9 Regole d'Oro per guadagnarsi una vera libertà

Libertà! Che bella parola… 😀

Il valore che le diamo dipende da come siamo stati educati e dal mondo in cui tendiamo a ragionare. Tuttavia è difficile sostenere che – in una gerarchia di valori – la libertà non appaia nella top 5 dei valori fondamentali per la maggior parte delle persone.

La libertà è l’ultima frontiera…

Essere liberi significa non dover fare quello che non vogliamo fare e al contrario dedicare il nostro tempo e le nostre risorse ad attività che ci entusiasmano, ci eccitano, ci divertono, ci danno piacere.

Peccato che la maggior parte delle persone sappia solo cosa NON vuole fare, e abbia una gran confusione quando pensa agli Obiettivi importanti e alla sua Mission di vita.

E’ un argomento su cui proponiamo di lavorare frequentemente all’interno del Weco Club, perché se nella vita non è importante raggiungere a tutti i costi la meta ma incamminarsi nella giusta direzione, per incamminarti… dovrai pur sapere dove caspita andare! 😉

Ad ogni modo – una volta deciso un obiettivo – da qualche parte bisogna pur partire, ed è per questo che abbiamo provato a stilare le 9 Regole d’oro per guadagnare un vera, reale e concreta libertà… che poi alla fine è soprattutto una libertà emotiva.

#1. Rinuncia ad aver ragione.

Il nostro ego e la nostra mente razionale hanno un disperato bisogno di aver ragione, perché questo le fa sentire grandi e importanti. A parte che la ragione non sta mai da una sola parte, cercare di avere sempre ragione erode lentamente ma inesorabilmente i legami importanti della tua vita. Se esageri ti ritrovi ad aver ragione, ma a festeggiare da solo. (Abbiamo dedicato a questo il Corso “Transurfing In Action. Trascendi l’Importanza e ritrova l’Equilibrio.“)

#2. Trova un sogno guida.

Essere liberi è e resta un’idea, se non hai una direzione liberamente scelta in cui imbrigliare la tua energia, la tua passione, il tuo amore. Dimentica chi sei per un momento, dimentica cosa ci si aspetta da te, dimentica i desideri dei tuoi genitori, dimentica le scelte di buon senso e chiediti: cosa posso fare nel mio piccolo di talmente eccitante e divertente che potrei farlo anche gratis?

#3. Conosci a fondo te stesso.

La libertà è una questione di autorealizzazione, di consapevolezza, di responsabilità. Per questo non puoi essere libero davvero finché non riesci a conoscere abbastanza bene te stesso, nel profondo e senza balle. Trova i tuoi punti di forza ed esaltali con una Mission, trova i tuoi punti deboli e accettali con amore, e non dimenticare che conoscere davvero significa innanzitutto accettare: non puoi liberarti da ciò che combatti finché non ci fai pace! (Per questo ti può aiutare il Corso “Di che Colore sei? Conoscersi e Comunicare attraverso lo stile cognitivo.“)

#4. Comprendi la differenza che c’è tra essere e fare.

Spesso pensiamo che esseri liberi coinvolga l’azione, il fare, e in un certo senso è così. Ma se subordini il sentirti libero completamente al fatto di fare alcune cose o di non farne altre, allora la tua libertà sarà una libertà condizionata, come quella che si dà ai carcerati per buona condotta. Alla base della Libertà, quella con la L maiuscola, c’è la libertà di essere se stessi, la migliore parte di se stessi, quella che si ama e che si lascia guidare dalla lungimiranza della propria Anima.

#5. Ricorda su chi puoi agire.

Abbiamo la tremenda tendenza a voler cambiare gli altri, ad evangelizzarli secondo il nostro credo, le nostre convinzioni, i nostri valori. Certo, di diciamo che lo facciamo a fin di bene… Ma poco cambia: finché continui a provarci, non sarai mai libero. Perché l’unica persona che puoi cambiare, l’unica che puoi aiutare a diventare il meglio delle sue possibilità, sei tu. Gli altri seguiranno il tuo esempio, ma solo se paradossalmente rinuncerai a proporti come tale.

#6. Esci dal gioco vittima/carnefice.

Tutti noi, in alcuni momenti di questa o di altre vite, siamo stati carnefici e siamo stati vittime. Si tratta di una elementare legge energetica che lega gli esseri umani poco consapevoli. Ma proprio perché elementare, può essere spezzata, dolcemente. La vittima è incatenata al suo carnefice, anzi: si è incatenata al suo carnefice… Per questo puoi liberarti solo perdonando la persona o le persone cui hai dati le chiavi delle tue catene, e smettendo di fare il gioco di chi ti usa come carceriere.

#7. Lascia andare ciò su cui non hai controllo.

Combattere per ciò che riteniamo giusto va bene, fa parte della nostra natura e ci aiuta ad aumentare la nostra autostima. Tuttavia una cosa è combattere una battaglia giusta, e un’altra è far dipendere il nostro stato emotivo dal risultato di quella battaglia (i famosi Pendoli di Zeland, di cui abbiamo parlato nel primo Corso dedicato al Transurfing). Come recita il famoso adagio, dovremmo avere la forza di cambiare ciò che possiamo, accettare ciò che non possiamo cambiare, e soprattutto sviluppare la saggezza necessaria per distinguere le prime cose dalle seconde.

#8. Studia il funzionamento della mente.

Alla nascita non ci danno il libretto di istruzioni del nostro cervello, né tantomeno lo fa la scuola. Se vuoi diventare una persona libera al 100% da condizionamenti ambientali, culturali, fisiologici, imparando anche dove finiscono i confini dei limiti psicologici e iniziano quelli dei limiti biologici, devi studiare il funzionamento del cervello, come facciamo nel Corso da Wellness Coach Professionista.

#9. Se non ti va, impara a dire di no.

Le peggiori sbarre sono quelle che ci autocostruiamo negli anni: sono le sbarre dei sensi di colpa, del rimorso, dell’idealismo, dei valori manipolati dalle persone che ci circondano. Per essere liberi dobbiamo tornare a spostare il nostro baricentro dalla mente razionale e dal 5° e 6° chackra, verso il corpo, la mente inconscia e i chakra bassi. Per questo impara a dire NO, se non ne va della tua vita o della tua sussistenza… Se lo fai con gentile fermezza, magari dando anche un perché, le persone ti rispetteranno e tu ti sentirai un po’ più leggero.

Alla tua libertà!

🙂

Leonardo Di Paola