Penso che una delle insidie maggiori della Scomunicazione Cellulare sia proprio il rischio di trasformarci piano piano in tanti automi obbedienti…
Un mio caro Amico Gesuita già nel lontano 1984 mi diceva che prima o poi l’evoluzione ci avrebbe portato ad avere un solo unico dito, atto a spingere pulsanti.
Spero tanto che non sia così. 😯
Ad ogni modo oggi finiamo la carrellata delle ultime 5 Insidie.
Un altro inquietante dettaglio di una vita osservata tramite un piccolo schermo di una piccola bacheca globale , è la labile soglia che separa la vita dalla finzione.
# 11. Vite recitate…
Chi vive nel mini schermo, preoccupandosi più di apparire in questa Community virtuale che di vivere nella vita reale, scivola facilmente in situazioni di autoinganno, esagerazione, menzogna.
Ogni cosa che accade, ogni esperienza spiacevole, ogni caduta, invece di essere trasmutato in un insegnamento (un’occasione di crescita, un prezioso feedback come lo chiamiamo noi con gli Allievi del Weco Club) può diventare una piccola menzogna da mettere in vetrina.
Così si finisce per aumentare la percentuale di bugie e illusioni nelle proprie vite.
Più filtri mediatici ci sono tra noi e gli altri, più è facile mascherarsi, diventare dei personaggi di una storia, e – in ultima istanza – mentire a noi stessi.
E così bugia dopo bugia viviamo una vita spettacolarizzata, finendo per credere ai nostri stessi auto-inganni… Piuttosto che occuparci della nostra formazione personale o professionale, per evolverci e diventare migliori per davvero.
Capisci cosa ci stanno facendo? 😯
# 12. Account falsi
Un altro motivo per ci diffido dei Social è perché brulicano di Account falsi. A distanza ci si può nascondere molto bene, mentre si gioca con la vita degli altri.
Se non ricordo male Facebook è nato per riunire gli Amici di Scuola, persone che si frequentano durante gli studi e si conoscono de visu ma che magari in seguito la vita può farci perdere di vista.
Oggi però non è più così. Oggi si hanno migliaia di “Amici virtuali“, non reali. Persone che – salvo rare eccezioni – non si incontreranno mai.
E tralasciando la gran perdita di tempo per restare al corrente di migliaia di inezie di una moltitudine che neanche conosciamo… che ci “chiedono l’amicizia” o che diventano nostri “followers” perché abbiamo una bella foto nel profilo o perché diciamo una frase arguta…
Una domanda sorge spontanea: che non siano Amici è palese, al limite “conoscenti virtuali”, ma siamo sicuri che non siano piuttosto… Nemici? 😯
# 13. “Effetto folla”
Eh già! Perché un Social Media può tirare fuori davvero il peggio delle persone che in un attimo puntano il dito e diventano accaniti fanatici (non è fan il termine usato da Facebook?) di qualsiasi cosa, pro o contro…
Sono sfuggita da Gruppi in cui le persone sono solo capaci di fare battute sarcastiche su qualsiasi argomento: giudizi a go-go, saccenti oracoli, ironia estrema… 😕 No grazie. Perché devo fare qualche cosa che finisce per mettermi di cattivo umore?
Talvolta invece nei commenti dei Social si annidano delle cattiverie davvero terribili, ci hai fatto caso? 🙁 Si chiama “Effetto folla“: così come accade per strada, anche nei piccoli schermi, dove è ancora più facile tirare il sasso e nascondere la mano, l’Effetto folla crea conflitto, malanimo, insulti…
Tutto questo senza un attimo di quiete.
Sì, perché i Social oggi ti chiedono una reperibilità 24 ore su 24.
# 14. Disponibilità totale
Reperibilità H24? Ma quando mai? Un tempo la chiedevano solo ai grandi Manager, ai migliori dirigenti… Era un obbligo che veniva per giunta ben ricompensato…
Oggi chiunque offre gratis la propria reperibilità H24 al mondo. Perché vuoi svenderti anche tu?
Controllare compulsivamente il cellulare, per rispondere subito a sms, messaggi, email, storie buffe, temendo altrimenti di deludere gli amici, i parenti, i clienti o di prendere un “Mi piace” in meno… Questa non è vita!
Un tempo sceglievi tu quando e se dare il tuo numero privato di cellulare, se oggi sei sui Social la gente ti trova, ti aggiunge ai Gruppi senza neanche chiedertelo, ti invita a destra e a manca, ti bombarda di informazioni e consigli non richiesti…
# 15. nuove cure per nuovi malati…
In USA organizzano già Campi contro la Smartphone addiction – la Dipendenza da Smartphone – in posti isolati in mezzo alla Natura, dove all’arrivo ti perquisiscono le valigie e ti sequestrano i cellulari (al pari del cibo nelle Beauty Farm o di sigarette, droghe o alcool nelle Comunità di disintossicazione…) 😯
In Italia ci arriveremo molto presto.
D’altra parte non è che ci voglia un genio… Fior fior di studi ci dicono che chi vive a contatto con la Natura soffra meno di insonnia, depressione e malattie mentali e come i bambini che giocano all’aria aperta abbiano meno problemi emotivi, di peso e di nervosismo. Maddai??? 😕
Il mondo moderno sembra essersi specializzato sempre più nel crearti il problema per poi rivenderti la soluzione.
Ci hai fatto caso? 🙁
Tu sai già che ce la puoi fare.
Perché se sei arrivato a leggermi fin qui, se hai speso tempo per approfondire ben 4 articoli, se sei consapevole di questo pericolo, probabilmente troveremo insieme una soluzione.
Ricapitolando, abbiamo visto 15 Insidie di Scomunicazione Cellulare:
Sei pronto per le soluzioni?
Ne parliamo presto.
Pace & Amore!
Viviana Taccione
Autore, Coach e Trainer
www.ifeelgood.it
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AGGIORNAMENTO: E’ uscito il nuovo LIBRO DOSSIER di Viviana Taccione…
Scomunicazione Cellulare.
Difendersi da Social, Smartphone e Nanosonde imparando a godersi lo Slow Web.
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