Ecco la FOTO che abbiamo scelto per illustrare la strada legata alla conoscenza dell’Ego.
Una strada in qualche modo connessa a quella che abbiamo visto ieri…
“L’Ego è solo quella parte della nostra coscienza di cui l’Anima si è dotata per affrontare il mondo (…)”
Come leggerai, questo è solo una piccolissima anticipazione…
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Ciao a tutti, devo dirvi che quello che state facendo con questo corso a distanza è molto bello. ci aiutate a comprendere molte cose che ormai tendiamo a non percepire più. Grazie per quello che state facendo, buona giornata
Grazie di cuore a te caro Antonio,
per quanto hai scritto sul nostro progetto e anche per la dedizione verso la tua Crescita Personale che ispira non solo noi ma anche gli altri colleghi di questo percorso e le persone che incontri nella vita a migliorare! 🙂
Approfittiamo del tuo messaggio di ringraziamento per ringraziare tutti coloro che stanno seguendo questo percorso della 99 Strade.
Ragazzi, anche se non riusciamo sempre ogni giorno a rispondere a tutti perché fortunatamente siete tantissimi (e vediamo che ormai condividete benissimo anche tra di voi portando tanto valore a queste pagine!) … una cosa vogliamo dirvela!
SIETE GRANDI! 🙂
notevole…..
roberto
L’ego. Bell ‘argomento.
L’ ego è come il Lego.va smontato e rimontato ad uso e consumo dell ‘ evoluzone dell ‘anima, perché rappresenta la nostra personalità che deve essere al servizio dell’anima, non viceversa. Semplice. Ma semplice non è sinonimo di facile.inoltre ci hanno sempre insegnato a mortificare l ego. Uguale mortificare la nostra personalità. Non va bene. Se ci mortifichiamo nelle nostre peculiarità diveniamo nulli e quindi manipolabili. Bisogna risvegliare coltivando l equilibrio, lo sviluppo dell ego al servizio della crescita personale e dell elevazione dell ‘anima.
Semplicemente GIUSTO!
Miranda sono completamente d’accordo con quanto hai detto, in particolare quando dici che deve essere al servizio dell’Anima e non viceversa. In realtà le storture dell’Ego si manifestano proprio quando questo non si considera più al servizio dell’Anima ma si autonutre di se stesso per soddisfare i propri bisogni.
…oppure quando si annulla completamente perchè teme di espandersi a dismisura, molto a causa delle credenze radicate.
L immagine rappresenta un bivio
Gestire l ego rappresenta effettivamente effettuare delle scelte
Azzeccatissima la scelta dell immagine
Bravi ragazzi. Mi piace.
Ciao a tutti!L’Ego va compreso per ció che è cioè uno strumento “INDISPENSABILE” alla nostra esistenza su questo piano d’esistenza!!riconoscerlo non è facile dal momento che da una parte siamo “programmati” per dargli in mano le chiavi della nostra realtà e dall’altra inconsapevolmente con i nostri pensieri lo stiamo invitando ad agire!!Penso che l’Ego im
impari a muoversi nel mondo in base a come noi lo alimentiamo!!Se gli diciamo che il videogioco a cui sta giocando si puó modificare senza lottare fino allo sfinimento magari comprende che dopotutto si puó trovare qualcosa di più piacevole!Non so se ho reso l’idea ma l’Ego va osservato e consigliato e sarà il più fidato degli amici,quello che ti suona il campanello a casa e ti dice:Hey oggi a cosa giochiamo?!Penso sia un approccio comunque positivo,una riflessione più amichevole verso questo Ego che come dice Leonardo su IOD “se c’è un motivo ci deve pur essere”!Buona serata ragazzi!Grazie Grazie Grazie!!
L’ego mi permette di sperimentare e vivere esperienze che mi permettono di dire perchè mi voglio separare da un Ego che divide.
Ciao a tutti,l’EGO per me è una parte di noi e quindi “bella” come tutto il resto.Come anche la foto,per cui tutte le cose belle vanno maneggiate con molta cura.Io paragono il nostro ego ad un bellissimo cavallo bianco ed il suo cavaliere prima di salirci in groppa deve sempre assicurarsi che la sella sia sicura e le briglie al suo posto.Voglio dire che in un certo senso rappresenta anche i nostri desideri,i nostri sogni.A noi è data l’opportunità di cavalcarlo e di decidere di lanciarlo al galoppo o di rallentare prima prima che qualche “desiderio” sfoci in megalomania,avidità,ecc. quindi ego si ma sotto controllo.
Grazie a tutti,a Leo e W per la 27 strada,e il 27 è uno dei numeri molto importanti…o no! salvatorecz
Ciao Viviana e Leonardo,
per me bisogna essere consapevoli che l’ego esiste, c’è, lo osserviamo …l’importante è riuscire a riconnettersi al proprio sé superiore e allora siamo divinamente connessi!
Un bacio e grazie per l’opportunità di questa “bella saggezza in pillole” tramite e-mail.
Anna
Condivido quanto sinteticamente, ma essenzialmente, scrive Maurizio. Anche per me l’ego è un mezzo attraverso cui sperimentiamo una parte di mondo. Così come è vero che l’assenza di coscienza e la mancanza di connessione “al proprio sé superiore” fa dell’ego stesso il protagonista della nostra esistenza, con tutte le conseguenze… Ho conosciuto visioni dell’ego che indirizzavano verso la sua “uccisione”, e per la verità non mi convinceva, per raggiungere la pace interiore, utilizzare un mezzo che prevedesse un atto comunque violento. Ben altra cosa, a mio avviso, è il superamento di uno stato, dopo la sua conoscenza ed attraverso una scelta Libera e Consapevole. La meditazione, anche da questo punto di vista, aiuta tanto ad andare oltre le apparenze, e a sperimentare, e rendere sempre più presente, la connessione alla nostra Essenza.
Una buona sera a tutti:-)
A domani
Non credo di avere capito bene la lezione di oggi, forse i miei confini mentali non arrivano a comprendere concetti complessi di psico-filosofo-ochesoìa.
A me comunque l’ego è sempre apparso come l’esatto opposto dell’altruismo, l’essere del tutto ripiegati su se stessi in contrapposizione all’atteggiamento di disponibilità aperta e disinteressata verso gli altri. E da questo si capisce che non posso che considerare negativo quest’aspetto, non ci vedo checché di buono. Se la nostra anima non è orientata anche al bene comune o comunitario, quando nella condivisione della vita sociale non si è orientati al dare prima e anzicché all’avere, faccio davvero fatica a trovare qualcosa di buono in questo ego di cui stiamo parlando.
Trovo stupenda la foto abbinata al tema dell’ego, che mi riporta indietro negli anni a quando le cittadine di provincia erano una palestra di fraternità e amicizia, dove tutti ci si conosceva e si era felici di condividere il buono che avevamo con tutti. Tempi che furono e che forse non torneranno più!
Che bella immagine!
L’Ego è la parte razionale, quella che ci spinge ad analizzare (dal greco ἀνάλυσις: scomposizione in elementi semplici. Viviana, ti prego, non prendermi in giro ;)) e categorizzare il mondo fenomenico.
Rappresenta l’esigenza umana di mettere ordine, a volte inventando regole, creando insiemi omogenei e sistemi.
Non credo che l’Ego si debba connotare in negativo o positivo, occorre soltanto non esserne schiavi, come di qualsiasi cosa o idea. Occorre accettarlo per ciò che è e, se possibile, servirsene per migliorare se stessi.
Ora che l’ho capito, il mio Ego mi aiuta ad avere fiducia in me e in quello che faccio.
D’altra parte, mi tiene ancorata a degli schemi talvolta limitanti.
Vi abbraccio e vi ringrazio per gli utili semini che piantate quotidianamente
Emma
l’ego mi dà la grinta..ma mi priva della pazienza..