Da grande sarà... (Libertà e Bambini più o meno cresciuti)

Belli i nuovi manifesta della Campagna “Pensare Oltre” e forse meriterebbero di essere appesi in ogni scuola, ogni centro sportivo per bambini, ogni studio medico del paese…

Vuoi aiutarmi a fare “passa parola?”

Il mio preferito?

“Da grande sarà un Ottimista!” 😀

Forse perché anche io con la matematica non ci ho mai preso… la mia Prof. del Liceo mi chiamava “Tragedy” (però in compenso i miei temi di Italiano erano grandi! 😉 ).

“Ma perché mai la diagnosi di “discalculia” (DISTURBO DEL CALCOLO) dovrebbe essere affidata a uno che sarà un rispettabile psicologo ma non capisce nulla di cosa sia la matematica e di come s’insegni? Una malattia fantasiosa (la discalculia) che serve a psicologi coadiuvati da qualche matematico in difficoltà a mettere in piedi attività fantasiose, che sarebbero innocue se non mirassero a stendere una manomorta sulla scuola.”
Giorgio Israel da LA TRUFFA DELLA DISCALCULIA

Si può cambiare il mondo anche senza la matematica… e senza etichettarsi con fantasiose malattie. Un tempo si diceva “è portato più per la lettere che per i numeri“… Ma un tempo Big Pharma non aveva ancora steso le sue lunghe mani sui bambini…

Insomma, anche come I FEEL GOOD questo manifesto è il nostro preferito…

Ed ecco gli altri due!

Da grande sarà un Ricercatore!

“Il Bambino è fino all’età della scuola un piccolo gioioso atleta, perché la sua frenetica, anche se scoordinata, attività fisica gli fa acquisire un’eccellente stato di allenamento.
Poi la società impone, giustamente, i compiti da fare a casa ma anche la televisione i videogiochi, che contribuiscono a trasformarlo da “miniatleta” in un “minimpiegato” del tutto sedentario.
Al contrario delle macchine costruite dall’uomo, che si logorano lavorando, le strutture viventi si deteriorano stando ferme.”
Prof. Antonio Dal Monte

Atroce, l’annientamento della fantasia e dei talenti (ne parliamo tra pochi giorni nel prossimo corso web del Weco Club), per colpa di una scatola piatta – più o meno grande – che ti dà tutte le risposte preconfezionate e ti fa passare la voglia di smontare e di creare.

Certo volte penso di essere davvero fortunata ad essere nata senza tutta questa tecnologia.

Ma la tecnologia è buona, siamo noi che non la sappiamo dosare né che la sappiamo spegnere togliendoci dalla sua nefasta influenza.

1 anno prima che nascesse l’Associazione Culturale I FEEL GOOD, nel lontano 2006, noi abbiamo spento per sempre la TV satellitare (quella privata e quella di stato l’avevamo spente da un pezzo! 😛 )…

E forse non è un caso che oggi siamo qui a parlare di LIBERTA’ personale, fuori dal Matrix, lontano dal Grande Fratello, al di là della cosiddetta “CRISI” che vogliono imporci per soggiogarci!

Non è un caso che in questo periodo per molti difficile siamo riusciti a iniziare i lavori di Autocostruzione del nostro EcoVillaggio di Formazione, nel verde, nel cuore splendido e incontaminato di Madre Natura, insieme ai nostri Amici Wekiani e ai loro meravigliosi figli!

Bambini e ragazzi lasciati liberi di creare…

Ma come sempre sto divagando, ecco il terzo manifesto della Campagna di “Pensare Oltre“, protagonista una bambina…

“Da grande sarà un Soprano!”

“La spontaneità, elemento essenziale per ogni artista, è innata nei bambini.
Nel canto persino un urlo può trasformarsi in poesia. Un talento artistico crea solo se è libero di sognare e di liberare la sua voce.”
Mirella Freni

Mi chiedo…

Non sopportiamo i bambini che si ribellano perché noi non siamo più in grado di ribellarci?

Perché noi che ci siamo elegantemente messi in fila per scuola-università-postofisso-autoarate-mutuo (o almeno fino a un certo punto 😉 ), desideriamo che le nostre “scelte” non possano essere messe in crisi?

Abituati come siamo ad obbedire ai media, totalmente ipnotizzati e psicologicamente coercizzati dalla girandola del PIL, del butta-consuma-compra, è difficile capire come veniamo manipolati dall’industria farmaceutica, l’industria del malessere, che ci vuole curare a tutti costi per lobotomizzare ogni scintilla divina e farci diventare dei ROBOT ordinatamente incasellati nei nostri ruoli di consumatori.

Non sarebbe meglio iniziare TUTTI, ma proprio tutti a cantare e a ridere senza motivo (come ci ha insegnato la nostra Laughter Coach Elena Barbagallo) per slegare i nostri lacci e liberarci dalle nostre catene mentali?

Grazie dunque al MOVIMENTO CULTURALE PENSARE OLTRE PER L’INFANZIA (trovi tutti i loro poster 70×100 qui), che con lo slogan “L’infanzia è un’opportunità, non una malattia” vuole farci capire che i bambini sono la nostra speranza.

E meno li assoggettiamo e più potremo recuperare da loro il nostro dono più profondo: la creatività, la spontaneità, la voglia di vivere, di inventare, e… di salvare il mondo!

Pace e Amore!

(… e buona estate a tutti!)

😀

Viviana Taccione
Wellness Angel Coach & Trainer