Ecco la FOTO che abbiamo scelto per illustrare la strada legata all’uso della Flessibilità.
C’è modo e modo di rispettare un programma…
“Per realizzare i propri obiettivi bisogna essere ispirati da un sogno e guidati da una pianificazione operativa (…)”
Come leggerai, questa è solo una piccolissima anticipazione…
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Buon inizio settimana ai compagni di passeggiata!Ho trovato molto utile “zen to Done” l’ebook proposto da Vivi e Leo nel quale da tantissimi spunti pratici su come moltiplicare il proprio tempo e sfruttarlo al meglio!Io sfrutto molto il tempo che ho nello spostarmi da casa al lavoro per leggere e studiare,in più ogni giorno eseguo una visualizzazione creativa nella quale metto nuovi spunti sul mio obiettivo,nuovi spunti su come avvicinarmi!Pian piano sto imparando ad aver pazienza a godermi la giornata senza essere troppo concentrato sul “dovrei fare questo o quello”,ci vogliono si lavoro e concentrazione,ma anche uno svago e dei regali ogni tanto!!Diciamo che per flessibilità io penso proprio al modificare la tendenza di vedermi realizzato solo al raggiungimento del mio obiettivo che in un percorso di crescita penso vada affrontato da tutti!Io ho adottato questi strumenti,voi che spunti avete da propormi in merito?Ciao a tutti!
La foto come sempre incantevole!
mmmmmmmmmmmmmmm la foto mi lascia indifferente. non mi emoziona.
per quanto riguarda il tema di oggi ….. mi piace, 🙂 mi reputo una persona flessibile. Credo di esserlo stata e mi piace pensare che lo sarò sempre.
non amo programmare, e neppure pianificare o meglio, non più del necessario e se serve, lo faccio a piccole dosi. Stessa cosa per realizzare un sogno o un obbiettivo. mi piace vivere il momento e fare tutto quello che posso cercando di ottenere il meglio.
Non mi è mai pesato cambiare programma. se succede che durante il mio percorso lo debba fare, lo faccio tranquillamente senza problemi e senza giustificarmi. non mi spaventa l’imprevisto anzi, a volte mi “ravviva”. Flessibilità nel pensare, flessibilità nell’agire, flessibilità nel cambiare …..
un abbraccio a tutti
Ciao a tutti,sul tema di oggi mi trovo vicino sia al pensiero di Gianpiero che di Sonia.Avere un SOGNO è fondamentale ma è altrettanto fondamentale arrivarci vivo e in piena salute.Essere Flessibili è anche la capacità di cercare la soluzione migliore o ancora meglio essere aperti a diverse soluzioni cercando alternative ai comportamenti abituali.Personalmente da qualche tempo ho dovuto fare di necessità virtù,perché i miei programmi e i miei obiettivi hanno avuto una brusca battuta d’arresto,altro che flessibilità.Ma come dice Leo:” Una saggia flessibilità è il modo migliore per accogliere imprevisti e cambiamenti di programma”. Una felice notte a tutti.salvatorecz
Buona giornata a tutti! Io credo che la flessibilità più importante non sia quella del tempo, cioè programmare i propri impegni, facendo lo slalom tra di essi (lavoro, svago, vita privata) ma bensì quella mentale, che è la più difficile. Essere flessibili mentalmente permette di avere una visione più ampia e permette di avere delle convinzioni e di ricredersi su di esse qualora si incontrasse una nuova idea, un nuovo modo di concepire le cose; essere radicati e inamovibili sulle proprie idee è solo un atto di chiusura verso il mondo e verso glia altri, soprattutto in funzione del fatto che la realtà è un qualcosa di relativo. L’esperienza quotidiana ci porta a realizzare che la flessibilità non è davvero da tutti, sono molto più numerose le persone che credono di possedere verità assolute che quelle che si mettono in discussione e sono capaci di accogliere nuove concezioni e nuove idee. Ovviamente non è che si deve essere delle banderuole, occorre avere i propri punti fissi di riferimento, però bisogna essere capaci di valutare se cambiarli, quando questi non sembrassero più rispondere alle esigenze, alle aspettative e ai contesti del momento.
Ero, in origine, un tronco, un palo..
Ora potrei quasi asserire un chewin gum…
La solita esagerata? No, è per far comprendere il divario che separa la Mira originaria dall attuale…invece fisicamente processo. Contrario sempre seduta. Esempre più un tronco… coi doloretti…+ un po di vecchiaia… mannaggia
La foto è esilarante!
X acquisire flessibilità si può allenarsi ad essere meno permalosi, meno giudicanti, meno rigidi, meno perfettini, meno esigenti….
Tutti gli interventi prima del mio hanno messo in evidenza diversi ed interessanti aspetti riguardo alla flessibilità, che condivido abbastanza.
Quello che mi sento di aggiungere è che essere flessibili è frutto anche di non attaccamento: riuscire a vivere anche i nostri sogni e progetti con “sano” distacco ci permette di cogliere, spesso, quei dettagli che possono fare la differenza 😉
Buona notte a tutti 🙂
Sogni, obiettivi e pianificazione : vero tre parole che stanno benissimo insieme!.
Ciao
Anna
Beh, per uno che da qualche anno si occupa di network marketing, parlare di sogni, obiettivi e pianificazione è quasi una ovvietà.
Per crescere nella vita bisogna immaginarsi il futuro e crederci fortemente. Il futuro è fatto di tanti piccoli sogni che si realizzati uno dopo l’altro, a poco a poco, con costanza, vanno a sommarsi giorno dopo giorno, completando quel quadro stupendo già preannunziato nella propria immaginazione.
Ma per completare tale quadro, frutto della fecondità della tua immaginazione, bisogna procedere per obiettivi credibili. Stabilire tali obiettivi è essenziale: senza obiettivi non si ottengono risultati misurabili e ogni nostro sforzo, per quanto valoroso, è destinato al nulla.
Per ultimo, una corretta pianificazione delle azioni da compiere per il conseguimento degli obiettivi, nel proprio lavoro o, in generale, nella propria vita, non può prescindere da un’attenzione seria e convincente e da una preparazione minuziosa: una buona pianificazione, inoltre, non tiene conto di incidenti di percorso e non si lascia scoraggiare da ostacoli ambientali, tira dritto per la sua strada così come tracciata nel suo piano d’azione.
E’ chiaro che è anche necessario dotarsi di una buona dose di flessibilità, intesa come la capacità di adattarsi alle varie situazioni e circostanze in cui il tuo piano va ad operare. A volte è necessario abbandonare un’atteggiamento di rigidità mentale e, fermo restando lo scopo fondamentale del nostro operare, è salutare adattarsi a nuovi percorsi per il superamento di frapposte difficoltà di percorso, il tutto naturalmente portato avanti con creatività e buon senso!