Ecco la FOTO che abbiamo scelto per illustrare la strada legata alla scoperta dell’Essenza.
Il segreto del cambiamento spesso sta in quello che non si vede…
“Se vogliamo cambiare la nostra vita bisogna imparare a focalizzarsi sul ‘come’, sulla struttura degli eventi (…)”
Come leggerai, questo è solo una piccolissima anticipazione…
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miranda says
Uhahuu sono la prima! Che Emozione!
essenza: nel senso di essenziale
Essenza: nel senso di Spirito, Anima…
L’ immagine ben rappresenta l argomento, capannina, sole, mare… essenziale x rilassarsi,, e una bella passerella che conduce al mare x un bel tuffo!!
Mi fa sognare!
L ‘Essenza, il nostro Spirito sempre eterno che vive da sempre e per sempre.
Strategicamente e’ vero come dite, di stare cioè concentrati sul come, nel senso di trovare soluzioni, pianificarle e presto attuarle.
Nel cercare di manifestare i nostri
Desideri invece, portare l attenzione al risultato, già visualizzarsi in esso, senza pensarea a come
Gianpietro says
Ciao ragazzi!Allora mi esce così: il perchè è un analizzare e concentrarsi sul prodotto finito “giudicandolo” invece il come si puó muovere nel futuro cogliendo che il prodotto è un insieme di cause che si possono modificare a proprio piacimento!(cioè che ció che abbiamo di fronte non è un prodotto finito ma un processo !)Ciao!
salvatore capalbo says
Ciao a tutti,Essenza per me è la parte fondamentale,il perno del discorso,di una sostanza.Siccome faccio sempre delle associazioni per trovare esempi utili per spiegarmi meglio,l’associazione che mi è venuta quando ho letto il tema e la domanda è quella di PAPA FRANCESCO.Non gira intorno all’argomento che gli interessa comunicare va subito all’essenza del problema;poi con il modo caratteristico comunica,con semplicità ma soprattutto con il cuore e il messaggio arriva forte e chiaro.I perché ci possono aiutare a capire ma i risultati,le soluzioni possono arrivare solo se si sa COME FARE.Molto spesso le soluzioni sono dentro di noi,però non riusciamo a trovarle,altre volte non abbiamo il coraggio di utilizzarle.
Riflettiamo sul grande cambiamento che è avvenuto e che è ancora in corso dopo un semplice” buona sera”…Buonanotte a tutti.salvatorecz
rossella says
La foto un capolavoro di bellezza, di armonia, di Vita. Indicata a richiamare la parola di oggi.
Il paesaggio, essenziale nelle casette, mi richiama alla mente l’esperienza che ho avuto, un paio di anni fa, di una vacanza in camper e poi in barca a vela. Lì tutto era “essenziale”, e mi sono resa conto di quanto bene si vive anche in poco spazio, con tutto a portata di mano, e di quanto “superfluo” circonda la nostra vita. Senza contare il bene che si può fare a Gaia riducendo o eliminando l’uso di oggetti che in qualche modo ne alterano l’equilibrio e la salute.
Ed il paesaggio della foto richiama anche, come già qualcuno prima di me scriveva, l’Essenza, la nostra parte Eterna. Un luogo bello anche in cui Meditare, anche se, sicuramente, ogni angolo appartato e pulito può ospitare le nostre Meditazioni. Riuscire a riconnetterci con questa parte di noi, e rendere questa connessione sempre più presente nella nostra vita, è uno dei passi fondamentali, ritengo, del nostro cammino. Ci vuole un po’ di esercizio, inizialmente, ma il gioco vale davvero la candela :-).
Verissimo, soffermarsi e rimanere ancorati ai perché non ci porta molto lontano, anche in considerazione del fatto che, soprattutto quando ci rivolgiamo al passato, le risposte a quei “perché” ce le diamo con tutto ciò che siamo nel presente, e quindi non sempre rappresentano le reali motivazioni. Il “come”, invece, ci permettere di scendere in profondità, per raggiungere il “nocciolo duro”. Far luce sotto questo profilo su tutto ciò che c’è dentro e fuori di noi, vuole anche dire poter trasformare i nostri “meccanismi” in “dinamiche”, e renderci possibile modificarne coscientemente il funzionamento.
La conoscenza del Weco Club, anche sotto questo aspetto, è stata davvero un dono del cielo, giunta proprio (…e non è un caso…) nel momento in cui uscivo da un’esperienza che sembrava avermi messo di fronte all’ennesima delusione, e mentre ero alla ricerca di “come” riprendere il mio cammino sulla strada della Consapevolezza. L’approccio olistico con cui si affrontano tutti gli aspetti, ci offre l’immane possibilità di transitare dalla conoscenza alla Coscienza in maniera naturale e serena, anche quando affrontiamo parti di noi con cui ancora non ci è facile entrare in contatto e riconoscere. Grazie Vivi e Leo, per esserci, discreti ma profondi, per aver tracciato questa strada e per indicarcela, nel pieno rispetto di ognuno, senza giudizio e pregiudizio, in maniera leggera e sempre con il sorriso.Grazie, perché mi permettete di sperimentare che tutto può essere affrontato con la bellezza e lo stupore del sorriso dei bimbi, e dei loro splendidi giochi. Grazie Grazie Grazie 🙂
Un abbraccio a tutti, alla prossima 🙂
rilassante
roberto
Nella vita dell’uomo il perché e il come rappresentano due tappe evolutive obbligate dell’apprendimento e della crescita. Partendo inizialmente dalla identificazione delle cose e della loro ragion d’essere, attraverso un’indagine conoscitiva puramente di superficie, la maturazione della crescita traguarda su una speculazione più profonda, che ci porta ad entrare nei dettagli dell’oggetto, tanto di natura materiale che relativo a un evento che ci tocca culturalmente. In questo secondo momento cessiamo di essere soggetti passivi di apprendimento, ed entriamo personalmente in campo alla ricerca delle verità essenziali. E’ perciò importante per noi superare, anche se è stata di primaria importanza fino ad adesso, la fase infantile dell’apprendimento, quella dei perché, per portarci al più presto alla fase di crescita personale propria del mondo degli adulti. Studiamo perciò il mondo che ci circonda con occhio sì pieno di curiosità, ma fortemente indagatore per comprendere a fondo, per quanto possibile, tutto ciò che ci coinvolge.
Non so se personalmente ho lasciato irrisolto qualche evento, so di certo però, conoscendomi, che se questo è avvenuto è stato di proposito, probabilmente perché tale evento non incideva molto sulla tabella di marcia della mia vita.
Per quanto riguarda un mio commento sulla foto credo di potermi appoggiare a quello formulato da Rossella, a cui faccio i miei personali complimenti per la chiarezza di esposizione dei suoi concetti. Un ciao a tutti!
Grazie Michele, anche per le tue condivisioni, ricche e stimolanti 🙂