Decluttering e Space Clearing: diamo tregua alle nostre case

1 Italiano su 4 chiederà un prestito per affrontare le spese di questo Natale, una media di 2.000 Euro a persona che sarà restituito in un tempo variabile da 1 a 3 anni. Regali, vacanze e cenoni saranno così finanziati a suon di interessi, vincolando le persone per i prossimi mesi a lavorare di più (o a stringere la cinghia)…

Il tutto per andare dietro a una festa – ormai solo consumistica – dove esibire diventa un must.

E così altri oggetti ingombranti e superflui entreranno nelle nostre case, sempre più soffocate da questa smania di acquisto compulsiva che sembra così normale (tanto l’importante è fare PIL! 🙁 )

Allora, mentre i mass media in questi giorni elencano innumerevoli classifiche di oggetti da regalare, o anche accessori indispensabili per addobbare le case e stupire gli amici, io ho deciso di andare controtendenza e ti parlerò di un libro sul Decluttering e lo Space Clearing (perché un buon libro resta per me il perfetto regalo di Natale!) che può fare la differenza.

E non solo a Natale. 😉

**Decluttering e Space Clearing: “Come liberarsi dal superfluo e vivere felici” di Brooks Palmer.**

Sono completamente d’accordo con Palmer quando nei primi capitoli del suo libro ci ricorda che noi siamo sacri e le nostre cose no.

“Le cose non hanno un valore in sé, sono neutre. Siamo noi ad attribuire loro un falso valore. Le cose non vi renderanno mai felici. Nulla, nemmeno la più bella opera d’arte, è sacro, tranne voi. Se vi prenderete cura di voi stessi, sarete felici. E se sarete felici, non avrete bisogno di nulla. Sarete soddisfatti. La vostra vita vi appagherà. non sarete costretti ad acquistare delle cose per essere felici. Vi basterete come siete.

Se siete infelici e comprate qualcosa per aiutarvi a sentirvi meglio, in realtà state acquistando una campagna pubblicitaria ideata per farvi separare dal vostro denaro. Sarete ancora infelici, ma verrete temporaneamente distratti dalla cosa acquistata. Quando la novità andrà esaurendosi, vi sentirete di nuovo tristi e acquisterete qualcos’altro per tentare di sentirvi meglio.”

E così si dà inizio alle danze…

Affrontando con leggerezza argomenti tosti come la paura di cambiare, l’attaccamento, il vivere nel passato, l’autoinganno delle false identità…

Palmer invita il lettore passo passo, raccontando una serie di aneddoti (lui si occupa proprio di aiutare le persone a liberarsi dal superfluo) a passare in rassegna ogni parte della casa, e a prendere il coraggio di buttare via quello che non serve (che lo sai per me è sempre: regalare, barattare o al limite vendere al mercatino dell’usato).

Insomma, per capire quello che davvero vogliamo, prima si deve capire quello che abbiamo, per evitare – innanzitutto – di comprarselo di nuovo…

Magari ritrovarlo sperso in fondo all’armadio e comprendere che non ci ha reso felici né ci ha cambiato la vita, toglierlo di mezzo e fare spazio all’aria, alla luce, alla chiarezza.

Una guida preziosa.