Sicuramente hai sentito questa frase: “Braccia rubate all’agricoltura“… 😕
E’ un modo di dire satirico, pungente, anche un po’ offensivo, rivolto a chi – nell’intenzione del fraseggiante – farebbe meglio a “zappare la terra” piuttosto che usare – con scarsi risultati – il cervello.
Di solito viene usato tra intellettualoidi per amorevoli sfide verbali.
Ma è un modo di dire mal compreso.
Si basa su un presupposto errato di un uomo auto-elevatosi chissà a quale titolo a Demiurgo, uomo che non capisce più quale sia il suo posto. Su questa terra.
Terra, appunto, è questa la parola chiave. 
Perché noi siamo fatti di terra, e ci cibiamo di terra e alla terra ritorneremo.
E c’è chi lo ha capito da sempre che la terra è il bene più prezioso (non ti ricordi Via col Vento? 😉 ), e che salvaguardare la terra equivale a sorvegliare la Vita.
Voglio essere una Scrittrice-Contadina… E allora? Puoi metterla più trendy, una Guerrilla Gardner, o più spirituale, un’Architetta della nuova Era o una Guerriera dell’Arcobaleno… 😛
Ma il risultato non cambia.
In un’epoca paradossale in cui dire “Contadino” è quasi un insulto, allora… quali dei degradanti lavoro urbani o suburbani sarebbero meglio?
Ovviamente è una opinione puramente personale… (e quando mai? 😉 )
Ma trovo molto più costruttivo smettere di lavorare 24 ore al giorno senza sosta in smoggose città per permetterci di comprare cibi di plastica… e rilassarci con un ritmo di vita più naturale. [NDR: il miglior libro ribelle anticrisi per cambiare vita? Clicca qui]
Trovo molto più saggio evitare l’acquisto di ortaggi preconfezionati, disinfettati e gasati in busta… e fare un orto.
Per stare più tempo sotto le radiazioni ultraviolette del sole che davanti a quelle di un computer (tu quoque 😯 Sì anche io!!! Considerando il fatto che mi sento già una privilegiata perché vivo in campagna e lavoro per me stessa…) .
Per vivere in case di legno e paglia e non in gabbie di cemento armato e gas radon.
Per avere la soddisfazione di compartecipare alla magia del creato, allungare la mano e cogliere un frutto piuttosto che stappare una fetida lattina di una bibita alla frutta…
E’ per questo che sono tornata alla Libera Università di Alcatraz del nostro Amico Jacopo Fo (che abbiamo intervistato tempo fa, qui) e della splendida Nora Albanese, per rispondere alla chiamata dallo spumeggiante Andrea Brugnolli, promotore del Corso “l’Orto Ri-creativo“.
Un’allegra spernacchiata alle arature, le monoculture, i concimi, i pesticidi e la chimica…
Curiosando tra permacultura, biologico, biodinamico, sinergico e naturale...
Una cinque giorni all’aria aperta dove abbiamo realizzato da zero, con amici di tutta Italia, un’aiuola a spirale di oltre 130 metri con al centro un minuscolo laghetto a forma di infinito… [NDR: il mio libro preferito di Permacultura? lo trovi qui]
E in futuro… chissà… quando avrò fatto un po’ di esperienza potremmo magari realizzare anche una Guida semplice e veloce su questo (sono una Scrittrice-Contadina o no? 😉 ), per ributtare le mani in terra e fornire l’ispirazione, e tornare tutti allegramente a zappare…
Non importa che sia in città, in un balcone, un atrio o un giardino rubati all’asfalto…
O che sia in campagna, in una radura o vicino ad un bosco o un Ecovillaggio… [NDR: tutto sul nostro Ecovillaggio di Wangeland in costruzione, qui!]
Quel che conta è stare insieme, creando straordinari “giardini commestibili”!
😀
Viviana
PS: la mia schiena suggerisce che forse sono più brava a a fare l’Orto-Designer che a zappare, ma va bene uguale… 😉
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è stato bellissima come esperienza di gruppo e ancor di più avere qui un giardino commestibile nato con amore attenzione e giusta dedizione riscalda il cuore e delizierà i nostri palati ancor di più! grazie infinite di tutto
Avrai anche la schiena rotta…. ma la tua anima e il tuo spirito come sono? mi auguro al settimo cielo dopo una cinque giorni del genere. Appena vado ad “Alcatraz” andrò a visitare la vostra meravigliosa opera e tentando di recuperare un po’ dell’energia che avrete lasciato. 🙂 Un bacione… e un ciao anche a Eleeeeeeeeeeeee…:)
Lidia
20 anni fa circa ho lasciato milano per 4 ettari di terreno non molto lontano dalla città e con tanto sacrifico e impegno è nata l’azienda agricola.
coltivazioni assolutamente naturali di frutta antica e orto grande, allevamento di cani di razza
Ci sono i pro e i contro come tutte le cose
si seguono i ritmi naturali delle stagioni, si sta sempre all’aria aperta e si mangiano cibi assolutamente naturali appena colti con dei sapori che non sono paragonabili a quelli che si acquistano inoltre la bellezza della natura non è possibile descriverla, le nascite, gli animali selvatici che popolano il terreno, non faccio uso di nessun veleno, i suoni e i rumori naturali ti rendono più consapevole e tranquilla.
I contro niente vacanze perchè gli animali vanno curati tutti i giorni e soldini molto pochi (ma questa è un’altra storia :_) inoltre lavoro continuo e duro tanto duro che se non avessi questa grande passione avrei smesso da un pezzo.
Io lo rifarei per quello che ti danno le piante e gli animali ti cambiano dentro
Mi piacerebbe sapere cosa ne pensate di questo mio commento
apprezzo molto quello che fate dovrebbero essercene di più di persone come Viviana e Leonardo
vi apprezzo davvero tanto
@ Eleonora:
Carissima Elenora grazie di cuore a te e a tutta Alcatraz per questa bella opportunità! Non vedo l’ora di vedere il “giardino commestibile” sviluppato i tutto il suo splendore, vialetti, pergolati, ranocchie, archi e sculture incluse!!! 😉
A proposito, abbiamo pubblicato le foto qui:
http://permacultura.ifeelgood.it/annunci/ecco-le-foto-dellorto-ri-creativo-a-alcatraz/
@ Lidia:
Quando mi hai chiesto l’anno scorso un posto dove andare in vacanza…
potevi immaginare tutto questo? 😛
Un super bacio anche per te e la prossima volta che vai ad Alcatraz porta una bella piantina da piantare nell’orto… e – tranquilla – alla prossima occasione, pala in spalla, vieni con noi!!!
Carissima Riccarda,
grazie per il tuo commento! 😀
La vita a contatto con la natura è impagabile, ma – hai ragione – dobbiamo cercare di mantenere i nostri margini di libertà… Conosci già la Permacultura e l’Agricoltura del “non fare”?
Ti permettono di copiare l’ecosistema impostando un progetto e poi lavorando il meno possibile, lasciando fare alla Natura. Io sono entusiasta di questi metodi perché ho capito che sono molto meno faticosi, anche gli animali (non sempre necessari), sono il più possibile felici ed autosufficienti.
Certo una cosa è un’azienda agricola e tutt’altra cosa è un allevamento.
Volendo più libertà, per te e per loro, forse potresti trovare delle attività integrative all’interno della Green Economy (ne parliamo molto nel Weco Club) che ti permettano piano piano di dedicarti solo alla parte agricola… questo ti consentirebbe di ricavarti spazi di vacanza e libertà più ampi.
E poi c’è il discorso di cooperare con altre persone, questo anche ti consentirebbe di allontanarti ogni tanto…
Il nostro obiettivo? Vivere 6 mesi in un mini ecovillaggio (con 2-3 famiglie ognuna indipendente, libera e bella) e 6 mesi… in spiaggia!
Ti consiglio, se ancora non li hai letti, questi 3 libri, decisamente dei “must”:
– Introduzione alla Permacultura
http://www.ilgiardinodeilibri.it/libri/__introduzione_permacultura.php?pn=466
– Permacultura
http://www.ilgiardinodeilibri.it/libri/__permacultura.php?pn=466
– La fattoria Biologica
http://www.ilgiardinodeilibri.it/libri/__la_fattoria_biologica.php?pn=466
(N.B. con “Il Giardino dei Libri” c’è un codice sconto del 18% per averli subito, basta inserire il codice IFGRED2011 che sarà valido fino al 01/07/2011)
E poi ci sarebbe molto altro…
Ne abbiamo anche parlato nel Weco Club nel corso “Fermate il mondo, voglio scendere! Strategie per una vita semplice e felice” (ancora disponibile per il download per i soci per le prossime 2 settimane 😉 ) https://www.ifeelgood.it/blog/teletraining/weco-club-fermate-il-mondo-voglio-scendere-strategie-per-una-vita-semplice-e-felice/
Comunque la tendenza è quella oramai… Natura + Libertà!
Vedrai che ce la fai!!!
In bocca al lupo e grazie di cuore per la tua stima e fiducia!
V. 😀
Ciao quando entro nel vostro sito provo sempre una profonda sensazione di “ritorno a casa” poi leggendo dei vostri progetti…mi sento tra anime affini.
Per ora… grazie di esistere
Rosanna
Grazie Rosanna per il tuo bel commento, che ci riempie di gioia! 🙂
Se posso darti un consiglio “letterario”, ti suggerisco di leggere il libro (o ebook) “IL BOTTO!” dove sono certa troverai ancora più sensazione di “casa” perché è stato scritto apposta per trovare un terreno comune per crescere insieme e migliorare il mondo al di là della cosiddetta “crisi”. Lo trovi qui: http://www.ilbotto.it
Un abbraccio dal cuore!
🙂