“Una mattina il Gigante stava disteso nel suo letto, sveglio, quando sentì una musica dolcissima. Gli sembrò così dolce che pensò dovessero essere i musicanti che passavano. In realtà era soltanto un piccolo fanello che cantava davanti alla finestra, ma era da tanto tempo che non sentiva cantare un uccello nel suo giardino, che quella gli sembrò la musica più soave del mondo.
Allora la Grandine smise di ballargli sulla testa, e il Vento del Nord cessò di ruggire, e un delizioso profumo entrò attraverso i battenti aperti. “Credo che sia veramente arrivata la Primavera” disse il Gigante; e saltò giù dal letto per guardar fuori. Che cosa vide? Vide una scena stupenda.
Da un piccolo buco nel muro i bambini si erano insinuati nel giardino, e stavano seduti sui rami degli alberi. Su ogni albero che poteva vedere c’era un bambino. E gli alberi erano così felici di avere di nuovo i bambini con loro, che si ricoprirono di germogli, e agitavano delicatamente i rami sulla testa dei bambini. Gli uccelli stavano volando qua e là cinguettando allegramente, e i fiori occhieggiavano tra l’erba verde e ridevano. (…)
E gli altri bambini, quando videro il Gigante che non era più cattivo come un tempo, tornarono di corsa e con loro tornò la Primavera. “Bambini, il giardino è vostro ora” disse il Gigante, e prese una grande scure e abbatté il muro.”
Ho voluto citare un pezzetto di questo racconto, Il Gigante Egoista di Oscar Wilde, un classico della letteratura per bambini, per due motivi.
1. Perché credo fortemente che possiamo liberare molte tensioni e far librare in alto la nostra mente iniziando a rifonderci con la Natura…
Il giardino della favola può essere visto come una metafora della nostra Anima, scheggia dell’Universo, frammento di intelligenza parte di un tutto, fiore alla ricerca delle sue radici.
Dobbiamo ricavarci a tutti i costi dello spazio per nutrire questo grido di Universo.
Camminare a piedi nudi nel parco (!), passeggiare in un bosco, arrampicarci su una collina. Con contemplazione, gratitudine, stupore e meraviglia. 😯
Smettere di stare al gioco di chi ci vuole inermi e spaventati senza “giocattoli tecnologici”, senza il gossip del momento, senza junk food e supermarket.
Spezzare le catene del craving oggettistico e alimentare per riempire il vuoto causato dalla nostra disconnessione.
Ritornare ad essere parte del tutto e ritrovare la pace, non “a chiacchiere” ma in tutte le nostre azioni. Partendo dalla prima, basilare, azione che in un universo schizoide e dissociato facciamo ogni giorno: uccidere.
Cercare di smettere di essere mandanti e complici di stragi quotidiane solo perché inzeppandoci in gola un omogeizzato di manzo ci hanno fatto pensare che fosse normale.
Mangiare alimenti vegetali, vivi, appena colti per cercare di migliorare la natura delle stesse nostre cellule, mangiando e ad-similando, diventando, ritornando ad essere, sempre più anche noi vivi… portando la vita, il sole, la magia della creazione dentro di noi…
Con congruenza totale tra ciò che desideriamo e ciò che realmente facciamo… con un rituale quotidiano che sia sempre più di pace e sempre meno di violenza.
2. Perché credo che possiamo fare qualcosa di rivoluzionario scambiando la rabbia con l’amore e portando la Primavera nel cuore del Gigante…
Nei prossimi mesi la tensione sociale potrà aumentare.
E noi non dobbiamo scendere in piazza a fomentare questa battaglia (a parte votare ai referendum, è ovvio 😉 ), non dobbiamo macerarci davanti ai TG e mandare “ma che te possino” a tutto spiano, non dobbiamo sparlottare di continuo di politica e vivere contornati da un nuvola nera di pensieri bui e senza speranza…
La rabbia ha già dimostrato ampiamente di non funzionare.
E’ una pazzia continuare a fare la stessa inutile cosa, accanendoci anzi per potenziarla, aspettandosi risultati diversi.
Noi invece dobbiamo mandare Amore. 8)
Forti della nostra nuova riconnessione, noi dobbiamo trasformare l’Amore e la Speranza in formidabili armi psico-chimiche. Armi mentali che dilaghino come un arcobaleno che si irradi inesorabilmente da noi verso loro.
Un canale potente, scioccante, obnubilante…
Mandare Amore ai “cattivoni”, dunque. 😯
Amore al Gigante Egoista, Amore al piccolo uomo spaventato che ha perso la connessione con tutto quello che c’è di vero, buono, giusto, sul Pianeta.
Perché questa onda di Amore possa penetrare in qualsiasi muro e far pensare a Coloro che non sanno cosa sia l’Amore che potranno guadagnare da questa nostra “follia”, in fondo potranno ricavarne qualcosa da questa nuova moda da… “Figli dei Fiori”, da tutti questi balordi che amano la Natura, rispettano la vita, vogliono salvare tutti.
Contaminando le loro tristi menti con questa Primavera.
Non necessariamente diventeranno “Giganti buoni”, ma magari inizieranno a sfruttare il trend, e nel mondo ci sarà comunque più amore e meno rabbia… e noi inizieremo a vincere!
🙂
Viviana Taccione
Wellness Angel Coach & Trainer
www.ifeelgood.it
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va bene 🙂
Felice settimana anche a te Viviana,con la speranza di potere veramente scambiare la rabbia con l’amore e portare la Primavera nel cuore del Gigante…
Acino e tutti gli amici del mio piccolo giardino incantato!
Mi hai chiarito le idee!