Nella Crescita personale si fa un gran parlare di ricchezza, denaro, prosperità…
In senso lato, si potrebbe sostenere che da quando esiste la crescita personale esiste l’intelligenza – per così dire – finanziaria, ovvero la capacità di gestire il denaro e soprattutto le proprie reazioni emotive collegate al denaro.
In effetti la tendenza ad abbinare autorealizzazione e realizzazione economica è presente nello spirito della letteratura di autoaiuto (soprattutto in quella di origine USA) sin dai tempi di Napoleon Hill. Di fondo la maggior parte delle scuole si concentrato su due fronti, entrambi fondamentali e su cui vale senza dubbio la pena di investire:
– approccio mentale/emotivo, ovvero cosa pensi riguardo al denaro, approccio che si è notevolmente rinvigorito dopo il successo mondiale della PNL;
– approccio tecnico/finanziario, ovvero come materialmente gestire i soldi, dalla contabilità agli investimenti.
Tuttavia, nella maggior parte dei casi, ci si dimentica che…
tutta la ricchezza del mondo non vale nulla se non ti godi la vita.
E questo vuol dire non solo che devi avere il tempo per spendere (e per spendere eticamente, aggiungerei! 😉 ), ma devi anche vivere il tuo tempo produttivo con gioia e passione.
Detto in altri termini, meglio guadagnare quanto basta facendo qualcosa che ami che guadagnare tanto facendo qualcosa che odi. Sembra scontato, ovvio e lapalissiano, ma non lo è.
Qual è il punto?
Il punto è che il primo passo per costruire una ricchezza salutare, gioiosa, piacevole sta nel recuperare i propri talenti, cioè quel mix unico di passioni operative e ambiti di eccellenza.
Solo chi fa ciò che ama e ciò che gli viene bene può arricchirsi davvero, perché ogni euro guadagnato nasce dal piacere, anche quando c’è da faticare o da affrontare sfide e problemi!
Ed è curioso che questo termine non indichi solo un’attitudine naturale a fare bene e con gusto certe cose, ma anche un’antica unità di misura di peso usata a Babilonia, a Roma e in Grecia (da 26 a 36 Kg circa), e – per estensione – una specifica valuta finanziaria.
Come si legge sulla sempre affidabile Wikipedia, il talento “quando era usato come misura monetaria, si intendeva un talento di oro, e quindi il peso di una persona in oro.”
Se vogliamo, dato che solo recuperare i nostri talenti ci porta veri talenti, questa operazione corrisponde ad una vera e propria (ri)scoperta dei nostri superpoteri.
Infatti, se ad accettare di confrontarci su campi da gioco imposti da altri si rischia di affogare in una scomoda mediocrità, quando scegli tu in cosa vuoi misurarti nel campo della vita automaticamente diventi un Eroe, o meglio: ricordi di esserlo.
Tornare ad essere Eroi non significa che tutto fila liscio, ma che puoi sfruttare le esperienze, gli errori e le scoperte fatte da chi è vissuto prima di te, accedendo al campo morfico, per diventare più efficiente e illuminato lungo la via dei tuoi obiettivi.
Come si fa?
Facile… devi riscoprire il prima possibile la tua Missione di Vita, il tuo reale scopo, perché tutto, dai soldi alla felicità, dalla soddisfazione alla realizzazione professionale parte da qui.
Sei pronto a diventare davvero ricco?
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😀
Leonardo Di Paola
Wellness Coach & Trainer
Leonardo Di Paola (Feat. Viviana Taccione) in
La Rivincita dell’Eroe: dagli Obiettivi alla Mission™
Trovi il programma completo del corso, qui:
==> Crescita Personale: La Rivincita dell’Eroe
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