Difficile non pensare a una fatale congiura.
Quando sei piccolo iniziano i genitori, poi ci pensa la scuola a proseguire l’opera, infine tocca ai media, il braccio armato della programmazione mentale dell’Egregor P, il nome che abbiamo dato nel libro Il Botto! alla forma pensiero del potere per il potere.
Iniziano a far che?
Ad introdurti in testa un tarlo.
Il tarlo del dubbio.
Il dubbio che tu non sia abbastanza.
Abbastanza buono, abbastanza bravo, abbastanza bello, abbastanza intelligente… 🙁
Mamma e Papà di solito lo fanno senza accorgersene, o con le loro migliori intenzioni per spronarti a migliorare, quando insinuano battute solo apparentemente innocenti su come sei e come invece dovresti essere.
Oppure quando gli scappa qualche paragone di troppo con i tuoi compagnucci di scuola: “Lui sì che è bravo a matematica… Lei sì che è una bimba obbediente…”
Forti dell’illuminato assioma per cui ognuno fa il meglio che può con le risorse che ha rispetto a ciò che riesce a percepire, è facile perdonare i genitori per averci instillato questo tarlo.
Al limite possiamo anche assolvere maestri e professori, almeno quelli che danno il fritto per aiutare i ragazzi a diventare uomini e donne.
Peccato che la maggior parte degli adulti, a prescindere dal loro ruolo educativo, si limitino semplicemente ad avallare e fiancheggiare, magari inconsapevolmente, il sistema di controllo implicato dal modello mass-mediologico contemporaneo.
Perché di questo si tratta, un sistema di controllo…
Un sistema di Pendoli (come li definirebbe Vadim Zeland) diabolico, perfezionato nei secoli per impedire alle persone di brillare di luce naturale, in modo da poterle così governare più facilmente.
E non sto parlando di esoterismo, quello è tutt’altro discorso.
Sto parlando di qualcosa di molto più basso e terra terra.
Sto parlando dell’inalienabile diritto a provarci.
Provare a realizzarsi, a trovare la propria strada, ad essere se stessi, a vivere con passione e libertà questa vita che ci è stata donata.
Diritto che la mano invisibile dell’Egregor P, oggi più che mai ebbro della propria immagine riflessa, cerca prepotentemente di strapparci dalle mani alimentando la più distruttiva menzogna mai raccontata.
Qual è questa menzogna distruttiva?
Che non si possa cambiare, evolversi, apprendere, crescere davvero. 🙁
Ma non è affatto così.
Per questo da anni facciamo Formazione, scriviamo Ebook, sosteniamo le persone…
Perché le Convinzioni di disperazione, impotenza, inadeguatezza, indegnità non abbiano la meglio! 🙂
Chiunque può diventare ciò che vuole, se si impegna abbastanza a lungo e con sufficiente flessibilità.
Lo abbiamo visto in tutti questi anni, parlando con tante persone.
E comprendendo dove si annidano i principali blocchi, le resistenze più coriacee al cambiamento.
Da qui per esempio nasce il percorso Problem Solving Ultimate in 15 Passi, un progetto nato anche per diffondere la convinzione potenziante che tu sei “abbastanza”, e che puoi esserlo sempre di più.
Affinché Problem Solving Ultimate funzioni anche per te, aiutandoti a risolvere i piccoli o i grandi problemi della vita che in questo momento ti stressano, devi solo prendere la tua copia personale e seguire i 15 Passi rispondendo a semplici (ma potenti) domande.
Se poi dopo il Corso avessi ancora dei dubbi, puoi mandarmi un’email: mi impegno a risponderti personalmente.
Perché qualsiasi problema si può risolvere se – come diceva qualcuno – sai come farlo.
Quindi, basta musi lunghi! 😉
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Alla tua luce!
🙂
Leonardo Di Paola
Coach & Trainer
PS: il quadro che illustra questo articolo è dell’artista Americano Thomas C. Fedro
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