Gestione del Tempo: 3 liste essenziali per la tua (Vit)Agenda

E’ sempre così, ogni volta che devo riordinare i pensieri, mi appresto ad affrontare una nuova sfida, non posso che iniziare dalla materializzazione delle mie idee, la mia agenda.

Rimedio super efficace per riportare la calma nella mia mente.

Se hai letto Zen To Done, il mitico bestseller di gestione del tempo di Leo Babauta che abbiamo tradotto in Italiano e diffuso come Zen To Done. Organizzati la Vita!, sai già che cosa intendo, no? 🙂

Zen To Done, è unico per la gestione del tempo!

… E magari hai creato anche tu una tua Agenda, o semplicemente hai stampato la VitAgenda, il Planner ecologico che ho disegnato anni fa, e che uso da allora, e che abbiamo deciso di inserire nell’Ebook Zen To Done con tutte le istruzioni per il montaggio.

Bene, devo confessarti una cosa…

Ho rimpicciolito la mia VitAgenda…

Questo è un momento “storico” perché dopo tutto questo tempo, dopo un’intensa estate ricca di idee e nuovi progetti, non mi è bastato rimettere mano alle mie liste, ma ho voluto rivoluzionare la VitAgenda in una versione mini, in formato A6, tascabile.

Perché ultimamente sono sempre in giro e mi serviva un’agenda più piccola e girovaga…

Ti piacerebbe un’Agenda piccola e girovaga?

VitAgenda Mini è stata anche personalizzata con fogli specifici dedicati all’Associazione I FEEL GOOD, all’autocostruzione dell’EcoVillaggio di Wangeland, alle Trasferte Canariensi…

Dato che avevo voglia di colore ho stampato i fogli settimanali su carta gialla, e ci ho messo anche qualche adorabile mostriciattolo (tanto che più che VitAgenda Mini dovrei chiamarla VitAgenda MINIons! 😉 )

Alla fine ho infilato anche un bel mucchietto di fogli riciclati, per appunti volanti di idee da archiviare in un secondo momento…

Ridurre il volume dell’Agenda mi aiuta per semplificare sempre più ogni procedura di planning. Come sa chi ha letto la mia appendice sulla VitAgenda, non mi piace avere troppi elenchi da riempire, troppi simboli da memorizzare o colori da abbinare alle diverse attività.

Uso sempre e solo una matita e meno fogli possibile, per evitare di finire nella trappola di essere più impegnata a “riempire l’agenda” che a consultarla per mettermi in azione. Lo scopo ultimo non è compiacersi delle proprie agende (caspita, sul web si vedono delle vere opere d’arte, foto, collage, découpage! 😯 ), ma gestire meglio il tempo.

Lo scopo non è organizzare l’agenda, ma organizzarsi la vita!

Quello che conta non è avere tutto sotto controllo… Ma mettersi in azione!

La novità più grande di questa nuove edizione della VitAgenda è stata un foglio mensile, quindi un foglio apribile che si trova ogni 4-5 fogli normali, con all’interno 3 elenchi:

1) Le nuove urgenze sorte nel mese,
2) Le cose davvero importanti di cui non ci si deve dimenticare,
3) I vecchi “rolli” (dallo spagnolo ¡Qué rollo!, ¡Corta el rollo!, Ser un rollo!), praticamente un sinonimo di scocciature da risolvere, quelle che si rimandano sempre e si trascrivono di mese in mese…

Ho inserito 1 nuovo foglio mensile con 3 colonne ben distinte…

Vediamole uno alla volta.

1. Le nuove urgenze del mese sono le cose da tenere bene a mente: hanno una scadenza, come delle tasse, sono da fare, come sostituire un rubinetto che perde, e si devono portare a termine e concludere presto.

Il mio obiettivo è avere pochissime voci in questa lista e soprattutto di toglierle di mezzo il prima possibile per sentirmi libera di dedicarmi a quello che amo senza troppe imposizioni…

Per ricordarmi sempre questo, e per non rischiare di correre solo dietro alle urgenze, accanto a questa prima lista c’è sempre una seconda colonna…

2. La seconda colonna è quella delle cose importanti, le cose di valore che spaziano dai progetti nella mia vita personale al mio lavoro e alla mia Mission.

Sai una cosa? Troppo spesso le cose importanti rischiano di finire in fondo sepolte sotto il tran tran quotidiano. L’elenco degli impegni “veri”, dei passi necessari per vivere la vita che desidero e per portare avanti i miei sogni e obiettivi, è sempre ben visibile nella mia lista mensile.

Mi motiva, mi sprona, mi anima.

3. E poi c’è la terza lista, la lista noiosa… Si tratta di una sorta di “lista di attesa”, perché ci sono le cose meno urgenti ed importanti che sono in fila, e aspettano che possa dedicare loro dello spazio.

Ma non solo! Talvolta cancello del tutto alcune voci solo perché mi rendo conto che sono superflue, e nel frattempo le mie esigenze sono cambiate…

E’ ovvio che quando mi ritrovo a copiare per troppi mesi di seguito la stessa voce in questa terza lista, è ora di porsi qualche interrogativo. “Perché non mi va di farlo? C’è qualcosa dietro? E’ davvero necessario? E’ una cosa che ho caricato di eccessiva importanza? Mi cambia davvero la vita farla? Risponde al principio 80/20?”

Un altro modo per gestire questa lista dei “vecchi rolli da fare” è sfogliarla quando ho un momento libero e scegliere una cosa da portare a termine, per avere la soddisfazione di cancellarla, una volta e per sempre dalla lista con un bello sfrego e uno smile felice.

Anche questa terza lista dovrebbe essere più corta possibile.

Ecco, questi sono i cambiamenti più evidenti… Tutto il resto è spiegato nell’appendice dedicata alla VitAgenda dell’Ebook Zen To Done. Organizzati la Vita! che ti consiglio di leggere e rileggere almeno una volta all’anno per ritrovare il focus per semplificarti la vita in modo più lieve e zen.. 🙂

Il bello di avere un’Agenda ben organizzata, un po’ come il Pensatoio di Albus Silente, è anche quello di potersi permettere il lusso di tenerla lì, accanto a te, chiusa e decidere di non aprirla.

Un’agenda scritta di tuo pugno dove hai trasfuso una parte di te nel modo piu’ naturale possibile e senza interferenze o elettrosmog, ti conosce, ti rispetta, ti ama.

Non ti molesterà con suonerie, squilletti, bip e suoni esigenti, ma rispetterà la tua voglia di quiete!

Pace & Amore!

🙂

Viviana Taccione