Nella prima parte dell’articolo abbiamo scoperto quale sia l’essenza del vero Coaching e visto le prime 28 domande potenti che si possono fare al Coachee per capire chi pensa di essere, che immagine ha di sé e quali sono i suoi Valori chiave.
Prima di proseguire con altre domande, dobbiamo diventare consapevoli di un’assunto fondamentale.
E’ vero che – come dice qualcuno – fare buon Coaching significa fare le domande giuste in modo giusto nel momento giusto… Ma che tipo di domande?
Chi si rivolge ad un Coach di solito si è già fatto tante domande.
Richard Bandler scriveva tanti anni fa che le persone si fanno aiutare solo dopo aver provato invano da soli a risolvere i propri problemi.
Per questo motivo le domande potenti di Coaching non riguardano tanto i dettagli del problema o le possibili soluzioni (contenuto), quanto la forma con cui la persona che si rivolge a noi formula il problema.
Ecco perché il Coach non lavora sul problema che il cliente porta, ma sulla struttura che il Coachee usa per definire i suoi problemi e sul modo in cui si relaziona con essi.
Abbiamo visto che domande fare per entrare nel mondo del Coachee, ma le domande sono anche un eccellente tool da usare anche quando il Coachee si confronta con un evento apparentemente critico, come un fallimento.
Ecco altre domande potenti che possiamo usare per aiutare una persona a superare una situazione critica, come un fallimento o una delusione, per ritrovare la forza e la motivazione di rimettersi in sella.
29. Come posso aiutarti in questa situazione?
30. Cosa possiamo imparare da tutto questo?
31. Cosa dovrebbe accadere per superare questa situazione?
32. C’è qualcosa per cui essere grati in tutto questo?
33. Se questa situazione avesse un lato comico, quale sarebbe?
34. Che modi potrebbero esistere per rifare questa cosa in modo diverso?
35. Che cosa vedi/senti/percepisci nella tua mente quando pensi a questo situazione?
36. Quali competenze hanno generato questa situazione?
37. Ti stai ascoltando? Hai sentito quello che hai detto rispetto a questa situazione?
38. Da quanto tempo pensi e ti ripeti questa cosa?
39. Quali sono le azioni che dovresti rifare per assicurarti che in futuro si ricreerà esattamente la stessa situazione?
40. Esiste un collegamento tra ciò di cui stiamo parlando e i tuoi valori?
41. Hai già vissuto in passato una situazione simile?
42. Se sentissi le tue parole, che consigli ti daresti?
43. Se un tuo caro amico ti raccontasse tutto questo per avere un tuo consiglio, cosa gli diresti?
44. Che cosa ti impedisce di fare ciò di cui stai parlando?
45. Sembra interessante… Mi puoi dare qualche dettaglio in più? Che intendi, esattamente? (se percepiamo qualcosa di strano)
46. Quale parola chiave potrebbe riassumere tutta la questione?
47. Quale sarebbe la migliore domanda che potrei farti per risolvere la situazione?
48. Di che cosa avresti bisogno in questo momento?
49. Ripensando a questa situazione, ora ti senti più/meno tollerante rispetto a prima?
50. Ripensando a questa situazione, ora ti senti più/meno rilassato rispetto a prima?
51. Qual è l’unica cosa che puoi fare a questo punto?
Questo è tutto per ora. Torna a trovarci domani per la terza e ultima parte di questa carrellata esemplare di domande potenti di Coaching. 🙂 Leonardo Di Paola Autore, Coach & Trainer
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