DRAWDOWN il libro che non può mancare!

Se non possiamo aspettarci più di tanto che le istituzioni salvino da sole questo nostro meraviglioso e malandato mondo, non possiamo neanche sperare di farlo noi seguendo liste amatoriali di consigli – quasi sempre privi di evidenze scientifiche – che impazzano tra TV, stampa e web.

Alcune idee, come “scegliere spazzolini di bambù”, sono magari da considerare per un Consumatore critico, ma non risolveranno certo l’inquinamento mondiale.

Altre proposte, come “sostituire i piatti di plastica con piatti di bioplastica”, alla lunga non reggono perché continuano a spingere l’economia del superfluo usa e getta che ci ha portato alla rovina.

Per non parlare dei suggerimenti di riciclo creativo per continuare a consumare i prodotti (tossici) di sempre, come “utilizzare le capsule in alluminio del caffè per fare gioielli…”. L’inquinamento va bloccato a monte, e non a valle, sempre tenendo a mente la massima: “mai piu’ con i miei soldi!”

La questione è che anche differenziare bene i rifiuti, o sostituire le lampadine o mettere i rompigetto ai rubinetti, non modificherà più di tanto la situazione. Certo, dobbiamo farlo lo stesso, ma non come se fosse la panacea di tutti i mali.

C’è ben altro da prendere in considerazione!

Dunque, volevo individuare delle azioni utili da condividere con te che facessero DAVVERO la differenza.

E così in questo ultimo anno ho iniziato a fare un elenco ragionato, inserendo sia soluzioni che ho già messo in pratica da tempo, sia altre che avevo in animo di fare e che ho finalmente testato per l’occasione, valutando così, costi, difficoltà e benefici.

Dopo di che, ho confrontato il mio elenco con uno studio americano coordinato da Paul Hawken, l’Ecologo che nel 2014 ha fondato il Progetto Drawdown, creando una meravigliosa organizzazione di Ricercatori di livello mondiale per esaminare, analizzare e identificare le soluzioni climatiche più praticabili per fermare il riscaldamento globale.

Sempre in continuo aggiornamento sul sito https://www.drawdown.org, questo studio offre soluzioni fattibili, che operano all’interno di sistemi dinamici e interconnessi, ordinate per settore, efficacia e costi.

Alcune si possono mettere in pratica in prima persona, altre servono per indirizzare aziende, organizzazioni e governi.

Da tutto ciò è nato un ottimo manuale che davvero ti consiglio: “Drawdown. Il piano più completo mai proposto per invertire il corso del riscaldamento globale”, scritto da Paul Hawken e tradotto in Italiano da Massimo Brundisini, che ho avuto il piacere di conoscere a un evento a favore dell’Ambiente lo scorso Natale. 🙂

Una lettura propositiva in cui troverai sia le classiche soluzioni di buon senso, ideate quando eravamo ancora in simbiosi con la Natura, prima che una fonte puzzolente di energia, sempre disponibile, stravolgesse a caro prezzo il nostro modo di vivere…

Sia soluzioni controintuitive, che non avresti minimamente immaginato, alcune che fanno sognare più dei migliori romanzi di fantascienza utopica!

Le soluzioni esistono, basta anteporre l’amore e l’intelligenza al profitto.

Come scrive Hawken:

“Uno dei doni che il riscaldamento globale regala al mondo è l’impulso a trovare la strada per tornare alle pratiche una volta conosciute e diffuse.”

(…) Una cosa che mi ha colpito molto leggendo l’elenco di Drawdown è trovare l’Educazione delle giovani donne e la Pianificazione familiare, rispettivamente al 6° e al 7° posto dell’elenco delle azioni più efficaci per contrastare l’Emergenza Climatica.

Paul Hawken, lo spiega così:

“La Premio Nobel e attivista per l’educazione delle ragazze Malala Yousafzai ha detto: <<un bambino, un insegnante, un libro e una penna, possono cambiare il mondo>>.

Un’enorme quantità di prove sostiene la sua convinzione: per cominciare, ragazze istruite possono contare su salari più alti e maggiori possibilità di carriera, contribuendo così alla crescita economica. I tassi di mortalità materna diminuiscono, così come i tassi di mortalità dei loro bambini. Esse hanno meno probabilità di sposarsi bambine o contro la loro volontà. Hanno minore incidenza di HIV/AIDS e di malaria. I loro appezzamenti agricoli sono più produttivi e le loro famiglie meglio nutrite. Sono più forti in casa, al lavoro e nella società.

L’educazione getta le basi per una vita appagante per ragazze e donne, le loro famiglie e le loro comunità. E’ la più potente leva disponibile per spezzare il ciclo della povertà intergenerazionale, allo stesso tempo limitando le emissioni grazie alla minor crescita della popolazione.

Uno studio economico del 2010 dimostra che gli investimenti nell’istruzione delle ragazze hanno costi ‘altamente competitivi con quasi tutte le opzioni esistenti per l’abbattimento delle emissioni di carbonio’, forse solo 10 dollari per tonnellata di biossido di carbonio. (…)

La formazione prepara anche le donne ad affrontare i cambiamenti climatici più drammatici. Uno studio del 2013 ha trovato che educare ragazze è il singolo fattore sociale ed economico più importante connesso con una riduzione nella vulnerabilità verso i disastri naturali’ (…) quindi meno probabile che vengano ferite, uccise, o che diventino profughe in tali situazioni. Questa diminuita vulnerabilità si estende anche ai loro figli, alle famiglie e agli anziani.”

Te l’ho voluto riportare tutto perché questo brano mi ha profondamente emozionato e mi sono sentita così vicina a tutte le mie sorelle nel mondo!

(…)

Questo è un estratto dal mio ultimo Ebook SOSTENIBILITA’ PERSONALE. Metti in azione il tuo Super Potere, dove ho descritto le 12 Azioni da fare in prima persona per prendersi la responsabilità delle proprie scelte di vita.

E dato che il progetto Drowdown in fase di revisione mi è stato molto utile, ho voluto riportare per intero alcuni brani in cui cito Paul Hawken.

Hawken è riuscito a coordinare 200 ricercatori di tutto il mondo che hanno proposto 100 soluzioni per risolvere la crisi climatica. E i risultati di questo studio sono davvero sorprendenti!l

Le scelte da fare per raggiungere il Drowdown, cioè il momento in cui torneremo ad emettere meno Gas serra di quanto la Natura possa assorbire, non solo sono le stesse per garantire giustizia e uguaglianza sociale a tutti, ma anche quelle che permetteranno i maggiori guadagni nei decenni a venire.

Ecco qui un Video del TED che ne parla (puoi mettere i sottotitoli in Italiano)…

Il sito Drowdown è in continuo aggiornamento, in Inglese e non sempre facilmente comprensibile. Ma niente paura, il libro del progetto è stato tradotto in mezzo mondo, ed è anche disponibile in Italiano.

Drowdown, ben 238 pagine illustrato con splendide foto a colori e in grande formato (21,5 x 27,5 cm) è un MUST per chiunque si occupi di Ecologia, Attivismo Ambientale, e voglia proteggere la Vita sulla Terra così come la conosciamo.