (la Rainbow Warrior che viene dalla Leggenda Indiana che i Guerrieri dell’Arcobaleno salveranno il mondo), i raduni Hippy (Rainbow Gathering)…

Sono simboli di valore, mica “pizza & fichi“! (Ah, dimenticavo, c’è anche il Logo di Wangeland, il nostro EcoVillaggio, ispirato alla Bandiera della Pace… 😛 )

Altro paio di maniche è la Bandiera Gay o LGBT, che sempre partendo dai colori dell’arcobaleno, sta risucchiando il valore positivo della pace appropriandosene nell’immaginario collettivo come simbolo esclusivo del suo movimento. Sorvolando sulle ipocrite inclusioni che nascondono strategie di marketing e piani di controllo politici, che purtroppo sfuggono agli stessi interessati, c’è da precisare che la Bandiera Gay è molto differente dalla bandiera della Pace.

Dietro l’apparente tripudio di strisce colorate, che a uno sguardo superficiale sembrano uguali, ci sono 2 differenze simboliche fondamentali.

Innanzitutto la bandiera Gay ha solo 6 colori e non 7 (e la variazione tra il numero 6 e il numero 7 – togliendo per di più il colore corrispondente al quinto Chakra in una sottile manipolazione transumana antelitteram – non è da sottovalutare), ma non solo…

E’ anche rovesciata. Il viola infatti – il colore del Chakra corona e della spiritualità – è in basso, è l’ultimo colore e il rosso, il colore del primo chakra basale è in alto. Un bel ribaltamento…

E poi manca la scritta PACE, che in un’epoca di confusione ideologica come quella odierna, non guasta mai.

Tutto questo per dire che i simboli raccontano qualcosa ed è bene esserne pienamente consapevoli.

Ti racconto una storia…

Al mercatino di Corralejo, città di mare Canaria piena di Camper VW, Hippies mai cresciuti, Nudisti a go go, scritte “Peace, Love e Surf” ovunque… (e ti aspetti che lì la Bandiera della Pace sia “pan comido“), ho dovuto più volte indicare la sequenza esatta dei colori dell’arcobaleno, per vederli composti con pietre dure, scorze d’arancia dipinte, lana, etc… 😯

Ma adesso ho dei bracciali e un cappello a strisce (anche se sembro un po’ il cappellaio matto) che sono la fine del mondo! 😉

(A proposito… Qui a Fuerteventura stiamo organizzando l’EVENTO dell’ANNO. Una Corso-Vacanza favolosa (c’è anche un Ebook in REGALO per te da scaricare subito! http://www.ifeelgood.it/diversamentericchilive 😀 )

Tornando a noi…

Anche un libro cult come “The World Peace Diet” di Will Tuttle – uno dei testi più illuminanti sui risvolti salutistici, etici e spirituali di un’alimentazione vegetale, nell’edizione Italiana ha in copertina una bandiera della Pace sbagliata, con il viola messo dopo il verde!!! (A proposito vale la pena comunque di leggerlo, io l’ho letto sia in Inglese quando uscì, che adesso in Italiano, “Cibo per la Pace” lo trovi qui! 😉 )

Insomma… Può sembrare una sciocchezza…

Ma se un simbolo rappresenta per qualcuno qualcosa di valore, chi lo utilizza dovrebbe usarlo bene.

Come chi usa il simbolo antinucleare della Pace, perché fa figo, e lo mette al contrario!? 😯 O peggio ancora, chi pensa di avere al collo il simbolo della Pace mentre sta solo pubblicizzando la… Mercedes?! 😯 😯 😯 (Eh già quanto ne ho visti di presunti simboli della Pace senza la zampetta centrale!!!)

Quindi, un messaggio a chi produce e “vende” prodotti , soprattutto in serie (come gli stivali che illustrano questo articolo)…

Se si vuole fare business con queste icone, perché prima non informarsi?

Per lo meno. Perché altrimenti non solo uno che ci tiene ha l’impressione di essere preso in giro (e sono sicuro che questo non sta nel “manuale del bravo venditore”), ma si contribuisce anche a diffondere confusione e disinformazione.

Quindi se Rainbow, Arcoiris, Arcobaleno ha da esse’... che almeno sia giusto. Altrimenti basta chiamarlo “Multicolor” e amen.

Ma si tratta di un’occasione mancata…

Perché questi 7 colori sono – come ricordato sopra – una diffrazione ottica della luce bianca nelle sue componenti cromatiche vibrazionali… Per farla più semplice, questi 7 colori sono naturali, e come tali sono davvero belli e armoniosi insieme.

Insomma: non c’è storia, dovendo accostare dei colori insieme…