Ormai il mistero è svelato… Se hai letto l’articolo della scorsa settimana sai che Leonardo ed io siamo a Fuerteventura, nelle isole Atlantiche della Spagna.
Almeno per questo inverno. 😉
Il nostro vivere qui, il nostro fare Downshifting, è stata una scelta soprattutto per sgombrare la nostra mente.
Una sorta di reset.
Perché anche chi vive fuori dal coro può andare in overload. 😉
Mentre ora, essendoci presi una pausa tra i nostri innumerevoli progetti, cercando di vivere come i locali, qui in questa bella isola, ma senza l’attaccamento agli oggetti che avrebbe un locale, il nostro stile di vita ci permette una levità nuova.
Ad esempio stiamo qui troppo poco per comprarci una macchina, e anche per comprarci una bici. Sì, forse potremmo comprarla usata e poi rivenderla… E il casco, il campanello, e la catena con il lucchetto, e il cestino porta pacchi. 😕
Ma sai una cosa?
E’ complicato… Meglio andare a piedi! 😀
Così evitiamo di fare acquisti dato che al ritorno non desideriamo imbarcare una valigia in più di spese nate da uno shopping consumistico indotto.
Non abbiamo un frullatore, pazienza, non abbiamo il phon, non ci serve, non abbiamo un ferro da stiro, e chi lo usa? 🙂 (Per fortuna qui c’è in dotazione un bollitore per le nostre tisane, altrimenti avremmo fatto con il vecchio sistema del pentolino. ;-))
E – ad esempio – non abbiamo una tovaglia, non abbiamo troppi libri (qualcuno sì!), non abbiamo tanti vestiti…
Però abbiamo deciso di limitare al massimo gli acquisti e vedere di quanto possiamo fare a meno nei prossimi mesi. (Manco te lo dico mi sto sfogando con il riciclo creativo, ma questa è un’altra storia, magari te la racconto in un’altra occasione!)
Niente acquisti o quasi, dunque.
Perché, come abbiamo raccontato nel nostro ebook anti-crisi “IL BOTTO!“…
… fare spazio tra le cose ti permette di trovare la cosa più importante: te stesso!
Inoltre questa aria di vacanza, che trovi se vai a vivere vicino ai centri turistici (ma non troppo) è diversa…
Non so come spiegarti ma qui non percepisco tutte le Forme Pensiero – gli Egregor, le vibrazioni negative – di disperazione, crisi, ingiustizia che sento in città, in periferia, nelle zone industriali.
Ammassati, senza aria, senza alberi, senza Natura, senza parcheggi, solo smog, antenne, satelliti, code chilometriche… 🙁
Sarà che l’aria qui è ripulita dal vento (scherzo ma non troppo perché l’energia qui circola eccome! ;-)) ma sarà anche che molti, moltissimi, sono qui per scelta, non per rassegnazione.
Essere mossi dalla scelta e non dalla rassegnazione, non dalla rabbia, non dalla violenza. Questo fa la differenza! 🙂
Come diceva il mitico Jim Rohn: “se non ti piace dove sei, cambia. Non sei un albero!”
Parecchi stranieri – numerosi Italiani – hanno deciso di vivere alle Canarie.
E quando dici “NO!” alla vecchia vita, quando dici “Basta!”, quando ti organizzi per cambiare e vai con tutta la famiglia alla ricerca della vita che ti meriti, smettendo di annichilirti in sterili lamentele, smettendo di professare verità virtuali senza fare nulla per cambiare…
La differenza si sente.
Non sono un’esterofila, sia chiaro!
Che sia qui o in Umbria in un Ecovillaggio, che sia a Zanzibar o nel centro della tua città natale ma a modo tuo, l’importante è che scegli la vita che desideri.
E ti metti in moto con entusiasmo per agguantarla. 😀
Peraltro la nostra non è una fuga all’estero… 😯
Abbiamo deciso di impegnarci in Italia per riportare alla luce un borgo abbandonato, proteggere 8 ettari di collina, creare un Centro di Formazione Olistica e Ecologia Evolutiva per diffondere Benessere, Abbondanza e Libertà Personale…
Il nostro Commitment è chiaro.
La nostra Mission è chiara.
Però ogni tanto cambiare fa bene e dona nuova linfa.
Tornando a noi…
Fin’ora il nostro esperimento di “decompressione” sta andando benissimo.
Viviamo in una casetta di 50 mq in un comprensorio tranquillo con giardini tropicali e piscine… Non abbiamo necessità di riscaldamento, ci spostiamo per lo più a piedi, facciamo Qi Gong al mattino sotto il sole.
Spesso andiamo al mare in esplorazione a goderci le dune del deserto e a camminare sulla spiaggia senza scarpe, o a gironzolare per i vicoli del porto, al sabato spesso andiamo al Mercado Agrario a fare il pieno di cibo locale, sano e a km zero!
Stiamo frequentando anche una Scuola di Spagnolo, cosa che ci permette di conoscere nuovi Amici… E ieri siamo stati con Clean Ocean Project a pulire una spiaggia a nord dell’Isola! (ma magari te ne parlo un’altra volta!) 🙂
E tranne la connessione web ADSL – che è stata la conditio sine qua non per poterci trasferire qui continuando a stare in contatto con i Wekiani e a scrivere qualche ebook 😉 – Leonardo ed io abbiamo dato un ulteriore abbondante taglio ai consumi, ma soprattutto stiamo risparmiando energia per noi stessi.
Per le nostre idee, per il nostro stare insieme, per la nostra magnifica avventura che è questa vita! 🙂
Qui e ora, per il momento, al sole delle Canarie.
Fuerteventura è stata una bella scelta per questa prima esperienza di Downshifting… Un’isola vasta, con panorami mozzafiato, colori, strade, massi e arbusti che sono qui da 20.000 anni a lottare contro il vento.
Un’isola ricca di metafore di forza, coraggio, eternità, e di paesaggi così differenti tra di loro, perfetti da perdercisi per poi ritrovarsi.
Ti lascio con qualche altra foto e ti auguro di cuore un’esperienza così…
Pace e Amore!
🙂
Viviana Taccione
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franco gisoldo says
Bellissimo pensare di poter vivere a Fuerteventura…ma di cosa?
VIVIANA TACCIONE says
Ciao Franco,
grazie della tua domanda! 😀
Io vivo qui (e ribadisco, solo per qualche mese, non siamo andati a vivere alle Canarie, è solo per il periodo invernale 😉 ) dello stesso di cui vivo in Italia… Adesso “sto lavorando” e mi basta una linea ADSL e un portatile.
Prima forse si potrebbe pensare a “di che vivere in Italia”, senza dover rendere conto a (quasi) nessuno e potendosi spostare come si vuole… Nasce tutto da lì.
Per noi si è trattato di un percorso tosto, ma tutto sommato fattibilissimo, che ci ha permesso di poterci rendere, negli anni, indipendenti. E non sapevamo ancora niente di Decrescita, Transizione, Downshifting e Permacultura! (Ti ricordi? Ne parliamo nell’ebook “IL BOTTO!” abbiamo tutti molte più competenze di quelle che crediamo…)
Peraltro un breve periodo magari lo si può spesare come una vacanza, la vita costa più o meno come in Italia ma si spende molto meno… o finanziarselo con qualche mercatino e attività sporadica.
Che ne pensi?
Un caro saluto,
V. 🙂
franco gisoldo says
Si Viviana, hai ragione.
Tutto dipende da condizioni e presupposti che bisogna crearsi in Italia e che ti permettono di poter scegliere dove e come vivere.
Io al momento non posso ancora permettermi di staccare la spina ma ne ho talmente bisogno che farei di tutto per raggiungere lo scopo.
Purtroppo non so da dove iniziare.
Buon Downshifting.
VIVIANA TACCIONE says
Franco!!! Pensaci bene… Secondo me lo sai! 😉
Sì sì è quella cosa che ti è venuta in mente subito e che hai messo da parte perché…
Un abbraccio!
😀
Ho visto le tue foto di fuerteventura che già conosco e l’ ho trovata molto bella. Ho fatto anche un pensierino per andare ad abitarci.A settembre c’ è un clima interessante che mi ha fatto guarire dei miei malanni alla spalla, cosa che le molte cure che ho fatto a Varese in Italia non hanno fatto niente. Nelle tue foto ho notato che non hai ripreso gli scoiattoli di terra. Se tu trascorri tanto tempo in questa isola sono contento per te e ti invidio un po’. Un saluto Enzo
Ciao Enzo,
grazie del tuo feedback! Ho centinaia di foto di questa trasferta, non potevo metterle tutte nel blog, e certo ci sono anche i simpaticissimi “cip e ciop”! 😀
Non so se torneremo a Fuerte, ci piace girare… Vedremo questo inverno in che isola delle Canarie sverneremo. Continua a seguirci!
Un caro saluto,
V. 🙂
Ma sei io inizio a copiare tutto quello che fate mi denunciate? 😀 Perché tutto quello che sto imparando da voi attraverso corsi/ebook/audiocorsi ecc. alla fine mi porterà a imitarvi in tante cose. A parte gli scherzi, rinnovo il mio grazie per tutto. Vi conosco da poco ma già avete migliorato tanto la mia vita. Sono abbastanza fuori da matrix, ma con voi, potrò forse riuscire a entrare nel mio vero mondo (spero si capisca cosa intendo).
Buon descanso amigos, un abrazo y hasta pronto
Ahahahah Stefania! Sono davvero contenta di notare che tu clicchi e leggi, non guardi solo il titolo o le figure! 🙂 Ecco perché non mi comprendi più di tanto quando esprimo le mie preoccupazioni sulla “Scomunicazione Cellulare” probabilmente non ne sei affetta (y no me estranha, siendo tú una escritora)! 😉
Ti ringrazio di cuore per la tua presenza affettuosa, per i tuoi feedback sempre così carini e freschi… Abbiamo tanto di cui parlare.
Un abrazo a ti tambien y hasta muy pronto! :-*
Ora che mi ci fai pensare, le foto non le ho guardate tanto ahahah rimedio subito. Peraltro, ho anche finito il fantastico corso di alimentazione alimentare (quanto me fate ride). E oltre a divertirmi, ho imparato davvero molto, solo che ora, non so più come fare colazione, attendo live finale per fare luce 😀 hasta las islas