Approfitto di una domanda di un nostro lettore per raccontare a tutti…
“Immagina… Quanto sarebbe bello vivere in una società che ti valorizza per quello che sei, per le tue doti e le tue passioni, e non per la tua capacità di creare reddito facendo lavori che non ami fare…
Una società che non ti etichetta ad un certo punto come “obsoleto” perché hai raggiunto un certo limite di età. Una società in cui tutti possono essere VIP, sempre, perché si basa sul modello di Comunità.
In effetti questa è una delle nuove parole chiave con cui familiarizzarsi: Comunità.
Oggi siamo monadi isolate emotivamente abbrutite, che al massimo vivono con e per qualche familiare, passivamente dispersi nel brodo isterico di metropoli grigie e disumanizzate. Domani – auspicabilmente – saremo parte attiva e consapevole di più o meno grandi comunità, che rassomiglieranno a famiglie allargate, comunità composte da persone di ogni età, ognuno utile a suo modo, in cui saremo collegati anima e corpo, essere e fare.
E nota bene: la riscoperta di nuovi modi di interagire con gli altri non è in questo quadro né elemento accessorio né secondario.
- Non è accessorio, perché gran parte del nuovo sistema si basa sugli scambi, sul baratto e sull’aiuto reciproco, e non potrebbe immaginarsi senza.
- E non è secondario, dato che uno dei mali della modernità sta proprio nell’aver perso il gusto della socializzazione spontanea, della collaborazione non disinteressata (perché è normale che io aiuto te e tu aiuti me), ma senza dubbio cointeressata, nel senso che in comunità il lavoro di ognuno va anche a vantaggio degli altri.
Per capire cosa intendiamo, basta che guardi con occhi nuovi (e magari dopo un bel guaranà! 🙂 ) il primo episodio della serie “La Casa nella Prateria”, una serie TV americana del 1974, che descrive esattamente sia cosa significhi essere VIP dell’autosufficenza, sia quanto abbiamo perso a uscire da questo Modello Comunitario.
Uno dei sistemi più brillanti ed efficienti oggi, con cui si stanno costituendo sempre più comunità locali nelle città (anche in Italia!) è quello degli incontri di Transizione ideato e sviluppato da Rob Hopkins:
“Analizzando più a fondo i metodi e i percorsi che la Transizione propone, si apre un universo che va ben oltre questa prima definizione e fa della Transizione una meravigliosa e articolatissima macchina di ricostruzione del sistema di rapporti tra gli uomini e gli uomini e tra gli uomini e il pianeta che abitano.”
Per informazioni: http://transitionitalia.wordpress.com
Peraltro è dimostrato che lavorare insieme non solo è ecologicamente molto produttivo, perché quando serve il gruppo unisce le forze moltiplicando i risultati (la famosa logica del passamano), ma aiuta anche a conoscersi e a conoscere gli altri in un modo che va ben oltre la conoscenza intellettuale tipica di una semplice chiacchierata.
Per esempio un progetto innovativo che ha commosso mezzo mondo è il Barefoot College (anche noto come Università dei Piedi Scalzi).
Si tratta di una scuola alternativa indiana ispirata a Gandhi in cui si aiutano donne analfabete dei poveri villaggi rurali – spesso nonne – formandole sul campo come medici, ingegneri, architetti, etc. La scuola, in particolare, mira a diffondere il modello dell’autosufficienza solare e sta creando una rete di mutuo aiuto di incredibile potenza che ha già varcato i confini dell’India. (…)
In che altri modi si possono creare nuove comunità?
La via più sognata e gettonata oggi è realizzare un Ecovillaggio insieme a un gruppo di amici…
Recuperando un vecchio borgo abbondonato o autocostruendo nel verde abitazioni eco-compatibili. Un modello di comunità ecologicamente sostenibile (che si ispira alle Comuni e ai Kibbutz degli anni ’70 permettendo però di prassi una maggiore privacy), tendenzialmente autosufficiente ed eticamente orientata in base a principi condivisi.
Uno degli Ecovillaggi più famosi al mondo è la Comunità di Findhorn, nata dal nulla 40 anni fa nel nord-est della Scozia.
Nonostante il clima estremamente rigido (per capirci sta più a nord di Mosca! 😯), l’Ecovillaggio di Findhorn si è sviluppato in piena armonia con l’ambiente circostante con orti e giardini straordinari che oggi sono una vera e propria leggenda.
La comunità attualmente si occupa di Formazione e Sviluppo spirituale e accoglie visitatori e studenti da tutto il mondo (http://www.findhorn.org/).
Che meraviglia, vero? 😀
Anche noi – nel nostro piccolo – abbiamo un sogno simile. La prima pietra è stata posta.
E non vediamo l’ora di poterci dedicare con calma alla progettazione e alla ristrutturazione del piccolo borgo in Umbria dove sorgerà il nostro Ecovillaggio, come sanno bene gli Amici del Weco che sono venuti in anteprima a vedere la vallata dove sorgerà Wangeland®!
Tutti gli sviluppi in diretta nel Weco Club!
(I Wekiani infatti non solo potranno seguire l’evolversi di questo sogno, ma saranno anche i primi a poter approfittare di eventuali proposte di partecipazione… ;-))
Una delle cose che stiamo cercando di fare in queste pagine è mostrarti strade alternative, “strade diverse”, alcune delle quali noi in primis abbiamo adottato negli ultimi anni.
Siamo qui a testimoniare per una minoranza di persone, che è sempre più e sempre più sarà una moltitudine potente, che sta cercando nel suo piccolo di cambiare il mondo!
Tra tanti esempi negativi di politici, su cui come promesso non ci stiamo qui a dilungare… Eccoti invece una storia illuminante di (…)”
Continua su http://www.ifeelgood.it/botto
Ho voluto regalarti qui un estratto dell’ebook IL BOTTO! , una guida anti-crisi che ti racconta 50 soluzioni per trasformare la crisi in opportunità.
Scritto con amore e zeppo di testimonianze reali.
Cose che abbiamo fatto e stiamo facendo, non campate per aria o lette da qualche parte…
Perchè, voglio dirti un’ultima cosa…
A Wangeland® questa estate è successo qualche cosa di magico!
Insieme, la forza del gruppo dei Wekiani– Autocostruttori ha co-creato un’energia incredibile che ci ha travolto. 🙂
Oggi più che mai so che è possibile…
Perché è già accaduto e so che accadrà di nuovo!
Che ne dici…
Tramite i nostri ebook e/o Audio-corsi di Formazione di IFEELGOOD, partecipando on line all’ormai mitico Weco Club, collaborando fattivamente alla creazione dell’EcoVillaggio di Wangeland…
Dove vuoi tu a seconda di quanto vuoi buttarti nella mischia…
Cambiamo il mondo insieme?
Ti ringrazio in anticipo per quello che farai.
Pace e Amore!
🙂
Viviana
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