Davvero per evolversi ci si deve flagellare?

Tra le grandi donne che hanno cambiato e stanno cambiando il mondo, c’è una scrittrice inglese straordinaria…

… che ci ha regalato un messaggio di evoluzione, speranza, gentilezza, rivoluzione e amore.

Un messaggio che non sempre è stato capito nonostante il grande successo mediatico (ma si sa, guardare non significa sempre vedere 😉 ).

Sto parlando di J. K. Rowling.

Ho spiegato in un ebook illustrato di oltre 400 pagine, scritto a 4 mani con il Super Coach Leonardo Di Paola, perché la ritengo una donna eccezionale, un’Anima della nuova Era, e perché tutti dovrebbero regalarsi la lettura dei suoi splendidi 7 romanzi.

Sviscerandone le lezioni di Crescita Personale, gli Archetipi, le Magie potenzianti, la lezione di coraggio e integrità…

E un po’ sono rimasta colpita…

Perché l’avete individuata a fatica nel nostro Poster della Settimana della Comunicazione (scopri chi ha vinto qui!) dato che in molti l’avete confusa con Rhonda Byrne.. (e questo vuol dire che non mi conoscete poi così tanto! 😕 )

Pur volendo postulare che la Byrne abbia scritto “The Secret” con la stessa spontaneità e integrità dell’Harry Potter Rowlinghiano…

Abbiamo scelto la Rowling tra i 12 personaggi del Poster per premiare un’opera di fantasia – non un “manuale” sia pur affascinante – che ha dimostrato di possedere i semi di un messaggio straordinario.

Ma chissà molti ancora credono che per “crescere” si debba soffrire (flagellati dalla religione che ci ha tirato su con l’idea di Sacrificio, Colpa, Peccato, Espiazione?)

Sotto sotto… Pensaci bene.

Credi davvero che sia possibile:

Lavorare divertendosi?
Essere pagati per le proprie passioni?
Imparare dal divertimento e dallo svago?

Io sono fortemente convinta di sì.

Non è sempre stato così…

Un tempo quando leggevo dei romanzi, o andavo al cinema, o “trascuravo” i miei pallosissimi e faticosissimi manuali… Mi sentivo in colpa…

Ma facevo anche un lavoro che non amavo. Almeno che non amavo quanto avrei potuto. Che non esprimeva ME al 100%.

E forse è stato anche grazie a delle letture “fantastiche” che ho iniziato a intravedere nuove possibilità…

Prima l’ho immaginato, poi l’ho desiderato, poi l’ho messo in azione.

Lavorandoci duro, certo, soffrendoci anche un po’… Continuando a leggere manuali, certo (imparando anche a sceglierli meglio! ;-)), ma con quel sogno dentro di me che illuminava sempre tutto.

Perché io lo vedevo.

E oggi… lo vivo ogni giorno sulla mia pelle.

Per “crescere” – oltre a nutrire le proprie passioni lavorative (che a quel punto non sono più pallose! 😉 – si deve trovare anche il tempo per godere, per rilassarsi, per leggere letteratura “di svago”, soddisfare il proprio bambino interiore.

E ricomponendo gli opposti, dimenticando le doverizzazioni ossessive, lasciando andare… spesso nasce la scintilla, il miracolo della comprensione e dell’evoluzione.