Oggi ho ricevuto una graditissima mail dal Dott. Carlo Montaguti con un po’ di informazioni ed aggiornamenti sul progetto di Educazione Alimentare che sta portando avanti nel Man, anche grazie a tutti voi che avete dato il vostro contributo nelle ultime settimane.
Leggendo il suo racconto ed i dettagli del suo Progetto di Sviluppo “Curare il bambino attraverso la mamma” allegato alla mail, mi sono resa conto che Carlomegu – a suo modo – è un Infomarketer perchè ha creato un “info prodotto” in lingua locale per insegnare alle mamme come nutrirsi bene per nutrire i loro bimbi… 😉
E magari adesso, con il suo Blog e – tramite noi di I FEEL GOOD – con i Blog di tanti meravigliosi Amici che si sono attivati a fare tam tam (!) della sua storia, potrà sempre più usare la rete per diffondere il suo messaggio.
Allora è vero che abbiamo qualcosa in comune con il programma di Alfabetizzazione Alimentare che portiamo avanti in “Autodifesa Alimentare!” 😀
Nella mail di Carlo anche 2 foto significative che vi allego.
Carissimi,
sollecitato da Viviana vi racconto in breve la nostra azione per i bambini malnutriti, alla quale avete già contribuito in tanti.Malgrado le autorità sanitarie non ne vogliano parlare, la malnutrizione infantile è ben presente in Costa d’Avorio e in particolare nella nostra regione, anche a causa della guerra.
Se si sommano i danni apportati dalla malaria cronica, dalla mancanza in larghi strati della popolazione di vaccinazioni e quelli della malnutrizione, si può intuire quanto la vita dei bambini sia minacciata.
Quanti bambini gravemente anemici visito ogni giorno!
Quante pance e piedini gonfi e quanti bambini che sembrano già vecchi e grinzosi.
Quanti sguardi spenti di bimbi ormai incapaci di giocare!Dal ’99 in quartiere povero della città, a maggioranza mussulmana, è iniziata un’attività di prevenzione orientata alle mamme. Con lo scoppiare della guerra i casi di malnutrizione sono ancora cresciuti obbligandoci a fare oltre che la prevenzione anche la cura.
L’equipe di 6 persone comprende delle infermiere e delle mamme che sono state formate sul campo, spesso analfabete.
“Curare il bambino attraverso la mamma!“: uno slogan che sembra funzionare.
Le mamme imparano l’importanza di un allattamento al seno protratto e a utilizzare cibi locali per piatti equilibrati dal punto di vista nutritivo.
I risultati: circa 8.000 bambini visti in questi anni, di cui 4.000 malnutriti, guariti nel 98% dei casi.
Con l’esperienza di questi anni si è potuto realizzare un audiovisivo anche in lingua locale per diffondere il messaggio.
Una quarantina di villaggi sono visitati periodicamente e altri “formatori” cominciano a operare.
L’attività è chiaramente di tipo volontario (non si può chiedere denaro a chi muore di fame), ma stentiamo a sostenere alcune spese: il trasporto del latte (regalato dal PAM), il trasporto ai villaggi e il necessario sostegno economico per chi lavora al centro.
Grazie quindi del vostro sostegno! 😀
Che bello!
Ai ringraziamenti di Carlo si uniscono certamente anche quelli di 3.920 bimbi che hanno ritrovato il sorriso e la voglia di giocare… bambini che sanno quanto il suo lavoro meriti un sostegno!
Quante cose da fare… tutto l’anno, e non solo a Natale!
E noi, del resto, con così poco… quanta abbondanza possiamo contribuire a co-creare tutti quanti insieme!
Chi voglia ricordarsi di Carlo e dei suoi bimbi, delle sue volontarie, infermiere e mamme che lo stanno aiutando, del suo Ambulatorio che lotta per diventare autosufficiente e dimenticare lo spettro della Guerra civile… può continuare a mandare qualche contributo!
Magari una bella giornata di sole da festeggiare, un nuovo cliente, una nuova amicizia da celebrare!
I motivi possono essere tanti per mettere in moto la Legge di Attrazione!!! 😉
Il link dove raccontiamo tutta la storia, dove trovi il pulsante per la tua donazione e – ad oggi – ben 68 commenti di tanti generosi amici che ringrazio con tutto il cuore per il loro prezioso aiuto, è qui:
https://www.ifeelgood.it/blog/non-profit/una-storia-da-raccontare-carlomegu-in-africa/
Un abbraccio (e una felice giornata di sole per te!!!)
Viviana 😀
Wellness Angel Coach
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Grazie Carlo per questo approfondimento!
Prendere coscienza dei dettagli del tuo lavoro e della situazione che state affrontando ci rende più partecipi e ci permette di esservi più vicini, con il cuore oltre che con il portafogli!
Come Redazione I Feel Good abbiamo deciso di continuare a sostenervi (ti abbiamo messo a budget per il 2011 sicuri – come dice Viviana – di tante giornate di sole! ;))
E grazie ai Blogger che stanno propagando la notizia, ogni tanto vi trovo navigando con Google… complimenti a tutti voi! 🙂
Bè, avendo partecipato personalmente alla realizzazione dell’audiovisivo di cui parla Carlo”Megu” presso il Centre Nutritional Supplementaire del povero quartiere di Libreville, a Man, non posso non aggiungere qualche parola di conferma! Ho già avuto occasione di scrivere la mia testimonianza su questo sito, mi chiamo Valentina e sono compaesana di Carlo. Durante i tre mesi che ho passato nella “sua” missione, uno dei miei compiti principali è stato proprio di riprendere e fotografare l’attività del “soigner l’enfant par la mère”, curare il bambino per mezzo della mamma. Dei pomeriggi passati con l’equipe di infermiere, nutrizioniste e animatrici locali a Libreville ho un bellissimo ricordo. Io ero lì a sudare dal caldo, zompettando intorno tra atrio e saletta visite con la telecamera che sicuramente moltissime delle mamme, nonne, bimbi e papà presenti non avevano mai visto… al di là di fargli delle fotografie, non ho mai capito bene cosa pensassero di me e di quello che ci stavo a fare! Le animatrici locali sono una squadra di donne ivoriane in gambissima, sia cristiane sia musulmane, che fanno da tramite tra il mondo “occidentale” delle cure, rappresentato dal personale missionario, e le fruitrici (e fruitori) del centro; le mamme infatti non hanno bisogno solo della traduzione dal francese alle loro lingue etniche, ma soprattutto di una “traduzione” relazionale che le aiuti a inserire ciò che imparano nella loro mentalità, quotidianità e abitudini. Quando le mamme imparano, i bambini si trasformano. Difficile dimenticare i visi e il coraggio di quelle nonne, che magari avevano già tirato su una decina di figli prima di cominciare coi nipoti… e quei giovani papà, ne ricordo uno, un bellissimo giovane, rimasto solo con i suoi due bimbi perchè la giovane mamma era morta di AIDS. Le animatrici locali del centro sono grandiose, di una simpatia e impegno irresistibili, e si sono prestate anche come attrici consumate per la sceneggiatura del documentario: sia loro sia le missionarie sono persone umanamente e professionalmente davvero notevoli. Non mi aspettavo una simile organizzazione, armonia e chiarezza d’intenti pur nella massima semplicità apparente. Non voglio farla lunga, ma è stato sicuramente il montaggio video più utile a cui io abbia mai collaborato! Perciò avendolo vissuto di persona, vi assicuro che qualunque sostegno è assolutamente ben posto. Ciao e grazie per lo spazio!
Carissima Valentina “Senja”,
ti sono così profondamente grata per aver raccontato in modo così vibrante questa esperienza ed averci donato la tua testimonianza dei tuoi 3 mesi a Man. Grazie! 🙂
Progetti così belli, puliti e sani attirano persone straordinarie come te e le tue parole trasmettono una grande speranza.
Nonostante ogni tanto le persone intorno a me (sempre meno perché sanno che le guarderei cipigliosa 😉 ) si lamentano che “non cambia mai nulla“, che “si va di male in peggio” etc… Io sono certa che invece una nuova consapevolezza ci stia pervadendo tutti, che piano piano – ognuno con i suoi tempi, ci stiamo evolvendo, che una persona alla volta, nella nostra piena Responsabilità personale, riusciremo ad illuminare sempre di più gli angoli bui e portare maggior benessere nel mondo!
Un abbraccio e torna a trovarci qui nel sito quando vuoi!
Siamo qui!!! 😀
Viviana