Ecco la FOTO che abbiamo scelto per illustrare la strada legata alla realizzazione nella nostra vita della Gioia.
Perché limitarsi alla fugace felicità quando si può avere molto di più?
“Il nostro vero obiettivo non dovrebbe essere la felicità, ma la gioia (…)”
Come leggerai, questa è solo una piccolissima anticipazione…
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concordo perfettamente, mi è piaciuta davvero tanto la riflessione con il confronto tra felicità e gioia!
auguro a tutti una vita piena di gioia
Ma chi lo ha detto che la felicità è fugace?
Forse questa è proprio una di quelle idee limitanti che ci impediscono di essere felici.
La felicità è uno stato d’animo profondamente consolidato
grazie al quale affrontiamo con entusiasmo
tutte le prove che la vita ci propone.
Foto. Stupendaaaaa
La felicita alla fine fa provare gioia …la felicita ela gioia sono entrambe stati emotivi interconnessi.. oggi sono un po stancherrima forse nonconnetto bene se ho detto uno strafalcione correggetemi x favore
Intanto vi abbraccio tutti gioiosamente!
Ciao!Bella la descrizione di gioia e felicità!!Pensare ad un avvenimento positivo avvenuto nel passato e riviverlo con la visualizzazione creativa consapevole di essertelo meritato e,che in ogni momento puoi godere delle stesse sensazioni,puoi allenarti a vivere con più fiducia!!La foto esprime vitalità,dinamismo,cosa che direi adesso non posso fare come piace a me!!Un saluto a tutti vi auguro tanti esercizi Gioiosi!!
secondo me, c’è differenza tra gioia e felicità. La Gioia dovrebbe essere uno status, paragonabile ad un sentimento. la felicità invece è una emozione, un momento …..
vorrei essere una persona con tanta più gioia ….. mi piacerebbe avere più momenti felici. sono artefice del mio status e quindi …. lavoriamoci sopra!!! d’altronde questo è lo scopo di questo percorso, o no?
oggi sono io chiedervi di spiegare il significato della foto ….. 🙂 grazie
tanta gioia per tutti noi 🙂
Secondo me il sorriso trasmette Gioia!
La foto più che Gioia mi trasmette caos….
Essere gioiosi senza alcuna ragione? Sorridendo 🙂
Buona serata!
Ciao a tutti,la felicità ,come è stato già detto,anche per me è il godimento e la serenità di aver raggiunto un certo benessere economico e sociale.La gioia invece è una connessione,una scintilla che pervade non solo il corpo ma anche l’anima.Nella lezione precedente ho citato lo sguardo o meglio la luce negli occhi dei bambini che in alcuni momenti della giornata riempiono ed appagano di qualunque sforzo.Quella per me è GIOIA,andare con piacere,con il cuore allegro a lavoro,nonostante i tanti problemi,per me è GIOIA.
Per quanto riguarda la foto,sono tutti scatti eccezionali e scelti con grande oculatezza e non poteva essere diversamente (lo dico con la presunzione di chi nel club c’è da qualche giorno): Penso che sia abbinata alla gioia di vivere e dello stare insieme ma, le foto che appena viste hanno trasmesso una emozione e se vogliamo GIOIA nell’andarle a rivedere,sono le foto sulla natura.Una gioiosa serata a tutti.salvatorecz
Buona giornata e buona vita,
non faccio distinzione sul modo di percepire felicità e gioia, li considero ambedue uno stato dell’essere indipendente dalle situazioni esterne; è la persona che decide se essere o non essere felice se vivere gioiosamente o no come è sempre la persona che da alle cose e agli altri il potere di influenzarla o meno, la differenza sta nel diventarne consapevoli.
Anche questo un ottimo spunto di riflessione e di meditazione.
Felice e gioiosa vita a tutti noi
Grazie
gioia, sto lavorando per raggiungere questo stato d’animo
Mi trovo d’accordo con la differenza che definisce felicità e gioia: la prima ad indicare il soddisfacente conseguimento di un ambito obiettivo, mentre la seconda ad indicare un atteggiamento interiore nei confronti della vita, della realtà. Non ci avevo mai riflettuto. Allora potremmo dire che la gioia illumina di significato anche quei momenti che, altrimenti, percepiremmo come vuoti ed infelici. La gioia illumina tutto, ma è certo che, dal punto di vista pratico, il raggiungimento di obiettivi per noi importanti sia comunque fondamentale. Cari Vivi e Leo, cosa ci racconta questa foto che ha suscitato qualche perplessità? Grazie ed un saluto a tutti.
Ciao Arianna, nella foto c’è Time Square, la piazza più famosa di New York. Grattacieli, ricoperti da un mare di cartelloni pubblicitari messi uno sull’altro, folla, colore… Decisamente tanta vita e tanto movimento… Ognuno poi gli può dare il significato che desidera! 🙂
Mi viene in mente l’allegria che mi mette il centro di Roma sotto Natale, quando c’è un sacco di folla e senti parlare contemporaneamente un miscuglio di lingue diverse. A new york non sono mai stata e sinceramente non mi attira granché.
I bambini sono gioiosi, gli adulti molto meno perché sono condizionati dalle circostanze e spesso si nascondono dietro varie maschere. Per provare la gioia spontanea e giocosa occorre perciò ritrovare il fanciullo che si è stato e che si nasconde ancora dentro di noi. La foto è’ molto bella ed espressiva, tutti quei bei colori fanno pensare alla gioia! Gioia e felicità a tutti!
Ho vissuto per qualche anno in America Latina, in pueblos lontani dal clamore delle grandi città, quasi dei villaggi appartati dall’esaltazione del progresso e della civiltà in corsa. Ho imparato da quella gente, gente semplice, le cui giornate sono riempite da piccole (!) cose, pochi avvenimenti. Gente gioiosa, allegra, sorridente, che ti trascina in mezzo a loro e ti fa ballare al ritmo di un cuatro e di maracas, che sceglie la musica come lenitivo per le ferite della sua esistenza. Hanno poco, a volte niente, ma sono pervasi da una grande gioia, che ti prende e ti coinvolge fin nell’intimo del tuo essere.
Questa esperienza è stata per me una vera lezione di vita, che mi ha fatto riflettere sui valori veri, sulle cose che contano. Non so se il loro modo di essere, di concepire la vita, sarebbe duplicabile nella nostra cultura, credo proprio di no, ma di base rimane una assoluta verità: la gioia non è frutto del benessere, ma dell’essere.
e quando hai imparato ad essere la felicità resta dentro di te in qualsiasi situazione tu ti trovi