Forse è la mia scarsa propensione a delegare, ma non amo la politica, almeno questa politica dove 1 volta l’anno hai l’impressione illusoria di fare qualche cosa di civico andando a votare…
Lo devo ammettere… non ripongo grandi speranze in quella politica. 🙁
Per me votare è un gesto di DIFESA, tanto per dimostrare che c’è chi è stufo delle solite buffonate, vedersi offrire perline e specchietti mentre ti distruggono il mondo.
Ma la VERA POLITICA, quella che mi dà fiducia e coraggio, non è difesa, è vita. E’ quella che cerco di fare ogni giorno agendo le mie scelte.
Lo dico spesso durante i nostri corsi…
Ogni volta che COMPRIAMO (o che non compriamo) noi stiamo votando!
Ogni volta che MANGIAMO scegliendo con consapevolezza, noi stiamo votando.
Ogni volta che ripariamo, riutilizziamo, ricicliamo, rispettiamo noi stessi e gli altri… noi stiamo votando!
Noi “poveri numeri”, noi percentuali su una ricerca di mercato, noi indici di tendenza, possiamo sul serio cambiare le cose.
E’ la differenza tra aspettare (non si sa in virtù di cosa) che questa volta le cose cambino, o cambiare noi per farle cambiare…
Scegliendo innanzitutto COME VIVERE, e anche DOVE VIVERE, che è la forma di politica più grande (un po’ anarchica forse, ma anche Gesù Cristo diceva “ama il prossimo tuo come TE STESSO”…)
Cercando di essere FELICI ogni giorno, e CONSAPEVOLI, e fare qualche cosa per portare avanti la propria MISSION. Amplificando la gratitudine, la conoscenza, l’empatia, la compassione verso tutti gli esseri viventi.
AGENDO, trovando soluzioni e mettendole in pratica. E poi condividendole. E dare il buon esempio, perché il tutto sia riproducibile, duplicabile, modellabile, copiabile…
E far finalmente vedere che “se po’ fà… basta volerlo.”
E’ quello che stiamo raccontando nell’Ebook anti-crisi IL BOTTO! 50 cose da fare subito per trasformare la crisi in opportunità prima che arrivi…
E’ quello che stiamo facendo con la costruzione dell’EcoVillaggio di Formazione di Wangeland, insieme ai Wekiani che credono come me che l’autosufficienza faccia la differenza tra vivere e sopravvivere.
E parlo di autosufficienza mentale, alimentare, abitativa, energetica.
Parlo di autodeterminazione e autoproduzione.
Cose fattibili al di là del chiacchiericcio polemico e statico che però fa tendenza…
Questa secondo me è la vera politica, e la possiamo fare tutti, una scelta VERSO LA VITA, ogni giorno…
Non un VIA DAL PEGGIO che ci costringono a scegliere una tantum dopo mesi di mascherate mass mediatiche…
FARE, FARE, FARE! Basta chiacchiere, abbiamo tutti in mano il grande potere di dire BASTA e iniziare a CAMBIARE oggi.
Io voto per Viviana, ogni giorno!
E si può fare.
Ogni volta che dici “non posso” stai votando il vecchio sistema a scapito del nuovo sistema, cioè del TUO sistema di libertà.
Dire non posso è il modo più vigliacco di dire non voglio!
Perché noi possiamo fare TUTTO quello che davvero vogliamo.
Tutto è proiezione immaginale e noi materializziamo la realtà dalla polvere dei nostri sogni e desideri.
Quindi, chi VOTA davvero, tutti i giorni, sceglie e si prende la RESPONSABILITA’ totale delle sue scelte.
Fa e vuole.
Oppure non fa e non vuole.
Apertamente… Senza scuse.
Non ci sono “cattivoni“, “imprevisti”, situazioni che ti impediscono di essere chi vuoi.
Ieri ho sentito una frase: “Tu non sei il diavolo, sei allenamento!”
E allo stesso modo i soldi (o il non avere i soldi), il tempo (o il non avere tempo) sono solo una scusa per non fare.
Oggi ci sono talmente tante attività capaci di divorarti il tempo, tanti dispositivi elettronici per permetterti di guadagnarne… Anche qui dipende solo dall’uso che ne facciamo.
Certo se uno sta ogni minuto libero attaccato a Facebook a “vedere “chi mi ha piaciato” in un Social usa e getta dove tutto è transeunte, polemica, svago, chiacchiericcio e non c’è né crescita né costruzione… è normale non trovare il tempo per leggere un ebook, un libro, partecipare a un corso o a un progetto di Crescita Personale come ad esempio il Wellness Coaching Club.
E’ normale assolversi con la scusa del poco tempo! (Tanto si sa, fa parte del nostro DNA religioso italiano: basta pentirsi e fare “atto di contrizione”… e gli ultimi saranno i primi nella prossima vita, no? 😉 Che grande spreco non usare oggi i talenti che ci sono stati dati! 😕 )
Se ho imparato una cosa in tutti questi anni di coaching a contatto con le persone è che se si vuole fare una cosa la mancanza di tempo o di denaro non c’entra mai davvero.
I soldi o il tempo solo una SCUSA bella pronta, socialmente condivisa, per non occuparci di noi come sappiamo dovremmo.
Come chi affetto da Sissite, dice: “sì sì lo so che dovrei cucinare in casa, ma non ho tempo“… oppure… “sì sì lo so che dovrei comprare bio, ma non ho i soldi...” E abbiamo visto nel corso di Nutrizione e Autodifesa Alimentare che basta organizzarsi, basta pensare a delle soluzioni e si possono risparmiare tempo e soldi (spendendo meno che andando in GDO e al Discount) pur mangiando bene…
E poi magari non ci sono mai soldi per le cose che “ci piacerebbe tanto fare ma...”
Ma guarda caso però tutti a seguire la moda con l’ultimo modello di cellulare, la Pay TV per illanguidire le coscienze, con il jeans dell’ultimo stilista (originale o taroccato) stampato sul sedere…
Quando ci si mette in moto, si sbatte la testa per raggiungere un obiettivo, i soldi, che sono solo uno strumento, arrivano.
E arrivano nei modi più impensati.
Anche conoscere nuove persone con nuove risorse, apprendere nuovo know how, acquisire nuove competenze, ti fa risparmiare tempo e soldi.
Mi spiego meglio: la prima volta che volevamo costruire Wangeland, avevamo un business plan e un capitolato di costi pazzesco. Poi ho cercato, insistito, studiato soluzioni, e un giorno mi cade l’occhio su un annuncio, ho conosciuto la Permacultura, ho fatto dei corsi e ho già risparmiato migliaia di euro…
Mi si è aperto un mondo, una rete di contatti, una marea di soluzioni…
Ecco perché si devono fare scelte diverse…
Quelle cose che le persone normali abbrutite davanti alla TV, non fanno.
Quelle cose che non fa (quasi) nessuno.
Perché la normalità, l’ordinarietà è essere per lo più inconsapevoli delle proprie scelte giornaliere affidandosi al “si fa così“, e poi votare una volta l’anno (o anche meno) e purtroppo non serve a molto!
Mentre…
Auguro a tutti voi una vita extra-ordinaria!
Perché alla fine non conta tanto cosa succede dopo le elezioni, come si evolve l’ennesimo magna magna, chi mantiene le promesse, chi no, chi si imbosca nelle auto blu e si dimentica dei suoi bla bla bla…
Perché il voto non riguarda quello che fanno gli altri, ma principalmente quello che FACCIAMO NOI.
Noi dobbiamo agire con coerenza nella nostra realtà.
E così si crea un’onda dove ogni goccia conta, ogni goccia può essere di esempio, può creare un fiume di cambiamento.
E come sempre accade, è solo una questione di conoscenza, competenze, di ampliare la propria visione.
La formazione, la crescita personale, l’uscire dagli schemi a guardarsi intorno a 360 gradi è di cruciale importanza per fare un passo del genere.
Magari non tutti sono pronti. C’è chi ha un altro cammino da fare per trovare la sua mission.
Chi può dirlo?
Quello che ci tengo a dire è che…
Ogni persona, ogni VOTO conta, perché ogni giorno anche se non andiamo alle urne affinché un partito vinca nello spoglio dei voti, votiamo per la nostra vita.
E ogni singola vita è preziosissima!
Che la Pace in terra possa prevalere…
🙂
Viviana Taccione
Wellness Angel Coach & Trainer
RdGdW
PS: mi farà piacere sapere cosa ne pensi, scorrendo con il cursore qui sotto puoi lasciare un commento, grazie! 🙂
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Teo says
grazie…. oggi era uno di quei giorni in cui il pensiero dominante era farla finita, poi ho letto “per caso” (ma credo che non esista caso) quest’articolo.
mai la parola Angelo mi è stata così palese grazie
Michele Nardella says
Sono in totale accordo con te, Viviana.
L’ atteggiamento di tutti nei confronti dei fatti sociali è figlio della cultura della delega: per qualsiasi problema specifico c’è sempre chi ha la competenza, e a quello si delega la soluzione.
Così ognuno si deresponsabilizza e si aspetta sempre che i cambiamenti arrivino dall’ alto come una manna dal cielo.
Per quanto mi riguarda, non mi vergogno di ammettere che di politica non mi sono mai interessato e non ci ho mai capito niente, e perciò anche per questo, oltre che per il disgusto, da diversi anni ho smesso di andare a votare.
Sono comunque profondamente convinto che il modo in cui vanno le cose in Italia, come nel mondo, abbia molto più a che fare con le singole persone che ci governano (ma anche coi rappresentanti del popolo, che con le loro azioni determinano la realtà in cui ci troviamo), che con il colore politico.
Ciò che fa la differenza è infatti la capacità di giudizio dei singoli, che in politica significa lungimiranza e soprattutto una competenza e una capacità di sintesi che forse nessuno possiede. Oggi più che mai i problemi che ci attanagliano sono strettamente interconnessi e non è più sufficiente una competenza tecnica specifica. Questo i politici non lo hanno capito.
E se a questo si aggiungono la disonestà e la corruzione, che qualcuno si era illuso di aver debellato con l’ operazione “Mani pulite”, si può ben capire perchè non credo più nella politica.
VIVIANA TACCIONE says
Carissimo Teo,
se sei qui, in questo momento storico, con questa sensibilità, c’è un motivo… perché – come dici bene – non esiste il caso. Puoi fare tanto in prima persona per cambiare, non pensare alla folla, pensa alla tua vita, e vedrai che “votare” ogni giorno per fare ciò che puoi fare e che dipende solo da te, ti renderà felice. E aiuterà moltissimo anche gli altri. (Se cerchi un promemoria che ti ispiri, leggi l’ebook “IL BOTTO! 50 cose da fare…”)
Ci vediamo in giro su IFEELGOOD.it
Pace e Amore!
V. 🙂
PS. non per niente stiamo per costruire l’ecovillaggio di formazione di Wangeland, la terra degli Angeli! 😉
Caro Michele,
ci conosciamo da tempo e sono lieta che anche tu sia d’accordo sul fatto che dipende da noi cambiare. Con le nostre scelte personali. Come abbiamo scritto sul IL BOTTO! (che tu hai letto perché mi ricordo un tuo bel commento), inutile smaniare sulla rivoluzione, perché si delega alla partecipazione altrui la propria azione. Una ribellione invece si può fare da soli.
Basta che sia una ribellione dolce, basata sull’amore, sulla comprensione, sulla speranza. E non sulla rabbia. Inutile guardare gli altri, sopratutto se questo ci paralizza con il dito teso pieno di stupore… siamo solo noi a rispondere in prima persona di quello che facciamo durante questa magnifica vacanza premio che è la permanenza della nostra Anima sulla terra. Siamo qui per evolverci, per imparare, per amare. Per “votare” ogni giorno per la Vita!
Tanta luce!
V. 🙂
splendido programma.Sante verità.Non facili da raggiungere.Ma possibili
Tutto è possibile cara Ernanda, più semplice iniziare a fare che pensarci! 😉
grazie siete stupendi
Luciana di Parma
Grazie a te per seguirci sempre con affetto! 🙂