Ecco la FOTO che abbiamo scelto per illustrare la strada legata al superamento del Giudizio.
Ne abbiamo parlato molto nel nostro Programma “Nudo Giudizio“. E’ una vetta difficile da scalare, ma di grande soddisfazione esistenziale…
“Nulla limita la nostra naturale evoluzione come il giudizio (…)”
Come leggerai, questo è solo una piccolissima anticipazione…
Infatti in quanto iscritto al Programma “99 Strade di Crescita Personale“, trovi nella tua casella email una Micro Lezione completa che ti illustra i vantaggi (e il modo) di intraprendere questo passo evolutivo.
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Siete sempre fantastici e pieni di idee brillanti.
Questo periodo ho riflettuto molto sul giudizio, sul modo bruttissimo (di qualcuno) di usare la parola in modo da distruggere l’altro.
Sapete? Mi è venuta in mente una storiella (che forse conoscete) ma lo stesso vorrei condividere con voi.
“Nelle Isole Salomone quando la gente di quelle tribù vuole deforestare un pezzo di giungla per ricavarne terra da coltivare, non abbatte gli alberi, si avvicina all’ albero e lo insulta, con ostinazione, poi lo maledice e pian piano si secca. Poi cade a terra da solo”.
Avete ragione il guidizio “abbatte” la nostra frequenza vibratoria ….poi come un boomerang ti ritorna indietro: chi giudica sarà giudicato..In questo caso il potere della parola secondo me è fondamentale : parole amorevoli, senza giudizio accrescono, mentre parole malevoli distruggono, come la terra arida che non dà frutti.
Un abbraccio,
Anna
Il giudizio dobbiamo lasciarlo solo al Grande Giudice, che si trova lassù su quella montagna, oltre i sentieri della vita, oltre la foresta delle difficoltà, costruite da Lui come un grande gioco, così come ha costruito la foresta e la stessa montagna. Scopo del gioco? Accendere i nostri Talenti, non nasconderli nella sabbia, ed usarli per il nostro cammino, aiutando i vicini, senza giudicare il passo delle loro scarpe poichè potremmo perdere la bussola e uscire dal sentiero. Il giudizio ci distrae dal nostro cammino.
discreta……
roberto
il giudizio …. spesso e volentieri le persone giudicano gratuitamente e senza pensare ad eventuali conseguenze.
per quel che mi riguarda ho avuto la fortuna di avere una buona insegnante, diventata poi amica del cuore, di bioenergetica. ho praticato assiduamente per otto anni questa disciplina, ora un po’ meno. e imparare a non giudicare, fa parte dei vari insegnamenti. si osserva solamente senza giudicare. non bisogna far partire in automatico il giudizio. quanti esercizi bisogna fare per migliorarsi un po’ ….. ma si può. ogni tanto ci ricado, è naturale, ma mi accorgo subito, mi osservo e mi dico che la prossima volta starò più attenta 🙂
un’altra cosa positiva è che quando mi trovo con persone che giudicano spassionatamente, mi allontano, evito ….
la foto …. mi dispiace, è una bella foto, ma non mi emoziona .
un abbraccio a tutti
Ciao!Il giudizio “separa” divide e se noi siamo alla ricerca dell’Amore và da sè che abbiamo sbagliato strada!Intanto un buon modo secondo me per alzare le vibrazioni è il linguaggio!Nel senso usare parole come “non bene” per descrivere uno stato di salute non proprio positivo,anche le semplici parole usate nel linguaggio “normale”(diciamo normale)depotenzianti o cariche di scopi allusivi andrebbero pian piano lasciate andare…è meglio di un oil pulling per la nostra bocca!Tante parole o frasi sono stracolme di pregiudizi,sono il sinonimo del giudizio,piccole pozioni che facciamo uscire dalla nostra bocca sotto forma di fumo…ricordiamoci che il pentolino dell’intruglio sta bollendo nell nostra gola perció impariamo ad essere più consapevoli degli ingredienti che lasciamo cadere dentro!!buona giornata ragazzi!
Ciao a tutti, a mio avviso di GIUDIZIO almeno io ne ho tanto bisogno,del pregiudizio e della critica non costruttiva o del pettegolezzo,come dice Gianpietro è meglio stare attenti al proprio pentolino,nessuno penso voglia essere così ma le debolezze umane sono tante,e questa è una di quelle più brutte.Molto utili sono stati per me gli ebook “NUDO GIUDIZIO e NO GOSSIP” che tra l’altro Leo e Viviana danno gratis e/o col metodo WIN WIN. Il riferimento a giudicare e spesso negativamente è chiaro,mi è parso interessante vederlo anche sotto un altro aspetto,cosa ne pensate?Una buona serata a tutti.salvatorecz
Se penso a quanto giudicavo da piccola, mi rendo conto di aver fatto straordinari progressi nell’imparare a non giudicare. Devo comunque lavorarci ancora perché, sebbene si possa sempre migliorare, è anche vero che non si finisce mai considerato il continuo rischio della ricaduta. Il giudizio è come l’intrusione, dentro di noi, di una presenza estranea che limita il nostro spazio interiore. Sicuramente è importante correggere le parole, ma penso sia prioritario cercare di migliorare i sentimenti, in quanto un discorso lo si può anche costruire a tavolino senza crederci affatto, mentre i sentimenti passano più delle parole. Cosa ci racconta la foto di oggi? Grazie ed un saluto a tutti.
Carissima…
Nella foto c’è una strada asfaltata, in pianura, paesaggio autunnale con conifere, in fondo si vede una grande montagna innevata… La particolarità della foto – oltre al contrasto tra strada nera, montagna bianca e alberi verdi e gialli intorno, sono una serie di pali della luce di legno sul lato sinistro della strada, che sembrano metaforicamente (e con tanta fantasia! 😉 tante croci… Quante volte abbiamo messo in croce qualcuno (o ci siamo fatti mettere in croce o ci siamo messi in croce da soli) per colpa del giudizio?
Un abbraccio! 🙂
evitare di fare giudizi su chicchessia e fregarsene dei giudizi degli altri, di chiunque
Ci viene insegnato fin da piccoli a giudicare ed essere giudicati, per cui è difficilissimo disfarsene, in età della ragione! E comunque la vita è costellata e necessita di giudizi per cui secondo me è pura utopia l’assenza di giudizio. Dobbiamo però essere assolutamente in grado di non fare del giudizio un’arma che può ferire ed uccidere se stessi e gli altri, dobbiamo saperlo maneggiare come se fosse un veleno letale.
Viviana e Leonardo, ma non rispondete più ai commenti come all’inizio?
Anna
Carissima Anna, questa è un’ottima domanda! 🙂
Secondo te perché dopo aver investito tempo e risorse per creare questo corso omaggio e aver lanciato la palla condividendo queste strade con tutti voi, non rispondiamo sempre ad ogni commento? 😉
Io mi riprometto sempre di non giudicare gli altri, ma puntualmente mi ritrovo ad averlo fatto. È molto difficile mantenersi indenni da questa pessima abitudine, pessima perché normalmente chi giudica lo fa per denigrare l’operato dell’altro, quasi mai per elogiarlo: altrimenti non sarebbe più giudizio ma dovrebbe essere chiamata lode.
E poi credo che giudicare gli altri sia un modo come un altro per mettere a nudo i propri limiti, le proprie insicurezze, le proprie inefficienze. La persona che ha una grande stima di se stesso, nel senso che ha piena consapevolezza delle sue potenzialità e delle sue unicità, non ha bisogno di deviare l’attenzione sulle mancanze degli altri, semplicemente sa affrontare la vita da se stesso, senza la paura di essere criticatoo, peggio ancora, giudicato!