“Scomparve in cucina e tornò con un piatto di verdure accompagnate da una salsa. Dopo aver sospinto Yin e me verso il tavolo, servì il pasto in 3 piccole ciotole. Ben presto fu chiaro che il cibo era parte integrante delle informazioni che ci stava fornendo.
Mentre mangiavamo, riprese: ‘è impossibile mantenere dentro di sè un livello di energia più elevata se ci si nutre di materia morta‘.
Distolsi lo sguardo, cercando di ignorarlo. Avrei preferito evitare quella conversazione che si stava trasformando in una conferenza sul giusto regime alimentare. Il mio atteggiamento sembrò mandare su tutte le furie Hanh.
‘Sei pazzo?’ Mi gridò. ‘La tua stessa sopravvivenza può dipendere da queste informazioni, e tu non ti sforzi nemmeno di capire! Credi forse di poter vivere come preferisci e di riuscire lo stesso a concludere qualcosa di importante?’
Rimase in silenzio, guardandomi di sottecchi. Mi resi conto che, pur essendo sincera, la sua rabbia faceva parte di una scena ben precisa… Ebbi l’impressione che mi stesse trasmettendo i suoi insegnamenti a vari livelli, e non riuscii a trattenere un sorriso: Hahn era incredibilmente simpatico.
Mi diede una pacca sulla schiena, sorridendo a sua volta.
‘La maggior parte delle persone sono piene di energia ed entusiasmo da giovani, ma raggiunta la mezza età precipitano giù per una china che fingono di non vedere. Dopo tutto, anche i loro amici stanno rallentando, mentre i loro figli sono attivi, e così trascorrono una quantità di tempo sempre più elevata standosene sedute a mangiare cibi appetitosi.
Ben presto cominciano ad essere afflitte da disturbi fastidiosi e problemi cronici e soffrono magari per la digestione divenuta difficoltosa o per irritazioni della pelle che imputano all’età, finché un giorno vengono colpite da una malattia seria che non se ne vuole andare.
Di solito si rivolgono ad un medico che non li informa di quanto sia importante la prevenzione, e cominiciano ad assumere medicinali che non sempre riescono a risolvere i loro problemi.
Con il passare degli anni sopraggiunge qualche altra patologia che si aggrava sempre più, e a un tratto questi soggetti si accorgono che stanno per morire.
Si consolano pensando che quello che sta capitando loro succede a tutti ed è quindi inevitabile.
E’ terribile, ma questo crollo del livello energetico si riscontra anche in coloro che intendono condurre un’esistenza di tipo spirituale.’
Si avvicinò, guardandosi intorno come se ci fosse stato qualcuno ad ascoltarci.
‘Questo vale anche per alcuni dei nostri Lama più rispettati.’
Mi venne da ridere, ma non osai farlo.
‘Se desideriamo possedere un’energia più elevata ma al tempo stesso consumiamo alimenti che ce ne privano, non otteniamo alcun risultato‘, riprese.
‘Dobbiamo esaminare tutti i tipi di energia che lasciamo entrare nel nostro campo di energia, e in modo particolare i cibi: per garantire al nostro campo una certa forza possiamo infatti accettare solo l’energia più elevata.’
Sì avvicinò di nuovo.
‘Un simile atteggiamento ci risulta molto difficile perché tutti noi abbiamo sviluppato una dipendenza nei confronti dei cibi che consumiamo di solito, e che in genere sono spaventosamente tossici.’
Distolsi lo sguardo.
‘So che circolano molte informazioni contrastanti in merito agli alimenti, ma la verità è a disposizione di tutti. Ognuno deve informarsi a livello individuale per raggiungere una visione più ampia.
Noi siamo esseri spirituali venuti al mondo per elevare la nostra energia, eppure quasi tutto ciò che troviamo qui è designato solo per il nostro piacere sensuale e la nostra distrazione, abbassa il livello di tale energia e ci conduce alla disintegrazione fisica.
Se crediamo davvero di essere composti di energia, dobbiamo seguire lo stretto sentiero che ci aiuta a evitare queste tentazioni.
Se prendi in esame l’evoluzione puoi vedere che fin dall’inizio noi abbiamo dovuto sperimentare con i cibi, andando per tentativi e sbagliando, scoprendo così quali erano buoni e quali ci avrebbero invece uccisi. Mangi questa pianta e sopravvivi; assaggi quell’altra e muori.
Giunti a questo punto della storia abbiamo scoperto che cosa ci fa morire, ma solo adesso cominciamo a renderci conto di quali sono gli alimenti che favoriscono la nostra longevità e mantengono elevata la nostra energia, e quali invece ci logorano.’
Fece una pausa, quasi volesse controllare se capivo o meno le sue parole.
‘A Shambhala possiedono una visione più ampia’, riprese.
‘Sanno chi siamo in quanto esseri umani: sembriamo creature fisiche fatte di carne ed ossa, ma in realtà siamo atomi, pura energia! la vostra scienza lo ha dimostrato.
Se guardiamo in profondità gli atomi, vediamo per prima cosa le particelle, che a livelli più profondi si dissolvono in modelli di energia che vibra a un determinato livello.
E se esaminiamo i nostri alimenti secondo questa prospettiva ci rendiamo conto che ciò che ingeriamo influenza il nostro stato vibratorio. Certe vivande aumentano la nostra energie e le vibrazioni, altre le diminuiscono.
Questa è la semplice verità.
Tutte le malattie sono provocate da un abbassamento dell’energia vibratoria: quando cala fino a raggiungere un livello bene preciso, entrano in gioco alcune forze naturali che hanno il compito di dissolvere il nostro organismo’.
Mi guardò come se mi avesse appena comunicato un concetto molto profondo.
‘Vuoi dire dissolvere dal punto di vista fisico?’ Gli chiesi.
‘Sì. Considera di nuovo la visione più ampia: quando un essere vivente muore, per esempio un cane investito da un auto o una persona al termine di una lunga malattia, le cellule del suo corpo smettono di vibrare e diventano molto acide dal punto di vista chimico.
Questa acidità è il segnale che informa i microbi, i virus, i batterie e i funghi esistenti al mondo che è arrivato il momento di decomporre una sostanza ormai morta: restituire un organismo alla terra è il compito che tutti loro devono svolgere nell’universo fisico.
Come ho appena detto quando l’energia del nostro corpo si abbassa a causa dei cibi di cui ci nutriamo, noi veniamo aggrediti dalle malattie.
Ecco come si svolge l’intero processo: gli alimenti che ingeriamo vengono metabolizzati e lasciano un deposito o cenere all’interno del nostro corpo. A seconda del tipo di cibo, tali scorie sono alcaline (e vengono espulse dal corpo con un consumo ridotto di energia) o acide.
In quest’ultimo caso il sangue e il sistema linfatico le eliminano a fatica, consentendo loro di depositarsi e solidificarsi nei nostri organi e nei tessuti: tali forme cristalline hanno un livello di vibrazione basso e creano blocchi o interruzioni nel livello vibratorio delle nostre cellule.
Maggiore è la quantità dei sottoprodotti acidi che vengono immagazzinati, più elevata è l’acidità dei tessuti stessi: prova ad immaginare che cosa succede…’
Rivolgendomi uno sguardo particolarmente intenso, aggiunse: ‘arriva un microbo di qualunque genere, percepisce tutta questa acidità e dice: <<Ehi, questo corpo è pronto per la decomposizione!>>
Capisci?
Nell’attimo stesso in cui muore, un organismo inizia a diventare un ambiente molto acido, e viene poi rapidamente consumato dai microbi.
Non appena ci ritroviamo in queste condizioni di elevata acidità o morte, subiamo gli attacchi dei microbi.
Tutte le malattie degli esseri umani sono una conseguenza di tali attacchi.’
La parole di Hahn avevano perfettamente senso…”
Estratto da:
L’Undicesima Illuminazione
Il Segreto di Shambhala
James Redfield
Editore Il Corbaccio
Ti ricordo che in occasione dell’uscita di “La Dodicesima Illuminazione” del 12 Maggio scorso, trovi tutti e 4 i libri di Redfield con una rinnovata grafica.
E abbiamo concordato per te con la Libreria on line “Il Giardino dei Libri” un codice sconto del 18% per averli subito, basta cliccare qui ed inserire il codice IFGRED2011 che sarà valido fino al 01/07/2011… In effetti credo sia valido su tutti i titoli che desideri, approfittane! 😉 )
Tornando a noi… 😀
Ho citato questo lungo brano – dove il protagonista si trova in compagnia di un saggio Tibetano prima di avventurarsi nella città segreta di Shambhala – perché Redfield ha sempre mostrato nei suoi libri una particolare attenzione al tema alimentazione.
E come Fondatrice del Programma Autodifesalimentare.it, dove dedichiamo largo spazio ad approfondire la dieta Acido-Basico e gli svantaggi di una alimentazione prevalentemente acida, analizzando risorse e soluzioni per una nutrizione ricca di vita ed energia, mi sembrava gentile fargli questo omaggio.
E’ facile riconoscere un cibo vivo da uno morto, tutti noi sappiamo benissimo come un cibo trasportato per giorni, mesi, anni su e giù per autostrade e negozi non possa essere vivo, al di là del packaging accattivante e alle menzogne del marketing alimentare fatto apposta per buttarci fumo negli occhi…
Tutti noi comprendiamo all’interno del nostro cuore come non si possa togliere la vita ed ottenerne cibo vitale.
E non è un caso che i cibi maggiormente acidificanti siamo i cibi di origine animale (carne, ma anche latte, latticini, pesce e uova), mentre quelli alcalini siano prevalentemente quelli vegetali…
Ed è altresì intuitivo riconoscere – se usciamo dal mare magnum della disinformazione – come un cibo organico, biologico, e sopratutto fresco, possa essere la miglior fonte di vita.
I nostri nonni lo sapevano senza aver bisogno di studiare… E non è certo nelle riviste e nella TV piene di Sponsor che troverai le soluzioni.
Ti dico questo perché torno da un Corso di Formazione di Permacultura in Umbria dove ci hanno insegnato a riconoscere le erbe spontanee, i fiori commestibili, e davvero ho sentito la differenza di mangiare vita, nonostante ritenga già di avere uno stile alimentare fuori dal comune…
Mi ha molto colpita la frase scelta da Hahn per far capire i rischi di una dieta acidificante:
<<Ehi, questo corpo è pronto per la decomposizione!>> Capisci?
Nell’attimo stesso in cui muore, un organismo inizia a diventare un ambiente molto acido, e viene poi rapidamente consumato dai microbi. Non appena ci ritroviamo in queste condizioni di elevata acidità o morte, subiamo gli attacchi dei microbi.
Tutte le malattie degli esseri umani sono una conseguenza di tali attacchi.’
Non trovi anche tu che sia davvero efficace?
Ma vorrei ricordarti anche un’altra cosa, un piccolo dettaglio “antistress“…
Salvo che tu non voglia diventare un Lama Tibetano (e se leggi questo affascinante romanzo di Redfield, chissà, magari cambi idea!!! 😉 ), è quello che fai la maggior parte delle volte che fa davvero la differenza…
Non per niente in Autodifesa Alimentare abbiamo da anni una Piramide Nutrizionale che tiene conto dell’Ecologia della Nutrizione, del contenuto di Vita nei cibi, della frequenza d’uso degli alimenti e degli “sgarri della Domenica”…
Ma questa è un’altra storia,
un abbraccio!
V. 😀
Ti piacerebbe anche...
Clicca qui per scaricare gli Omaggi I FEEL GOOD!
Clicca qui per dare un'occhiata a Ebook e Corsi I FEEL GOOD!
Clicca qui per la nostra Affiliazione solidale 100% Win Win!
Lascia un commento