Nell’ambito del Benessere oggi si dice tutto e il contrario di tutto, soprattutto quando si parla di alimentazione o di fitness. Ci sono tuttavia certezze relative alla longevità e alla salute che piano negli ultimi decenni hanno conquistato un posto d’onore nel Gotha delle convinzioni condivise un po’ da tutti, esperti e meno esperti…
Un esempio tra tanti: la meditazione.
Meditare fa bene.
Ci sono decine di studi, verifiche empiriche, test che dimostrano senza ombra di dubbio che chi pratica regolarmente e costantemente una qualche forma di meditazione – Vipassana, Mindfulness, Trascendentale, Zen, etc. – migliora il tono dell’umore, potenzia la lucidità mentale, rinforza il sistema immunitario…
Insomma: chi medita vive meglio e più a lungo.
Per questo quando trovi il sistema di meditazione che fa per te, e riesci a trasformarlo in una buona abitudine quotidiana, in qualcosa cui riesci a dedicare almeno 1/2 ore al giorno, ottieni una grande vittoria per il tuo futuro emotivo e fisiologico, senza contare i benefici a livello di consapevolezza spirituale, che sono chiaramente sostanziosi.
Ma qui casca l’asino…
Il tempo è uno degli aguzzini più impietosi della nostra società, se non riusciamo a gestirlo nel modo giusto, e molto spesso risulta difficile conciliare i ritmi forsennati del lavoro e della famiglia con questa forma di ginnastica emotiva e mentale.
Per non parlare del fatto che molti di noi si spazientiscono prima di imparare a meditare, stressati dai pensieri che cercano invano di controllare e dall’idea che in fondo in fondo forse stanno perdendo tempo…
Ecco allora che può accorrere in nostro aiuto Holosync...
Una specie di meditazione passiva che in 30 minuti promette di darti i benefici di 4 ore di meditazione buddista.
Si tratta di un Programma audio, da usare con le cuffie, basato su diverse tecnologie di stimolazione neurale (come i battiti binaurali, la sincronizzazione emisferica e l’induzione delle onde Theta, ma non solo) che vanta innumerevoli tentativi di imitazione, forse perché sviluppato e perfezionato in oltre 25 anni e apprezzato da quasi 2 milioni di persone in tutto il mondo, con palpabili benefici.
Come funziona Holosync?
Semplice. Ti metti seduto comodo, ti infili le cuffie e fai partire la traccia audio.
Ce ne sono diverse, ma come spiega il fondatore del progetto, Bill Harris, il programma base si fonda su 2 audio da 30 minuti, e la cosa bella è che tramite questo link puoi ascoltare parte degli audio, partendo da “The Dive”, quello più famoso… (il sito è in inglese, cerca l’immagine che segue TRY HOLOSYNC RIGHT NOW!, cliccaci sopra, inserisci la mail e prova il programma 5 Giorni!)
E che funzioni non lo dico solo io, che lo uso da un po’ insieme a Viviana, ma soprattutto anche diverse ricerche scientifiche. Nel suo libro The New Science of Super-Awareness, Bill Harris cita ben 4 studi scientifici.
Il primo, coordinato dal Dr. Vincent Giampapa, luminare nominato per il Premio Nobel per i suoi studi sull’invecchiamento cellulare, il secondo sviluppato dall’University of Western Australia in Perth, il terzo gestito dal Royal Sunderland Hospital (Gran Bretagna) e il quarto sviluppato dal National College of Natural Medicine (Oregon, USA).
Quali i risultati di questi studi?
Il primo studio ha dimostrato che dopo 3 soli giorni di ascolto della prima traccia (The Dive), il 68% delle persone sviluppavano del 43% un aumento della DHEA (l’ormone che determina la resistenza all’invecchiamento e alla malattia), una diminuzione del 46% del Cortisolo (il famoso ormone dello stress) e un quasi raddoppiamento della melatonina (essenziale non solo per dormire bene, ma anche per la longevità).
Il secondo studio, quello Australiano, intendeva scoprire il nesso tra Holosync e la Sindrome da Stanchezza Cronica, e ha dimostrato una significativa riduzione dello stress percepito nelle persone che usavano Holosync, rispetto al gruppo di controllo .
Il terzo studio, quello inglese, mirava a trovare un sistema per ridurre l’ansia pre-operatoria. Chi ascoltava anche una sola volta l’audio denunciava una riduzione del 26% di stress rispetto a chi leggeva un libro o vedere un po’ di TV.
In entrambi i casi ciò avviene perché l’Audio spinge il cervello ad emettere onde Alfa e soprattutto Theta, quelle del sonno che calmano il sistema nervoso simpatico, che quando è iperattivato spinge il cervello limbico ad entrare in ansia, preparandoci alla famosa reazione attacco/paralisi/fuga. Allo stesso tempo Holosync attiva il sistema nervoso parasimpatico, quello che calma l’organismo e incrementa l’abilità della corteccia prefrontale di gestire le emozioni istintive legate alla paura.
Il quarto studio diede risultati più strutturati. Innanzitutto dimostrò che il 94% delle persone coinvolte nel progetto trovavano piacevole ascoltare la traccia e rilassarsi. Dopo appena 14 giorni di ascolto, i partecipanti – sulla base di test fisici (analisi saliva e sangue) e psichici – dimostrarono un cambiamento in 5 aree: riduzione dell’ansia, aumento della percezione della qualità della vita, riduzione delle fluttuazioni umorali, riduzione dei livelli di IGF-1 (ormone collegato all’invecchimento) e dopamina (ormone del desiderio incontrollato).
Riassumendo, usando almeno 30 minuti al giorno Holosync si ottengono benefici pari ad una meditazione di 8 volte più lunga.
Nello specifico ascoltare in cuffia Holosync permette di:
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Aumentare la produzione di DHEA
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Ridurre la produzione di Cortisolo
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Raddoppiare la Melatonina
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Entrare velocemente in stato Theta (rilassamento profondo e creativo)
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Diminuire i livelli di Ansia
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Aumentare la sensazione di felicità
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Consolidare l’umore
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Ridurre la produzione di IGF-1
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Ridurre la produzione di Dopamina
Non male vero?
La pagina di presentazione di Holosync è in inglese, ma gli Audio fondamentali in versione originale – The Dive e Immersion – sono solo strumentali, quindi puoi goderti il viaggio anche se non conosci bene la lingua originale…
Buon Benessere!
🙂
Leonardo Di Paola
Wellness Coach & Trainer
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Mi fa molto piacere leggere questo post. Medito con Holosync da diversi anni e ne sono entusiasta. Una sola rettifica: a parte le primissime settimane, in cui si medita per trenta minuti, il programma – che è composto da parecchi livelli progressivi – prevede una meditazione al giorno di un’intera ora non divisibile. Non è poco, ma a mio avviso ne vale pienamente la pena. Un saluto.
Grazie Paola del tuo feedback, sono certo verrà molto apprezzato! So che il programma è a livelli, e che secondo Bill Harris passare a 60 minuti dopo le prime settimane è consigliabile (e non dubito come scrivi che possa valerne la pena!) Credo tuttavia che dipenda da noi, e che già fare The Dive (30 min) ogni santo giorno possa fare la differenza… Buona Meditazione e alla prossima! 😉