Sono ormai trascorsi 15 giorni dal nostro rientro dal LAB-CANTIERE TERRA, la terza tranche dei Cantieri di Autosufficienza, frutto dell’eccellente lavoro di Viviana Taccione e Leonardo di Paola.
Ogni volta che torniamo da Wangeland, diventa assordante il silenzio che regna nel forum del Weco, il parco virtuale di crescita personale che ospita il corso per Wellness Coach Professionista.
Far fluire le sensazioni dal cuore alla penna sembra farci perdere la connessione con quello che sentiamo. Troppo leggero e troppo sottile per essere afferrato.
Il silenzio è ciò che ci rimane per continuare a sentire l’eco di sentimentiintraducibili a parole.
Siamo partiti con una gran voglia di stare insieme e rigenerarci nello straordinario vortice di positività e gioia che si crea appena ci incontriamo. Il freddo di ottobre ci aveva indolenzito un po’ le ossa e il pensiero di metterci a lavorare all’aperto un po’ ci spaventava. Un sole estivo ha invece scaldato ed energizzato i nostri corpi e il lavoro, sebbene pesante, è stato incredibilmente appagante!!! 🙂
In verità è stato molto, molto di più che appagante…
E’ stato preghiera e meditazione.
La mente si è svuotata completamente da pippe mentali di ogni genere, è stata al servizio totale del corpo e in silenzio al cospetto di emozioni così sottili, quasi ancestrali.
La seconda giornata di lavoro, quella dedicata alla piantagione del frutteto sinergico, è stata la protagonista per intensità.
Sarà che abbiamo iniziato a ridere sin dal mattino… 😀
Gekko, l’asinello burlone ci ha deliziato con le sue gag comiche, correndo baldanzoso dietro alle nostre macchine, fermandosi in mezzo alla strada per non farci passare, riempiendoci di morsetti come a voler giocare e mangiandosi il nostro cartone per la pacciamatura quando non lo guardavamo più.
Sarà che quando il gioco si fa duro i duri cominciano a giocare…
Abbiamo sfidato tutto il giorno la forza di gravità a causa della pendenza del terreno, evitando di rotolare insieme a Gekko, balle di paglia, strumenti da lavoro, concime, bidone di micorriza e alberi tutti, giù per la valle di Wangeland. 😀
A sostenerci la forte motivazione, l’emozione di trovare e piantare il nostro albero gemello, il bello di stare tutto il giorno sullo stesso campo tutti insieme. 🙂
E poi il sollievo di raddrizzare la schiena un attimo per riprendere fiato ed essere accarezzati dal sole e sostenuti dalla vallata e dai rilievi mozzafiato tutt’attorno.
Il colore della paglia, le olive già mature sui piccoli ulivi, il nostro rapido apprendimento che ci ha permesso di realizzare in due ore nel pomeriggio lo stesso lavoro che avevamo svolto in un’intera mattinata.
L’incantevole magia dell’ultimo momento quando, come se fossimo stati chiamati da una forza superiore, abbiamo smesso di lavorare all’unisono e chi seduto, chi in bilico, chi appoggiato alla pala, chi semisdraiato ci siamo ritrovati in contemplazione e…
Tutto era veramente UNO!
Noi, le piante, il cielo, il lavoro, il caldo, il bosco, la paglia, il sudore, il respiro, le vallate, la brezza, la fame, la terra, gli uccelli, i lombrichi.
Un unico battito… il cui ricordo continua a commuovermi.
Tornando al frutteto, il giorno dopo, ho ritrovato lo stesso battito. E’ rimasto lì, cristallizzato.
Quegli alberi traspireranno per sempre il nostro sudore, il nostro fiato e le nostre urla.
E incarneranno nelle loro cortecce le preghiere e le intenzioni che abbiamo appeso ai loro rami.
Noi incortecceremo 😉 sempre nella nostra testa e nel nostro cuore la tenerezza dei loro esili fusti, la poesia e la danza di questo pesante lavoro e la promessa dei frutti che verranno.
Wangeland era già bellissima, ma così è ancora più bella, più tenera, ancora più Casa.
E poi ci sono i mitologici Wekiani! 🙂
Ogni volta che ci incontriamo impariamo a conoscerci meglio e più ci conosciamo più impariamo ad apprezzarci non solo per le nostre meravigliose qualità, ma anche per le nostre debolezze, le nostre fragilità e i nostri lati più oscuri.
Le imperfezioni ci rendono ancora più reali e stare insieme è, proprio per questo motivo, sempre più Famiglia! 🙂
Il Weco perde così una quasi scomoda aureola di santità e diventa una meravigliosa dimora dove potersi esprimere ancor più liberamente, senza veramente il minimo timore di giudizio. Lo è sempre stato, ma quando ci si conosce appena si tende a far vedere solo il meglio di sé, come al primo appuntamento con un ipotetico fidanzato. 😉
Stare nel Weco acquisisce così sempre più valore…
…vi sento miei fratelli e sorelle, padri e madri, figli e figlie. Sento di poter contare su di voi in ogni momento, sento di essere capita e accettata, mi sento libera di ricevere. Allo stesso modo sento di volervi dare tutto, di amarvi proprio così come siete e che potete contare su di me in ogni momento.
…Un unico battito…
Per quanto mi riguarda, in questi pochi mesi, il percorso di Wangeland ha segnato delle tappe importantissime nel mio personale cammino. Ogni incontro per me e dentro di me ha seguito dolcemente e perfettamente le peculiarità di ogni stagione.
L’eccitazione primaverile che tutto fa esplodere e manda in subbuglio, inebriante e stordente.
Lo Zenit estivo, luce su tutto, calore massimo, emozioni fortissime ma più stabilità.
E infine l’avvolgente e familiare autunno, sublime con le sue carezze e i suoi colori. Lieve, confortevole e sereno come una tisana.
Oggi sono serena e fiduciosa. Wangeland e voi fate parte di questo mio successo. Tutto è uno, ancora una volta.
Non posso non concludere ringraziando Viviana e Leonardo, esempio vivo per chi sceglie di vivere i propri giorni incarnando la propria mission e condividendola generosamente con gli altri.
Grazie per aver dato vita a tutto questo e complimenti per il vostro impeccabile lavoro!
🙂
Elena Barbagallo
Wekiana e Leader Certificata di Yoga della Risata
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Leonardo + Viviana says
Carissima, le tue parole sono sempre un puro piacere per le orecchie, il cervello e il cuore! Come sempre riesci a fotografare ottimamente sia il quadro di insieme che i dettagli cruciali, rileggendoti si torna in un baleno a quella magica atmosfera che abbiamo avuto la gioia di condividere con tutti voi! Ti ringraziamo per quanto scrivi su di noi, e ti assicuriamo che molto del merito va a voi Wekiani, che siete fonte di continua ispirazione e di entusiasmo…
Un bacio e complimenti ancora! 😀
lidia says
Sono d’accordo anch’io Leo…le parole di Elena sono un massaggio al cuore e all’anima 🙂 e poi …io c’ero e questo è quello che conta 😉
Ciao Elena Barbagallo 😉 tu non fai solo la barba ai galli 😀 ma anche a molti sedicenti scrittori 😉
rossella says
Mitica Elena,
non posso aggiungere nulla a quello che hai meravigliosamente espresso nel tuo articolo. Posso solo condividerlo appieno, ringraziarti per esserci, ed unirmi a te nel ringraziare i nostri strepitosi pionieri, le nostre magnifiche guide, i nostri amorevoli compagni di viaggio, Vivi e Leo. E ringraziare tutti voi che eravate lì con me, ma anche chi ci seguiva da lontano, per quello che siete. Dici bene, Elena, il nostro incontrarci, virtuale e dal vivo, è Vero perché siamo lì con le nostre parti migliori e con le nostre debolezze, e liberi di esserlo: passi importantissimi sulla strada del nostro Risveglio.
Grazie a tutti 🙂