Segreto di Marketing Etico n° 45: I dettagli fanno la differenza, ecco perché è necessario aggiornare continuamente il proprio approccio al mercato.

Uno dei segreti del business, uno dei veri segreti, quelli talmente ovvi e sotto il naso di tutti da essere poco considerati, è prendere qualcosa che non ha valore in un certo contesto e trovare un contesto diverso in cui abbia immediatamente un grande valore…

Nella storia del Marketing tradizionale si racconta spesso di una grande fabbrica di collanti che un giorno inventa una colla che fa schifo, che proprio non tiene, e che invece qualcuno pensa di utilizzare questa colla che funziona male per dei foglietti che devono attaccarsi ma non troppo, attaccarsi ma staccarsi facilmente…

Ecco come sono nati i post-it, da un macroscopico fallimento! 🙂

Mi sta venendo in mente che i pneumatici esausti, vecchi, che sono sempre stati un grossissimo problema di smaltimento, oggi sono usati dai Permacultori intelligenti, dalle persone che si occupano di bioedilizia e costruzioni in paglia, come base ammortizzante, antisismica, per costruire un solaio in legno e costruire sopra la casa…

Per cui una base fatta da copertoni (ben coperta, con una fila di sassi, estetica…) se vai da un autoricambi e te li regalano! Un vespaio in cemento armato costa un sacco di soldi, a livello di Feng Shui non è questo granché…

A proposito di dettagli che fanno la differenza, apriamo una parentesi veloce…

Tutti sanno che l’immagine è importante… dobbiamo anche però tradurre in pratica questo concetto!

Ci sono due cose che dovete sempre avere: una qualche presenza on line (ne abbiamo parlato la scorsa puntata), e soprattutto un biglietto da visita professionale!

Non è possibile lavorare senza un biglietto da visita decente, possibilmente non quelli ritagliati e fatti con la stampante di casa, né fatti alla macchinetta della stazione con tutti i caratteri svolazzanti.

Ad esempio, certamente conoscerete Vistaprint, un portale enorme in quasi tutte le lingue del mondo che oggi stampa vari prodotti, ma che è diventato famoso con i bigliettini da visita.

I biglietti visita di Vistaprint costano pochissimo, sono di alta qualità e hanno tante grafiche pronte. Peraltro fanno anche i biglietti in carta riciclata!

Consigliamo sempre di caricare il vostro logo o una foto di un vostro prodotto piuttosto che scegliere una grafica standard, per non avere lo stesso biglietto di un altro professionista, ma comunque al limite meglio una cosa professionale standard (dato che loro ti guidano sulla font e sui colori più adatti ad una determinata grafica), che un biglietto “fai da te”.

Tra l’altro c’è la possibilità di farli gratis… **non fateli gratis!**

Dietro c’è scritto “stampa gratis i tuoi biglietti con Vistaprint“… ci fate una magra figura… (Considerando che costano tipo 20 Euro per 250 biglietti a colori, ma smanettando e seguendo le mail con le offerte speciali con 20 Euro ne fai 1.000 senza problemi… 😉 )

Vi racconto una storia.

Il 1° Gennaio ero in giro ad un mercatino di Natale, e trovo un artigiano che fa dei bellissimi gioielli con l’alluminio puro martellato. Avevo appena deciso che questo sarebbe stato l’anno del cuore e lui fa degli anelli splendidi… vabbè.

Mi metto a chiacchierare, mi provo degli anelli, mi faccio fare un anello personalizzato, gli chiedo se fa corsi… e visto che lui non reagiva, a livello “Marketing” encefalogramma piatto… 🙁 Nel senso che mi poteva benissimo chiedere una mail dato il mio interesse e tenermi aggiornata, che ne so, una mostra per la nuova collezione ogni 6 mesi, una festa di inaugurazione, un’altra fiera a cui partecipavano…

Alla fine sono costretta (io) a chiedergli un biglietto da visita… (roba che se c’ero io là, prima mettevo i biglietti in esposizione e poi gli anelli)…

Indovinate? Non ha un biglietto da visita. 😛

Mi dà un adesivo… Avete presente? Quello che usano le gioiellerie, quelli dorati, per chiudere i pacchi. Sopra c’è solo l’indirizzo della gioielleria con il telefono, né il suo nome né la sua mail.

Con questo foglietto di 1 cm per 1 cm e 1/2 in mano (che sicuramente avrei perso in 10 secondi), io gli chiedo se hanno una mail o un sito, e – consultandosi con la moglie – mi da una mail personale (non sua)… E insiste ad invitarmi al negozio.

Allora: un negozio, una gioielleria, costerà minimo 50.000 Euro aprirlo (se fai una grotta con attaccati i gioielli hi-tech o stile primitivo, che va molto, altrimenti tradizionale…), allestirlo, affitto, insegna, etc..?

Un sito in confronto?

E i biglietti da visita, in confronto?

Non dico che non si debba avere un negozio (per quanto oggi non serve sempre!)…

Ma almeno lasciate un biglietto pulito e professionale, se trovate persone reattive, chiedete i dati, fate un database di clienti che vi apprezzano e che parleranno bene di voi ad amici e conoscenti…

Permettete che si inneschi un passa parola professionale.

Nel caso specifico, io avrei fatto una foto ad alta qualità di uno dei suoi anelli più belli e avrei fatto un biglietto da visita su Vistaprint. Con nome, dati, telefono, sito, negozio. Con su scritto “lavori su richiesta” (dato che lui mi ha detto che li fa), e tutte le cose che mi ha spiegato a voce.

Ma credetemi… non è la prima volta che succede.

Un biglietto da visita decente, dietro possibilmente bianco, senza colori fosforescenti e 1.000 font mischiate, con un logo o una foto di un marchio o un oggetto che vi rappresenti ad alta qualità (e non la vostra foto in costume con la panza sullo yacht come le foto esposte dal nostro stampatore… 😉 ) è una forma di rispetto per i vostri clienti.

Qualsiasi cliente abbiate.

Perché far vedere che non avete i biglietti perché voi “NON VENDETE ma fate le cose con passione” è stupido… Perché in realtà vendete – solo che VENDETE MALE.

Perché dover scrivere i vostri dati sulla carta della pizzetta non è il massimo…

Poi la gente i biglietti da visita di solito li conserva, c’è chi li mette nella VitAgenda almeno quelli utili, chi nel porta biglietti da visita…

Mentre le patacche, gli adesivi, la carta ciancicata e tutto il resto… li butta!

E se vi fate furbi cercate anche di fare qualcosa di carino che le persone conservano “a prescindere”…

Per esempio chi si occupa di Spiritualità sa bene che se usa la foto di un Angelo, un Tao particolare, la Dea della Ricchezza, magari le persone la conservano anche perché porta bene. 😉

Il mio Veterinario – passando dal sacro al profano – ha la foto di due cuccioli sul biglietto da visita… Un po’ smielato forse, ma sono carini e stampati bene, sfondati su fondo bianco ad altissima qualità, e il suo biglietto io lo tengo più volentieri, e lo tengo in vista…

Capito il concetto?

CONTINUA (…)

Questo è solo uno dei 72 segreti di Marketing Etico che ti riveliamo (insieme alle 12 Leve del Marketing, a come fare il TUO Piano Marketing e tanto altro) nel Corso..