Hai mai visto la serie televisiva “Lie to me“?
Incentrata su un quanto mai enigmatico e geniale Tim Roth, nei panni del Prof. Cal Lightman, che – specializzato in Comunicazione non verbale e Psicologia delle emozioni – riesce a indagare su “verità” e “menzogne” semplicemente osservano le micro-espressioni facciali.
Un’ottima sceneggiatura, unita ad un montaggio di rallenty e confronti, permette allo spettatore di fare una reale esperienza di “osservazione”, molto utile per comprendere le emozioni intense, incontrollabili, universali, che affiorano inconsapevolmente sul viso delle persone.
Al di là di qualche scena un po’ violenta (ma non truce come certi serial polizieschi), che non mi permettono di inserirlo a cuor leggero nel mio elenco di “Serie Potenzianti”, se sei un appassionato del comportamento umano, di comunicazione e di coaching, ti consiglio di vederlo!
Forse non tutti sanno che “Lie to me” si ispira al brillante lavoro dello Psicologo Paul Ekman.
Professore di psicologia al Dipartimento di Psichiatria dell’UCSF (Università della California) e sviluppatore del FACS (Sistema di Codifica delle Espressioni Facciali) per classificare le microespressioni, Ekman deve avere molto in comune con il geniale Prof. Lightman… non per niente è Consulente della FOX per la serie “Lie to me”.
Le scienze della cinesica, della prossemica e della semiotica ci permettono di studiare le micro-espressioni che accomunano qualsiasi essere umano, indipendentemente dalla sua età, razza, cultura.
Che siano sul volto del presidente degli Stati uniti o sul volto di un aborigeno Australiano, sul volto di una bambina o di un anziano, espressioni come Felicità, Rabbia, Sorpresa, Disgusto, Tristezza, Paura – dunque – non derivano da fattori culturali ma sono universali, innate, biologiche, “installate” nel nostro DNA di esseri umani… e si rivelano sempre nello stesso modo.
Quanto sarebbe prezioso riuscire sempre a leggere la verità o le menzogne sulla faccia dei nostri interlocutori? 😕
Ne abbiamo parlato anche nel nostro recente “Persuasione Etica“, Corso multimediale (audio mp3 + ebook) upgrade del nostro programma di Comunicazione “Public Speaking in 12 passi” (a proposito, puoi scaricare GRATIS l’ebook “Linguaggio corporeo” se ti interessa questo argomento! 😉 )
Paul Ekman ce lo insegna anche in una serie di libri disponibili anche in Italiano. (Tutti i titoli qui.)
L’ultimo, bestseller tra i libri usciti nel 2010, è:
“Te lo leggo in faccia
Riconoscere le emozioni anche quando sono nascoste”
di Paul Ekman
Amrita Edizioni – 2010
Una promessa decisamente accattivante, una copertina che – per una studiosa di emoticons come me 😉 – personalmente me gusta mucho! 😀
Buona lettura!
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Diego says
Ciao Viviana
se desideri seguire gli studi di Paul Ekman e le nuove applicazione in tema di riconoscimento della credibilità dell’interlocutore e della veridicità delle informazioni, ti informo che c’è una organizzazione in Italia partner di Paul Ekman. Guarda questo sito: http://www.paulekmanitalia.it
Buona giornata.
Diego
Grazie della segnalazione Diego,
al momento vado avanti in modo molto intuitivo (e di solito ci prendo, sarà l’intuito femminile… non ci sono corsi per spiegarlo! 😉 ), ma certo sarebbe bello avere il tempo di approfondire tutto.
Magari potrà essere utile ai nostri lettori.
Vi auguro un ottimo lavoro!
V. 🙂
PS. tu che sei nel settore… sai perchè LIE TO ME è stato interrotto bruscamente a metà serie? Hanno litigato con Ekman o cosa? 😕
Grazie Viviana della risposta che mi permette di approfondire uno studio in merito a questo argomento.
Le donne hanno una maggiore sensibilità rispetto agli uomini nel leggere e rappresentare le emozioni.
Questa capacità è dovuta ad una maggiore predisposizione all’ascolto ma anche ad una condizione culturale che ha favorito fin dalla nascita la naturale predisposizione ad esprimere i sentimenti.
Il Prof. Aldert Vrij dell’Università di Portsmouth in Inghilterra ha dimostrato attraverso uno studio scientifico su 24000 persone che solo il 54% di queste è stata in grado di riconoscere se una persona mente oppure no.
Attraverso i corsi di formazione certificati dal Prof Paul Ekman questa percentuale che non è molto distante dal tirare una moneta può aumentare fino ad arrivare a dei livelli di performance pari all’87%!
Se ti interessa puoi vedere una mia intervista su Telelombardia all’indirizzo: http://www.youtube.com/watch?v=rgJ9jMp_I0o
Per la curiosità dei lettori Lie to Me è stato interrotto perché la seconda e la terza serie non hanno mantenuto i livelli di qualità della prima serie e quindi hanno avuto meno audience.
Paul Ekman ha fatto da consulente scientifico solo nella prima serie … penso che non sia un caso.
Dalle informazioni che ho attualmente la Warner Bros sta conducendo una trattativa con la Fox per comperare i diritti e riprendere il serial tv.
Emozioni positive a tutti.
Diego