L’amore per la lettura è uno dei regali più belli che mi abbiano mai fatto, e quando posso cerco di ricambiare il favore! 😀
Ci sono tanti motivi per regalare libri, libri veri, in carta e spago, con cui vivere avventure meravigliose e passare momenti di relax.
Per me però, un libro è davvero buono quando mi porta in un altro mondo… 🙂
O il mondo romanzesco, dove poter evadere in un altro tempo e spazio, imparando grandi lezioni come forza morale, coraggio, sacrificio, giustizia (magari insieme a Frodo Baggins, Althea Versit, Thursday Next, Vin & Elend Venture, etc…)
Oppure nel mondo di domani, un mondo utopico trasformato dalla consapevolezza, dall’evoluzione personale e dalle scelte che farò da quel momento in poi (magari grazie a Permacultura, Transizione, Green New Deal, Nuova Rivoluzione Tribale, etc…)
Insomma, non amo i libri di splatter, violenza e imprecazioni gratuite, storie torbide con squartamenti e impiccagioni senza senso, chilometri di carta sprecata per assecondare l’ego di un autore che non mette mai fine alla sua storia sbrodolandosi solo per lucro, o perché spera che i suoi libri diventino una serie TV. 🙁
Detto questo i libri e i manuali restano uno dei miei regali preferiti e per tanti motivi…
Eccone 9 in ordine sparso!
1. Un buon libro è “per sempre”!
Un libro, se è un bel libro, pensato per la persona cui si regala, ti chiama ammaliante finché non lo leggi, ed è un oggetto che si conserva, a cui ci si affeziona (come al vecchio orsetto di peluche! 😛 ).
Un libro si rilegge più volte nel corso di una vita, e trova sempre spazio in una mensola, magari si regala, addirittura si eredita. (Altro che gli insulsi e inquinanti giocattoli di plastica che dopo un mese finiscono rotti nella spazzatura!)
2. Un buon libro, unisce!
Un libro, se lo hai già letto e lo hai scelto con il cuore, diventa un argomento in comune con la persona cui lo regali, un immaginario collettivo condiviso cui far riferimento con il suo gergo, i suoi personaggi, le sue battute…
Un libro unisce chi lo regala al destinatario, e ti fa ricordare.
(Per questo cerco di regalare solo libri che ho letto personalmente, e nel caso di libri scelti per i miei nipotini, quando posso, li leggo con loro o mi informo dei progressi che fanno!)
3. Un buon libro è memoria solida…
Un libro diventa un contenitore di ricordi perché memorizza quello che accade mentre lo si legge, fotografa chi sei e cosa fai in quel momento, e le emozioni che provi la prima volta e che ritrovi, varie istantanee di te, ogni volta che lo risfogli, una, due, tre volte…
Alla fine non è più solo una storia o un manuale di un Autore… Fa parte di te. E’ una storia che riscrivete insieme, che riempi del tuo significato e che cambia ogni volta un po’, insieme a te. Parte della tua evoluzione personale.
4. Un buon libro è come un viaggio…
Un libro ti spalanca un altro mondo e ti trasforma per sempre. Ti apre la mente e ti porta idee che vale la pena di ascoltare, si combina con i tuoi pensieri in una sintesi creativa che ti arricchisce sempre.
Un libro ti insegna a ragionare, stimola la tua immaginazione, esercita le tue capacità deduttive.
Insomma, un libro ti fa sognare, e come diceva Walt Disney “se puoi sognarlo, puoi farlo!”
5. Un buon libro ti fa sempre compagnia!
Un buon libro ti regala un dono preziosissimo: l‘amore per la lettura!
Ma non solo, ti offre anche autosufficienza mentale ed emozionale, la capacità di restare in solitudine e coltivare un tuo mondo interiore.
Che bello riuscire a stare da soli senza necessità di ricercare pseudo-amici su inquinanti smartphone che, con i loro inopportuni squillini, ti trascinano in mezzo ad annoiati estranei, manipolatori fake account, pubblicità subliminali, desideri insoddisfatti…
6. Un buon libro ti insegna a comunicare meglio.
In un mondo multimediale di messaggini stiracchiati e immagini ad affetto, oggi nessuno sa più usare la punteggiatura, figuriamoci la consecutio temporum! E’ tutto un estenuante presente condito da improbabili verbi modali, un “andare a fare qui”, un “andare a fare là”, in un mare di “piuttosto che” a casaccio…
Un libro in carta e spago ti insegna parole nuove, risuonanti, sinonimi e sfumature che ti permettono di capirti meglio, sentirti meglio, esprimerti meglio, scrivere meglio e ragionare meglio! Che regalo c’è meglio di questo? 😉
7. Un buon libro non ha bisogno di packaging.
Regalare un libro equivale a evitare un sacco di inquinamento (¡nunca mejor dicho!), perché un libro non si rompe, non ha necessità di cellophane, pluriball, polistirolo o cartone.
Un libro si vende “nudo” e non serve impacchettarlo, di solito le copertine sono molto belle a vedersi, basta avvolgerlo solo con un nastro o uno spago…
O si può impacchettare con carta o stoffa di recupero (che è anche molto trendy), o comunque anche volendolo incartare con carta da regalo, la carta è il materiale riciclabile per eccellenza che, a differenza della plastica, non finisce bruciato in discarica… (quindi evita le bustine pronte di plastica e chiedi in libreria quelle di carta, per favore!)
8. Un buon libro è un prodotto naturale, rinnovabile e riciclabile…
A differenza di quanto si pensi, le industrie cartarie non distruggono le foreste per fare i libri, la carta si può realizzare anche dai rami secondari, dal cascame e dalla pulizia dei boschi, oltre che dal legno di scarto delle segherie.
I libri in Europa vengono stampati su carta con certificazione forestale FSC, PEFC, cioè da foreste gestite in modo sostenibile.
Inoltre la carta è il prodotto più riciclato (in Italia ogni 100 tonnellate di carta prodotta, 56 provengono dal riciclo), e molte case editrici usano percentuali sempre più alte di carta riciclata. (Insomma una cosa è evitare di sprecare carta vergine – magari per fare carta igienica o fazzoletti, perché esistono alternative 100% riciclate – una cosa è rinunciare ai buoni libri!)
9. Un buon libro mantiene stoccata la CO2
Le librerie sono “depositi di carbonio” e quindi un libro in carta e spago fa anche bene al Pianeta, perlomeno meglio di altri prodotti che possiamo acquistare al suo posto.
In Europa la gestione sostenibile delle foreste promossa dall’industria cartaria fa sì che per 1 albero tagliato, ne vengano piantati altri 3, che iniziano a sequestrare nuova CO2…
In più mettici che una parete riempita ben bene di libri è anche più isolata termicamente, quindi fa risparmiare energia contribuendo all’avvicinarsi allo standard di una casa passiva! 😉
Conosci altri buoni motivi per regalare un buon libro?! Segnalameli qui sotto! 🙂
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