PARTECIPI CON NOI al terzo SCIOPERO GLOBALE per il CLIMA del 27 Settembre?
Ci sono piazze in tutta Italia e in tutto il mondo, ovunque tu sia in questo momento va bene (trovi l’elenco delle piazze qui: www.fridaysforfutureitalia.it/27-settembre)!
E’ una manifestazione pacifista e apartitica, che coinvolge tutti: ragazzi, genitori, insegnanti, nonni…
Un argomento che dovrebbe interessare tutti, perché, se ci pensi… “No Planet no party!”
Lo confesso…
Non ho mai pensato che scioperi e manifestazioni di piazza potessero funzionare più di tanto, ma quando si raggiunge una massa critica, quando la causa è comune, condivisa, giusta e quando la lotta è pacifica, se agendo in prima persona possiamo cambiare davvero le cose, allora qualcosa di buono succederà.
L’ha dimostrato il Mahatma Gandhi, l’ha dimostrato Martin Luther King Jr., l’ha dimostrato Nelson Mandela, e lo sta dimostrando oggi Greta Thunberg, promotrice in solo anno di un movimento globale di studenti che hanno iniziato a lottare per il loro diritto di vivere nel futuro.
Un futuro che – stando agli ultimi studi scientifici – potrebbe cambiare drasticamente in un tempo velocissimo: c’è chi dice 2, c’è chi dice 8, c’è chi dice massimo 11 anni. 😯
Cambiamenti a catena che vengono innescati dall’eccesso di CO2, dallo scioglimento dei ghiacciai, dall’innalzamento della temperatura, dalla desertificazione, dalla scomparsa delle foreste…
Tutte concause di una crisi climatica antropica, cioè provocata da noi.
Da 2 a 11 anni… Se ci pensi bene, non stiamo parlando di un futuro così distante da poter essere ignorato! 🙁
Di Greta, tra verità e polemiche, abbiamo già parlato in questo Blog.
Il movimento “Fridays for Future“, cioè “Venerdì per il Futuro”, è iniziato con questa coraggiosa ragazzina svedese di 15 anni, che dal 20 Agosto 2018 ha iniziato a piantonare il Parlamento di Stoccolma per 3 settimane, e quando è iniziata la scuola ha continuato scioperando tutti i venerdì.
La sua richiesta? Che i politici prendessero provvedimenti per allinearsi agli accordi di Parigi e contrastare la Crisi Climatica.
Il suo esempio è stato ispirante. Un po’ di TAM TAM mediatico e bambini e ragazzi in tutto il mondo hanno emulato Greta iniziando massicci scioperi per il Clima ovunque.
Il primo Sciopero globale è stato il 15 Marzo 2019, il secondo è stato il 24 Maggio 2019 e adesso si prepara il Terzo Sciopero Globale per il Clima, il 27 Settembre 2019, anticipato da una CLIMATE ACTION WEEK, una settimana di eventi e azioni per smuovere l’opinione pubblica.
Puoi trovare informazioni on line sul Sito ufficiale internazionale www.fridaysforfuture.org, sul sito Italiano o sui diversi gruppi locali nei Social Media.
Sarà un evento globale perché migliaia di associazioni hanno aderito, e non solo di studenti. Ora ci sono i “Parents for Future” i “Genitori per il Futuro”, e i “Teachers for Future“, gli “Insegnanti per il Futuro”, e tanti altri movimenti che stanno unendo le forze.
Anche Papa Francesco – che nel 2015 ha divulgato l’Enciclica green intitolata Laudato Sì sulla Cura della Casa Comune – ha incoraggiato Greta a continuare.
Questo movimento dal basso (e dal piccolo) sta catalizzando forze del cambiamento e rinvigorendo la speranza!
Sta nascendo un GREEN NEW DEAL anche a livello politico, ci sono stati 11 mila miliardi di dollari disinvestiti dal fossile e molte Amministrazioni pubbliche (stati, città, regioni) hanno dichiarato l’emergenza climatica…
E questo è il momento di accelerare.
A livello mondiale solo 100 multinazionali producono il 71% delle emissioni globali di carbonio, principale causa del cambiamento climatico: caldo asfissiante, aria inquinata, incendi devastanti, piogge torrenziali, grandinate improvvise, uragani vendicatori…
100 multinazionali che – nunca mejor dicho – fanno il buono e il cattivo tempo devastando il Pianeta e il nostro futuro, troppo interessate ai loro dividendi azionari da industrie petrolchimiche, energie fossili, settore alimentare, armamenti…
I responsabili di questo ecocidio, a capo dei loro consigli di amministrazione, rinchiusi dietro un bel muro, dall’alto dei loro grattacieli d’oro, con i loro bunker sotterranei, le loro case innevate o le loro isole private, con le loro guardie del corpo… Forse si sentono troppo blindati per pensare di subire la tragedia climatica, e forse sono troppo aridi di cuore per curarsi degli altri intorno a loro.
Se ne fregano dei migliaia di morti innocenti, dei profughi del clima rimasti senza casa o fonti di sussistenza, dell’estinzione del 60% delle specie animali (anche se tecnicamente non è un’estinzione ma uno sterminio, dato che è provocato dall’uomo! 🙁 ), della perdita di biodiversità, di un mondo che in molti paesi è già irriconoscibile…
Ma è inutile puntare il dito sui “cattivoni“, che sempre ci sono stati e sempre ci saranno, perché questo serve solo a sgravarci la coscienza, a toglierci le nostre responsabilità.
E in realtà non è solo colpa loro (anche se in una società decente non dovrebbe essere permessa la commercializzazione di prodotti tossici, inquinanti, iniqui), ma del mercato che risponde “sì” alle loro proposte.
E il mercato siamo tutti noi!
Noi che smettiamo di usare shopper di plastica solo quando vengono tolte dai negozi, che smettiamo di comprare uova da galline in gabbia solo quando vengono vietate per legge, e che approfittiamo di qualsiasi deroga per continuare a portarci a casa prodotti “taaaanto comodi“. 🙁
Insomma…
Da una parte incolpiamo istituzioni e “cattivoni” di essere collusi e prepotenti, di fregarsene delle persone e del pianeta, di scegliere la via più facile, ma dall’altra noi per primi – troppo impegnati con le nostre vite – approfittiamo di tutte queste comodità, incuranti delle conseguenze.
Ricordiamoci che siamo noi che abbiamo messo quelle persone lì dove sono oggi: un politico non sale al potere se la gente non lo vota, un’azienda non diventa una multinazionale se nessuno compra i suoi prodotti.
Ma ora siamo a un bivio.
Le conseguenze non stanno solo sterminando esseri innocenti dall’altra parte del mondo (per coloro che riescono ugualmente a fare sonni tranquilli), ma stanno iniziando a colpire anche noi privilegiati.
In tempi brevissimi. Anzi, sono già qui (questa estate Europea conta già migliaia di morti per il caldo, ben sopra le statistiche).
Siamo a un passo dall’auto-annientamento.
La nemesi è arrivata.
Ma qualcosa possiamo ancora fare. Solo, però, se diventiamo consapevoli di avere il potere di cambiare le cose: con le nostre azioni di ogni giorno, con le nostre scelte, con i nostri acquisti.
Noi votiamo ogni giorno, con ogni nostra singola scelta.
E allora scegliamo con consapevolezza! 🙂
Ovviamente non è che scendendo in piazza una tantum si risolvono le cose. Bisogna scendere in piazza e anche cambiare le nostre abitudini di consumo.
Tutti coloro che non stanno facendo nulla per questa crisi climatica, voglio sperare, ancora non si sono resi conto né della reale gravità della situazione, né del potere che potrebbero legittimamente esercitare in quanto consumatori.
Ed è per questo che c’è ancora necessità di lavorare alacremente per diffondere il messaggio.
Dobbiamo raggiungere la stragrande maggioranza delle popolazione mondiale dei paesi ricchi – quella che consuma il grosso delle risorse – inclusi i nostri genitori, parenti, amici più prossimi, e fargli capire che bisogna tirare il freno del consumo, perché siamo in emergenza.
Molti Attivisti stanno preparando materiali da diffondere per far comprendere alle persone che c’è poco tempo per agire affinché ci sia una concreta possibilità di non estinguersi.
Ecco, ad esempio, il corto “AIUTO“, prodotto da Annalisa Davis di “Parents For Future UK“, sottotitolato in ben 21 lingue, affinché possa davvero fare il giro del mondo…
Commovente, vero?
Noi di I FEEL GOOD offriremo un Webinar gratuito la sera del 26 Settembre per contribuire alla CLIMATE ACTION WEEK (puoi prenotarti qui: www.ifeelgood.it/blog/conto-alla-rovescia).
Avevamo in animo di farlo comunque, perché ci occupiamo di Ecologia Evolutiva da oltre 15 anni e dopo aver studiato i libri di Rob Hopkins e Daniel Quinn, il paper di Jem Bendell, le interviste a Guy McPherson, gli interventi di Spencer Glendon, dopo aver seguito la crescita di Extinction Rebellion e FFF…
E – soprattutto – dopo un’estate che ha polverizzato tutti i record di temperatura, con la Tundra, l’Amazzonia, l’Africa subsahariana e l’Indonesia in fiamme, con l’Artico che si sta sciogliendo inesorabilmente…
Abbiamo pensato che fosse il momento per dire la verità nuda e cruda in un Webinar alla Matrix!
E quando FFF ha annunciato la Settimana di Azioni per il Clima dal 20 al 27 Settembre, abbiamo deciso di programmare il nostro “CONTO ALLA ROVESCIA” per il 26 Settembre, il giorno prima dello Sciopero Globale.
Ci auguriamo di vederti nella nostra Aula virtuale il 26 Settembre, dunque, e poi poterti abbracciare in Piazza per lo SCIOPERO GLOBALE per il CLIMA (noi saremo a Roma!) con i tuoi figli, nipoti, amici più cari.
Per favore, spargi voce!
Invita al nostro Webinar tutte le persone che conosci, basta mandare loro un messaggio personale con il link di iscrizione: così magari sarà più facile capire perché scendere in piazza e passare insieme una giornata di consapevolezza, solidarietà e speranza.
Grazie di cuore…
Pace, Amore e Giustizia Climatica!
Viviana Taccione
Autrice, Trainer & Downshifter
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