Un tuffo nel passato, per prendere quello che ci serve per non fare gli stessi errori, per costruire un futuro migliore. Si dovrebbe fare sempre così: imparare dai propri errori, imparare delle proprie vittorie.
Ed è proprio di VITTORIE che ti voglio parlare oggi.
I tempi sono diversi, ma c’è sempre una battaglia per la Libertà da portare avanti…
Vieni con me a dare uno sguardo al passato?
Ho trovato dei fantastici manifesti Vintage che ti voglio far vedere.
Per riflettere insieme…
“Giardini di guerra per la vittoria. Coltiva le tue vitamine accanto alla porta della tua cucina!”
“‘Abbiamo un sacco di cose da mangiare per questo inverno, non è vero mamma?’ Coltiva in proprio. Fai in proprio.”
“‘Vedo che stiamo combattendo la guerra insieme’. Il cibo combatte per la Vittoria. Pianta un Giardino della vittoria!”
“Certo che posso! Io sono una patriota e le razioni non mi preoccupano!”
Come avrai capito, oggi parliamo di Autoproduzione, ma da una prospettiva storica diversa…
Quanto siamo eroi nei momenti difficili?
Tanto! 8)
Siamo tutti eroi, anche se passiamo la vita a preoccuparci di cosa che non accadranno mai, quando c’è la vera bufera…
… tiriamo fuori (si potrà dire?) le vere palle!
Ne sanno qualcosa gli Amici dell’Emilia che – ne sono certa – con il terremoto stanno riscoprendo risorse forse dimenticate.
La loro vera forza.
Ma quando l’emergenza passa… spesso si tende a dimenticare quella forza.
E a tornare deboli, delegando la propria potenza ad altri.
Durante la seconda guerra mondiale in America (ma non solo lì), 20 milioni di giardini furono trasformati in orti per raggiungere l’autosufficienza alimentare.
Quasi il 50% dei vegetali consumati in quel periodo vennero da lì.
“… Ma noi non siamo in guerra!”
Certo che no. Ma non siamo neanche in pace. 😯
Abbiamo perso ogni manualità, voglia, capacità di fare una cosa del genere e siamo costretti a mangiare “quello che passa il convento…”
E al di là del fatto che il “convento” in questione sono le multinazionali alimentari che spacciano per cibo junk food senza nutrienti farcito con sostanze chimiche…
La cosa grave è che non stiamo bene…
E perdendo energia, perdiamo la voglia di vivere, pensare, creare, e – perché no – di cambiare le regole! 😉
E invece, alla fine… Ci ammaliamo.
E spendiamo un sacco di soldi in chimica che non cura, ma leva (e mica sempre) solo i sintomi.
Sarò strana ma per me questa è schiavitù!
Secondo te quanto sarebbero più sani – adesso – gli americani se non avessero ritrasformato i loro giardini in pratini all’inglese?
E quanto saremmo più sani noi tutti, dato che oltre il 75% delle nostre malattie viene dal cibo? 😯
Ma torniamo terra terra… (è proprio il caso di dirlo 😛 )
Alle radici del problema… (ma insomma! 😉 )
C’è sempre la possibilità di un – chiamiamolo così – “disagio ambientale”…
Pensa alla neve fuori programma di questo inverno…
Oppure, non ti voglio agitare, ma magari tu il TG lo vedi (io no! ;-))…
Con questa situazione politica… c’è chi vocifera che ci saranno dei disordini sociali, se non proprio delle guerre…
Ma senza arrivare a questo…
Pensiamo allo sciopero degli Autotrasportatori, agli scaffali vuoti dei supermercati…
Pensiamo al caro benzina.
Quando trasportare un pomodoro pachino su è già dalla Sicilia a Milano costerà un botto… (costa già un botto!)
E noi costretti a lavorare 8-12 ore al giorno, magari facendo dei lavori che non ci piacciono – e riuscire a stento a comprare il cibo…
Che in balcone con 1 ora al giorno di tempo crescerebbe alla grande e molto più sano! 🙂
Vediamo un altro poster…
“Coltiva il tuo cibo. Sii certo di quello che mangi!” (Oppure… “sii certo di mangiare?” 😯 )
E per salire dalle stalle alle stelle…
Abbiamo perso tutta la sacralità del cibo.
Ogni contatto con madre Natura, con il terreno che ci ospita e sfama ogni giorno.
Ed è per questo che la avveleniamo ogni giorno, e ci avveleniamo ogni giorno.
Ok, troppo spirituale per te?
Torniamo giù… Te ne dico un’altra.
Guarda quest’altro poster dedicato alle Scuole:
“Stanno aiutando Hoover nel nostro giardino scolastico americano!”
Oggi i bambini non hanno la minima idea di come nascano certi cibi, che “faccia” abbiano da integri. Pensano che nascano nelle buste del supermercato.
E come potranno essere “donne e uomini liberi”, un domani, quando l’unica cosa che sanno fare è “entrare in un negozio?” 🙁
Incapaci di fare qualsiasi cosa, come noi d’altra parte.
Capaci solo a comprare merci scadenti?
Se sei un genitore hai un motivo in più per fare un orto…
Se sei un insegnante… Che aspetti a creare un piccolo orto nel giardino della tua Scuola?
Ci sono tanti messaggi positivi che possiamo insegnare ai nostri bambini…
Perché – diciamocelo – coltivare un orto è una cosa da… Super Eroi!
Ancora ricordo le facce sbigottite, quando nel Workshop di Natale “La rivincita dell’Eroe. Dagli Obiettivi alla Mission” concludendo la sua presentazione, Leonardo di Paola ha terminato con la frase…”penna + zappa!“
Cosa c’è di più assurdo per un intellettuale di una frase del genere?
Ma – se ci segui da un po’ – sai che a noi piace riunire gli opposti…
Perché prima di parlare di teoria, ci piace in prima persona sperimentare la pratica.
Non è un caso che nel mio “Nuovi Modelli di Intelligenza Ecologica” ho consigliato di investire in un piccolo terreno… E noi stiamo trattando l’acquisto di un terreno…
Non è un caso che nel Weco Club questo inverno – nella ribelle sezione “il mio WecoVillaggio” – sia nato un progetto di Autosufficienza Alimentare. Un po’ per gioco, un po’ per amore, un po’ per la voglia di essere indipendenti e cimentarsi, da cittadini, in qualcosa di diverso… (I Wekiani sono sempre più avanti! 😀 )
E anche se noi mangiamo da quasi 2 anni solo bio grazie a un gruppo di acquisto che abbiamo realizzato con un’azienda agricola locale.
Ma i vegetali del nostro minuscolo orto urbano… hanno tutto un altro sapore! 🙂
Tornando a noi…
Ci sono tanti motivi per creare il tuo orto urbano, il tuo Victory Garden.
Al momento me ne vengono in mente 16, ma aspetto i tuoi suggerimenti in merito…
- Perchè la Vittoria sarà la tua, della tua famiglia, della tua Comunità e dell’Ambiente… Senza aspettare che possa diventare una necessità.
- Perché sai da dove viene quello che mangi e avrai meno voglia di “schifezze” comprate…
- Perché così avrai cibi più che biologici, maturati sulla pianta, di stagione e a km zero,
- Perché magari riuscirai anche a conservare qualche cosa per l’inverno,
- Perché così potrai stupire gli amici con “i sapori del tuo orto”…
- Perché risparmierai anche un sacco sulla spesa!
- Perché dai un respiro all’ambiente, meno buste, meno confezioni, meno pesticidi, meno autotreni…
- Perché potrai usare gli scarti vegetali per fare terriccio di qualità e concimare senza chimica il tuo orto,
- Perché è un’attività rilassante e anti-stress (conosci l’Orto-Terapia?),
- Perché grazie agli Orti comunitari o di quartiere, puoi socializzare e farti nuovi amici,
- Perché puoi insegnare ai tuoi figli il contatto con la Natura e responsabilizzarli, affidandogli un po’ di Vita che cresce!
- Perché finalmente i tuoi bambini mangeranno le verdure!
- Perché diventerai gioco-forza un po’ più “Vegetariano” e tutta la tua salute migliorerà…
- Perché vedere realizzato un progetto, migliora la tua autostima!
- Perché facendo le prove “per gioco”, sarai al sicuro in caso di casini un domani…
- Perché magari scopri che preferisci realizzare un orto, una fattoria, un agriturismo piuttosto che sgomitare in quell’ufficio…
Dunque…
Chiudo con un altro poster, l’ultimo della serie…
“Non aspettare la prossima guerra per iniziare a far crescere il tuo Victory Garden!”
Al tuo meraviglioso orto!
So che ce la puoi fare (se ce l’ho fatta io!)
Peace & Love (and vegetables! 😉 )
🙂
Viviana Taccione
Wellness Angel Coach
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miranda says
mi sono iscritta a I feel good, mi piace quanto dite, mi piaci tu.. frizzi da lontano,,
ho impegni x almeno 15 giorni x una prova da superare e sono telematicamente imbranata, ve ne sarete accorti…
comincio a fare… come riesco e come posso…. so già che diventerò un drago…!!!!!
intanto grazie
ovviamente mi è partito l’invio, volevo dire, con questo comincio………… o continuo?? a votare me!!!!!!!
ciao
Benvenuta Miranda nel magico mondo di I FEEL GOOD! 🙂
Ti consiglio vivamente di cominciare dall’ebook IL BOTTO! in cui trovi lo stato dell’arte delle nostra ribellione dolce!
Pace e Amore!
Viviana 🙂